pur tenendo fermo ch 'esso sia stato dipinto a Firenze e anzi per la stessa serie
fino alla mia. A me infatti il dipinto sembra tracciato secondo la pianta poligonale di Ercole
Panetti. Proprio al Panetti sembra appartenere un dipinto con la Vergine fra San Gerolamo e un
in forse, alludendo infatti, come il dipinto stesso, a un pittore, documentato soltanto
», pp. 12-13 . - Il dipinto già Massari, oggi Ricasoli a Firenze,
quella Mostra ha bensì rilevato la connessione col dipinto del Louvre ma, ignaro della rettifica avvenuta
Francia, può almeno confermare la collocazione del dipinto negli anni di Bologna (c. 1472-77
arrischiato a immaginario. Una copia esatta del dipinto, anteriore alla ridipintura, in una collezione
Anche alla Mostra giorgionesca, infatti, il dipinto (un po 'troppo umoristico) del
. In questo Miracolo di San Silvestro, dipinto con altri passi della vita del Santo nella
è, per esempio, in tutto questo dipinto qualche cosa che possa assomigliarsi a una linea
della stessa mano, il Noli me tangere dipinto su tavola, nel Museo del Bargello a
V 'è a Firenze un altro dipinto di analogo soggetto, che rispecchia un atteggiamento
tardi ho spinto più innanzi la data del dipinto, soprattutto dopo essermi accorto ch 'essa
1345. Sicché suona quasi incredibile che il dipinto possa aver portato fino a ieri il nome
Il satrapo inanimato che è il Cristo nel dipinto veneziano diviene nuovamente, in Vitale, un
, per esempio dopo il confronto con un dipinto veneziano il divario fondamentale che ancora lo distacca
ulteriore, tenendo ancora della irregolarità compositiva del dipinto della raccolta Thyssen, mitigata però nello slancio
della Pinacoteca. (Si avverta che il dipinto ha molto sofferto per restauro; il terreno
di cui si parlerà a suo tempo, dipinto da Andrea da Bologna, forse su schema
insomma, che il Guidoriccio da Fojano, dipinto da Simone Martini in Palazzo Pubblico a Siena
Andrea da Firenze, è vero, avrebbe dipinto fra poco ( 1366-68), nel Cappellone
supporsi inspirato alla composizione che il compaesano aveva dipinto in Pisa, dieci o quindici anni prima
la legata planimetria di Nardo non regge il dipinto pisano. E quanto all 'ethos,
artisti toscani o di prima grandezza avessero mai dipinto in Camposanto di Pisa. Verso il
afferma che l 'Inferno in Camposanto fu dipinto da un « Bernardo », con che
, per esempio, al polittico di Andrea dipinto nel 1357 per la stessa Cappella Strozzi,
. Francesco Traini è noto da un dipinto firmato e databile per documenti nel 1344-1345 .
vedere e di ammirare quello che era il dipinto più moderno e più espressivo della città;
che un nuovo documento fissa la data del dipinto al 1363-64 , come ammettere che il Traini
due tendenze che coesistono talora in uno stesso dipinto (ricordate i cavalieri dell 'Adorazione dei
al pittore che nella parete di fronte ha dipinto Gli ebrei che si dissetano all 'acqua
nel Museo Gardner; ma la qualità del dipinto, grandioso ma rozzamente eseguito, forse perché
in questo San Gerolamo nel suo studio, dipinto su un pilastro della stessa chiesa di San
fiamme, escono quasi dalla scena e dal dipinto medesimo. Polittico degli Uffizi. Evidentemente
1423, e il famoso polittico pisano, dipinto da Masaccio, corrono appena tre anni,
di seguire la falsariga di un affresco fiorentino dipinto verso il 1350 in Santa Croce, egli
. n. 191). Sebbene questo dipinto sia dal van Marle (Iv, p
ben chiaro che almeno altrettanti legami uniscono il dipinto con l 'ambiente di Jacopo di Paolo
un pittore come l 'anonimo che ha dipinto in Sant 'Apollinare a Ferrara la Resurrezione
veduta di Teramo, fiancheggiata dai committenti del dipinto. Questo primo accordo di aviti elementi
passaggio di Gentile, sebbene la data del dipinto debba cadere intorno al 1415 (non nel
. Ma non occorre soffermarsi oltre su questo dipinto che par manifestare in Jacobello più un '
in confronto alla rispondenza armoniosa delle parti nel dipinto senese (vedi, per esempio, come
profitto dal ciclo che il bolognese Andrea aveva dipinto fin dal 1369 proprio in Umbria e precisamente
no anteriore all 'altro grande ciclo murale dipinto dal Nelli in Palazzo Trinci a Foligno nell
marinai e un gattopardo. Studio per qualche dipinto, fors 'anche sacro (cfr.
il 1360, se già nel 1388 aveva dipinto a Pavia, nel 1410 è a Venezia
in curva come in Michelino. Ristudiato il dipinto a Milano, nella mostra del 1958,
altre tavole ancora oggi a Cremona. Il dipinto cui alludo è una Adorazione dei Magi oggi