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Dialogo della Pittura intolato L’Aretino. Nel quale si ragiona della dignità di essa pittura, e di tutte le parti necessarie che a perfetto pittore si acconvengono con esempi di pittori antichi e moderni; e nel fine si fa menzione delle virtù e delle opere del divin Tiziano.

Dolce Lodovico 50 risultati

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  • Trattati d'arte del '500
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servono, e non effetto o proprietà della pittura. Fab. Così è.

soggetto nobile (ché nobile veramente è la pittura), le cose vere si debbono dire

ben dipingono, poco intendono quello che sia pittura; la quale ignoranza è cagione che divengano

di spendere alquante parole intorno alla dignità della pittura. Che, se bene io ne ho

pittore, è atto a far giudicio di pittura. È vero che io trovo l '

ridere, quando odono alcun letterato ragionar della pittura. Aret. Costoro debbono esser di

, saprebbono gli scrittori esser pittori: che pittura è la poesia, pittura la istoria,

pittori: che pittura è la poesia, pittura la istoria, e pittura qualunque componimento de

la poesia, pittura la istoria, e pittura qualunque componimento de 'dotti. Di qui

intorno alla finta, che è la morta pittura? Fab. Risponderanno per aventura,

giudicar di varie cose, e massimamente della pittura, che appartiene all 'occhio, istrumento

trattò di gemme, di statue e di pittura, né fu lapidario, né statuario,

ingegno aggiunta la pratica, può giudicar della pittura; e tanto più, se e '

sodisfatto. Seguite in ragionar della dignità della pittura, percioché sono alcuni che, poco prezzandola

alta fortuna e da pellegrini intelletti. La pittura fu sempre in tutte l 'età avuta

dal naturale. E prendeva tanto diletto della pittura, che spesso lo andava a trovare alla

abbruciasse: facendo maggiore istima d 'una pittura che d 'una città. Fab

Fab. Bellissimo esempio in lode della pittura. Aret. Ce ne sono degli

, non si trovava arte più nobile della pittura, e volendo con quest 'arte supplire

infinità di altri gentiluomini che si dilettano della pittura, tra i quali v 'è il

duca di Ferrara si mostrò molto amico della pittura e diede al medesimo trecento scudi per un

di tanto prencipe, ama et onora la pittura, e delle molte opere che gli manda

che i Greci, conoscendo la grandezza della pittura, proibissero a 'servi di dipingere,

abbiamo veduto in buona parte la nobiltà della pittura, et in quanto pregio fossero e siano

occhi de 'riguardanti, quanto fa la pittura; non le gemme, non l '

non comprenda l 'ornamento che porge la pittura a qualunque cosa? Percioché e i publici

tapeti, senza l 'ornamento di qualche pittura assai di bellezza e di grazia perdono.

o non ancora capaci dell 'eccellenza della pittura, e dipoi vi ha fatto far due

fra di loro si faccia alcuna imagine di pittura né di scoltura. È ancora la pittura

pittura né di scoltura. È ancora la pittura necessaria per ciò, che senza il suo

, ragionato molto a pieno della dignità della pittura. Ora vi sia in grado di seguir

donde uscito io sono, avendo diffinita la pittura e detto qual sia l 'ufficio del

. Aret. Tutta la somma della pittura, a mio giudicio, è divisa in

come in varie arti, la perfezzion della pittura non vi fu giamai), mi giova

Mario Verdezotto, il quale, molto di pittura dilettandosi, l 'accompagna con le lettere

similmente ottenuta in queste due arti, cioè pittura e scultura, le quali molto più al

ch 'è la più difficil parte della pittura, in tanto che pochissimi pittori l '

, ma da tutte quelle che ricercano alla pittura, e più da quelle che più dilettano

che più dilettano. Percioché, essendo la pittura trovata principalmente per dilettare, se 'l

di lino, che pareva che occultasse alcuna pittura, sì fattamente simile al naturale, che

che lo levasse e lasciasse vedere la sua pittura, credendolo vero. Ma nel fine,

'ei non sapeva levar la mano dalla pittura. Fab. Oh quanto la soverchia

un 'altra parte, della quale la pittura ch 'è priva, riman, come

benché il pervenire alla perfezzione della eccellenza della pittura, alla quale fa mestiero di tante cose

in universale, tutto quello che appartiene alla pittura. Se sarete disideroso d 'intendere alcuni

, potrete leggere il libretto che scrisse della Pittura Leon Battista Alberti, tradotto felicemente, come

, quello che fu di grandissimo danno alla pittura, morì giovane, lasciando il suo nome

, perché, oltre alla eccellenza della pittura, aveva Rafaello ogni virtù et

non pur uguale a Michelagnolo nella pittura, ma superiore. Nella scoltura è poi

nostri dì ci sono stati così favorevoli nella pittura come nelle lettere. Dico adunque che