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Discorso intorno alle imagini sacre e profane, diviso in cinque libri, dove si scuoprono varii abusi loro e si dichiara il vero modo che cristianamente si doverìa osservare nel porle nelle chiese, nelle case et in ogni altro luogo. Raccolto e posto insieme ad utile delle anime per commissione di Monsignore Illustriss. e Reverendiss. Card. Paleotti Vescovo di Bologna. Al popolo della città e diocese sua.

Paleotti Gabriele 17 risultati

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l 'oggetto falso in due modi: primo, se quello ch 'è rappresentato non

chiamare una pittura imperfetta in varii modi. Primo, considerandola come opera d 'uomo,

che debbono essere principalmente considerati. Il primo serà, che non solo non si rappresenti

e peccato. Imperò che, quanto al primo, noi veggiamo giornalmente figurarsi i cruciati atrocissimi

che suole accadere principalmente in due modi: primo, rispetto alli membri e parti del corpo

che debbono avere fra loro. Nel primo modo può accadere la mostruosità o per la

da cause superiori e divina revelazione. Nel primo modo si comprendono quelli che si hanno finti

di tanta mole e grandezza, che al primo incontro sbigottiva le persone, avendo essi trovata

perché noi parliamo ora quanto alla origine e primo instituto di esse, quale dicemo aver potuto

più brevità di tempo, e porgono al primo aspetto una certa ammirazione a chi le guarda

casa o un podere, non può il primo possessore astringere il secondo a ritenervi l '

o rispetto a chi la rimira; nel primo caso si ha da vedere con che intenzione

proponimento nostro, cerchi sempre di darli il primo luogo e piantare questo stendardo in cima della

chi più fondatamente ne discorra. Il primo modo fu significato da Vitruvio nel principio de

quarto modo è quello che da noi nel primo libro fu esposto, mentre parlammo dell '

colonne principali dell 'edificio. Il primo è confessio, la qual voce, sì

gli esempi dichiareremo. Cominciandosi dunque dal primo, diciamo che, essendo la pittura arte

Avvertimenti del Dottore Aldrovrandi all'Ill.mo e R.mo Cardinal Paleotti sopra alcuni capitoli della Pittura.

Aldrovrandi Ulisse 2 risultati

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arti, sì come copiosamente ho trattato nel primo libro della mia Biblologia, scritta ora all

portava la pittura delle piante, fu il primo che dipinse in un libro varie piante e

Eccellenza della statua del San Giorgio di Donatello Scultore Fiorentino, posta nella facciata di fuori d'Orsanmichele, scritta da M. Francesco Bocchi in lingua fiorentina; dove si tratta del costume, della vivacità e della bellezza di detta statua

Bocchi Francesco 3 risultati

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nel marmo, si discerne. Il primo, come scrive Plinio, che esprimesse il

prive di questa grazia, la quale nel primo affronto della vista dal sasso agli atti,

, queste due cose gareggiano tra loro del primo luogo, ma sono tuttavia amendue in concordia

Trattato della nobiltà della pittura. Composto ad instanzia della venerabil Compagnia di San Luca et nobil Academia delli pittori di Roma. Da Romano Alberti della città del Borgo S. Sepolcro.

Alberti Romano 9 risultati

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lo divideremo in doi capi, dichiarando nel primo la sua nobiltà civile, nel secondo poi

questo è inconveniente, così serà ancora il primo. Et a confermazione di ciò, se

offuscati. Ma ritornando noi al nostro primo proposito e differendo questo in altro luogo,

concorrer in quella. Imperocché, quanto al primo, ch 'è l 'esser degna

pittura fu ricevuta in tutta la Grecia nel primo grado delle liberali, e sempre fu ella

si legge questo nome di pittura: nel primo, quando dice « Et assiduitas eius variat

queste parti. E primieramente circa il primo, ch 'è l 'insegnare,

l 'antico Parrasio, che fu il primo che quella aggiunse alla pittura, et Asclepiodoro

la pittura. Imperocché, circa il primo, se bene per le sopradette cose par

Il Figino. Overo del fine della pittura. Dialogo del Rever. Padre D. Gregorio Comanini Canonico Regolare Lateranense. Ove, quistionandosi se 'l fine della pittura sia l'utile overo il diletto, si tratta dell'uso di quella nel Cristianesimo e si mostra qual sia imitator più perfetto e che più si diletti, il pittore overo il poeta.

Comanini Gregorio 19 risultati

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riducono a tre schiere et ordini. Il primo è delle usanti, il secondo delle operanti

. Volentieri. Consideriamo tre freni: il primo secondo l 'arte usante nella mente del

del cavaliere, secondo Platone, terrà il primo grado di verità, perché il cavaliere saprà

per suo oggetto il freno (torno al primo essempio) come considerabile, e l '

vero Sallustio dell 'età nostra, nel primo libro delle sue Istorie Indiane, e tanto

'l Vida fa de 'demonii nel primo della Cristeida pur piace e diletta. Di

dirlo ancora più chiaramente, Adamo fu il primo corridore nel campo di questo mondo, e

mondo, e questi ancor fu 'l primo a ricevere da Dio il torchio vitale.

, nel giuoco di cui parliamo, il primo nel corso porgeva il torchio al secondo et

Da questa considerazione credo io che Platone nel primo e nel X delle

, più goda e più si diletti del primo che del secondo. Nasce ancora questo compiacimento

, siate ancora, o Martinengo, il primo ad entrare nella battaglia. Mar.

che l 'istesso Iddio fu 'l primo formatore d 'imagini, quando creò l

Questo istesso dichiara ne 'suoi decreti Gregorio primo, il quale, scrivendo a Secondino,

il mandò. Ma quello che accadde al primo, accadde parimente al secondo, e peggio

fare in un tempio quello che Virgilio nel primo dell 'Eneida finge che Didone avesse fatto

nobiltà che l 'arme, collocò nel primo capitolo del Trionfo della Fama gli uomini di

inferiori spere; il plettro è 'l primo mobile et il musico è 'l primo

primo mobile et il musico è 'l primo motore. Natura dell 'armonia è cagionare