• opera
• baldinucci

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si veggono intorno a quel tempio ne 'quadri sotto le finestre; e poi gli fu

, che fu posta in uno de 'quadri della facciata, del tenore che segue:

. Questa fu da Lorenzo spartita in dieci quadri per parte, ne 'quali rappresentò storie

Era suo costume l 'adoperar sopra i quadri dipinti a colla e chiara d 'uovo

parti, e dovunque erano mandati i suoi quadri. Fino dall 'Italia andarono artefici solamente

, che vi fece di sua mano alcuni quadri in tela nella camera del magistrato con buona

animali, ebbe a fare a tempera molti quadri per casa Medici: anzi dice il Vasari

di essa sagrestia, la quale in dieci quadri divisò, con figure di Cristo e Maria

sopra il finimento della medesima figurò in più quadri intorno ad un Crocifisso diversi santi. Fu

avendo lavorati per Cosimo de 'Medici più quadri e tavole, una delle quali fu da

san Zeno. Per diversi cittadini fece più quadri e tondi, de 'quali alcuni si

gran pregio. Fece per diversi mercanti moltissimi quadri, quali, con molta propria utilità e

fu posta in San Friano. Dipinse infiniti quadri per le case de 'cittadini, e

a quanto in questa parte operò in diversi quadri e spalliere per le case de 'particolari

altre figure, che sono ne 'sei quadri tutti a tempera, benché dalla parte di

molte case di cittadini condusse gran quantità di quadri, e molti tondi; uno de '

per la casa de 'Pucci in quattro quadri, ne 'quali egli rappresentò la novella

olio assai fiero e ardito. Colorì molti quadri, che nella quasi universale destruzione delle immagini

molto studiare di questo e di altri suoi quadri, si fece valente nell 'arte.

Fattura delle sue mani in Brusselles furono quattro quadri, a 'quali fu dato luogo nel

anno 1220. Finalmente contenevano gli altri due quadri di Rogier due simili fatti, che ora

Fra Bartolommeo opere meravigliose: e colorì molti quadri per la città di Prato, di Lucca

, e ne fu fatto due be 'quadri, che dell 'anno 1604 si conservavano

gentiluomini della sua patria e forestieri colorì infiniti quadri, che son tenuti in grande stima,

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il disegno che vi ho lasciato tra i quadri del Bellini. Le altre due tavolette

spaziose etc. Esso amava mettere nei suoi quadri una certa vegetazione e vapore umido, ed

tanto la scrivo. I fondi dei quadri di Giorgione hanno un carattere piacevole, ma

possa attribuirsi il nome che portano i due quadri di Giorgione. / 44 [25r]

di degradazione di tinte ancora più che nei quadri agli Uffizi. Opera ove vediamo che oltre

cosa di più facile e spontaneo che nei quadri agli Uffizi. Come colore abbiamo un colorito

una tecnica più avanzata o migliorata che nei quadri agli Uffizi. Un colore caldo vaporoso,

Castefranco – ed è del genere notato nei quadri agli Uffizi, solo che qui è più

quel carattere di figure ancora ricordato in quei quadri. Nella Madonna e putto abbiamo caratteri che

anco per la conservazione. Ecco qui quattro quadri di una fisonomia che sopporta il nome di

/ 73 [39r] come vedesi nei suoi quadri, p. es. ricordatevi Bellini nel

, o dire, che i fondi dei quadri del Giorgione siano cavati da questa contrada;

– vedete così ho detto dei quattro primi quadri avanti e la parte del manoscritto a pag

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– infine abbiamo un avanzamento e meglioramento dai quadri prima descritti. Ma quello che qui

presenta caratteri e deficienze rimarcate negli altri due quadri a S. Giorgio e a S.

caratteri dimostra appartenere all 'epoca dei due quadri antecedentemente nominati. / 239 [14v]

in questa chiesa havvi di Girolamo. I quadri che erano un tempo nella fabbriceria ed ora

. Alle qualità che noi abbiamo descritte nei quadri a S. Giorgio e Paolo, vi

[18r] e quella scuola. Due quadri vengono dati a Girolamo dai Libri, uno

Quinto, paesi nel contado di Verona. Quadri che hanno sofferto enormemente e che non presentano

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di Mantegna. Quanto ai fondi dei suoi quadri, al paesaggio, Cavazzola assomiglia a Girolamo

fondo – paese che ricorda quelli descritti nei quadri di Girolamo dai Libri, e benché il

e quel modo di trattare i fondi di quadri – vi abbia da sua parte infusa nuova

caratteri tener dietro a queste, sono i quadri intorno ai quali Vasari ne parla a lungo

la chiesa di S. Bernardino – i quadri dell 'altare della croce attorno a quello

attorno a quello di Francesco Morone 1498. Quadri che giustificano gli elogi fatti da Vasari quel