, fatte alcune cose in Santa Margherita, dipinse molte facciate di palazzi di chiaro scuro con
la moltitudine e diversità delle figure che vi dipinse a paragone di tanti pittori, che innanzi
buona grazia e molto artifizio. In Milano dipinse nella chiesa della Passione, convento de '
da Antonio Campo suo fratello, il quale dipinse similmente in Milano alle monache di Santa Caterina
di costui fu Alessandro Moretto, il quale dipinse a fresco sotto l 'arco di porta
San Giovanni, che fu opera rarissima, dipinse nel cortile della Zecca di Milano a fresco
. Lasciando ora da parte i disegni, dipinse Bramantino in Milano la facciata della casa del
; e nella facciata del signor Bernardo Scacalarozzo dipinse quattro Giganti, che son finti di bronzo
, fatte con bellissimo artificio; e finalmente dipinse costui in San Rocco, fuor di Porta
il quale mentre visse si tenne valentuomo, dipinse in San Celso la tavola dell 'altar
si disse alcuna cosa poco di sopra, dipinse già in Milano vicino a San Sepolcro la
e lavorate dilicatamente; et al Munistero maggiore dipinse tutta la facciata grande dell 'altare con
vivere di Firenze gli fusse proposto. Dipinse Ridolfo nel monasterio delle monache di Ripoli due
non movesse a lascivia, il Nunziata gliene dipinse una con la barba. Un altro volendogli
, che molto l 'amava, gli dipinse nel chiostro che risponde in sull 'orto
santa, all 'entrare in chiesa, dipinse a fresco di colori una Nostra Donna col
sopra la porta d 'una capelletta, dipinse a fresco in un mezzo tondo San Romualdo
fece ritrarre da basso in un canto. Dipinse anco Ridolfo nella chiesina della Misericordia in sulla
, sopra la costa di San Giorgio, dipinse due tavole: in una è San Girolamo
. Nel palazzo che è oggi del Duca dipinse la capella dove udivano Messa i signori,
e belli ornamenti. E questa finita, dipinse in una tavola, che fu posta nelle
tre forze d 'Ercole, che già dipinse nel palazzo de 'Medici Anton Pollaiolo,
là dalla Certosa in sull 'Ema, dipinse in un altro tabernacolo a fresco molte figure
nella detta cappella di Palazzo, che già dipinse Ridolfo alla Signoria. Il medesimo dipinse di
già dipinse Ridolfo alla Signoria. Il medesimo dipinse di chiaro scuro tutta la casa di Carlo
, ma basti avere di queste ragionato. Dipinse Ridolfo nel palazzo del duca Cosimo, nella
avuto gusto nell 'arti del disegno. Dipinse Giovanni i cartoni di quelle spalliere e panni
Giovanni, che fu tenuta cosa singolare. Dipinse il medesimo e lavorò tutti gli stucchi che
, che vanno dalle logge che già egli dipinse, alle stanze di torre Borgia, alcune
facciate della medesima sala, nelle quali già dipinse Giotto, secondo che scrive il
figliuoli, a rimettersi a lavorare. Dipinse dunque, a 'prieghi del padre del
Fraternita di Santa Maria di Castello in Udine dipinse, in un ricco gonfalone, la Nostra
Cosimo et a lavorare in guardaroba; dove dipinse in un quadro grande, ritraendogli da uno
figure maggiori; e ciò fatto, ne dipinse un quadro, nel quale si portò molto
, e risponde nel portico verso Camposanto, dipinse sopra gli stucchi una loggia che guarda verso
furono molto lodate. E quella finita, dipinse nella Minerva, in una capella stata fabricata
mai fatto. In una delle due facciate dipinse la Natività di Gesù Cristo con alcuni pastori
, una tavola a olio, nella quale dipinse S. Giovanni che battezza Cristo nel Giordano
Fama. A messer Antonio della Vecchia viniziano dipinse, in un quadro di figure grandi quanto
da Alessandro scultore e creato del Sansovino, dipinse Battista per tutto grotteschine minute, et in
figliuolo di Tiziano, il Tintoretto dipinse nella sua Federigo Barbarossa coronato dal Papa,
a questa storia, che fu bellissima, dipinse Paulo sopra una finestra quattro gran figure:
luogo. E la storia che egli vi dipinse, acciò anco da quei che non sono
Sacramento, cioè nel cielo della tribuna, dipinse i quattro Evangelisti; e nella lunetta sopra
opera e tirata una gran tela, la dipinse, senza che altro se ne sapesse,
piene di Cherubini; simile alla quale ne dipinse poi col tempo un 'altra in un
così fatto, chiamato Raffaello Baglioni. Dipinse Giovanfrancesco in un quadro lungo tre braccia et
a cui la diede. In un quadretto dipinse una caccia piena di diversi animali, che
alle monache del Corpus Domini in Vinezia, dipinse con molta diligenza un Cristo morto con le
Cristina di Bologna dell 'ordine di Camaldoli dipinse il medesimo Salviati, pregato da don Giovanfrancesco