chiara d 'uovo, che portarono la fama del suo nome in diverse parti, dove
; tanto che scrive il mentovato autore esser fama, che Giovanni, per lo grande ingegno
chiesa di S. Domenico, che è fama che fosse la prima opera, ch '
Lorenzo di Bicci, di cui correva gran fama per lo molto operare che ei fece per
stato difficile poi il trovar modo di dar fama a 'propri pennelli in una quantità grandissima
uomo, dirò, com 'egli è fama, che egli pure fosse il primo inventore
ariana, alla quale aderì, macchiata la fama dell 'antiche sue buone azioni, fece
: e quelli che nel secolo passato ebbero fama de 'primi pittori del mondo. Tali
ho fatta menzione) dato avviso della pubblica fama, che correva in castel San Giovanni,
, fu sopraggiunto dalla morte: e corse fama, che ciò addivenisse per causa di veleno
dice: Conditus hic ego sum picturæ fama Philippus etc. Nella parte superiore di
Giovanni; ma soprattutto sarà sempre immortale la fama di quest 'uomo, per essere stato
quel tempo ed operava in Firenze con gran fama in ogni cosa che all 'arte del
ogni più religiosa virtù; finché sparsasi la fama di sua santità, fu necessitata portarsi a
Lorenzo Ghiberti, esercitava in Firenze, con fama di ottimo artefice, la professione dell '
i progressi del giovanetto, che gli guadagnarono fama di gran lunga superiore a quella di tutti
, proporzionate, e svelte, che è fama che lo stesso Michelagnolo Buonarroti in sua gioventù
quella ancora di Sisto Iv suo antecessore è fama che lo stesso Antonio desse il disegno pel
lui si è detto. Erasi Baccio acquistato fama in Firenze non solo di giovane valorosissimo nell
del san Marco evangelista, di cui è fama per tutta l 'Italia, e fuori
, che attesero alle belle arti con chiara fama e universale. Fra questi fu un tal
suoi tempi ne correva per tutto chiarissima la fama. [p. 596] Geertgen Di
gran capitale nel disegno, e sentendo la fama che correva per tutta Italia di Andrea Mantegna
pittore, siccome veramente fu; anzi è fama, che le Madonne di sua mano tanto
di Ribera, anche in questo usurpatore di fama! In lui, scarti realistici di luce
e diciamo pure anche il pachiderma Rodin usurpano fama presso di noi e pompano i quattrini della
quindi colpevoli di antitalianità gli interpreti italiani di fama mondiale (artisti del canto, concertisti e
un genio nazionale, e nazionale è la fama degli affreschi Garganelli e della predella di San
anzi ancora nello stesso decennio in cui la fama del Francia si spande, che è l
scomparsi e i loro nomi godono ora mai fama mondiale, ma non riconoscono il futurismo.
e perciò non mi par dubbio che la fama di Ercole da quel punto debba essersi dilatata
, il primo atto di riparazione verso la fama di Gerolamo da Carpi, v 'è
questi nomi gravitano infiniti altri a giustificare quella fama di mediocrità acquistata dalla poesia femminile per cui
anonimato se questo grande pittore non è in fama come lo scultore coetaneo. Ché non par
di una pittura che divide con Firenze la fama di dominatrice di tutto il Trecento italiano.
più grandi ingegni del Cinquecento, la cui fama s 'è ridotta a poco più che