Messe dipoi mano a una istoria in marmo di mezzo e basso rilievo, alta un
facesse un modello d 'una sepoltura di marmo per messer Baldassarre; il quale fatto e
Tadda, valente maestro d 'intaglio di marmo. Avendogli costui mandato un pezzo di marmo
marmo. Avendogli costui mandato un pezzo di marmo, il Vinci cominciò una statua, e
: " Baccio, se questa neve fussi marmo, non se ne caverebbe egli un bel
io voglio che noi facciamo come se fusse marmo ". E posata prestamente la cappa,
, dicendogli che egli facesse qualche cosa di marmo, come o teste o di basso rilievo
Lionardo, si messe a contraffar di marmo una testa antica d 'una femmina,
, fatti venire da Carrara alcuni pezzi di marmo, gli fece murare in Pinti, nel
innanzi una fra l 'altre in un marmo di braccia due e mezzo, che fu
prima a far di rilievo. Fece di marmo una figura alta tre braccia d 'un
di Santa Maria del Fiore alcuni Apostoli di marmo per mettergli ne 'tabernacoli di marmo,
di marmo per mettergli ne 'tabernacoli di marmo, in quelli stessi luoghi dove sono in
Leone l 'opera dell 'ornamento di marmo che fascia la camera di Nostra Donna a
con animo di farlo di bronzo o di marmo per lo cortile di casa Medici in Firenze
Papa raccomandato, e gli fu consegnato un marmo perché ne cavasse la Nattività di Nostra Donna
venuto in Firenze, fece un Orfeo di marmo, il quale col suono e canto placa
l re Francesco non aveva cosa alcuna di marmo né antica né moderna, e se ne
biacca e carbone della grandezza di quello di marmo. Venuti i marmi, e Baccio avendosi
Lorenzo di Firenze, un altro pezzo di marmo alto braccia nove e mezzo e largo cinque
largo cinque braccia da piè. In questo marmo Michelagnolo Buonarroti aveva fatto pensiero di
la facciata di S. Lorenzo e questo marmo. Ma dipoi a papa Clemente essendo venuta
Michelagnolo molti anni; et il marmo da fare il gigante persuase il Papa che
quello si fece. Baccio, ottenuto il marmo, fece un modello grande di cera,
che ebbe Michelagnolo che 'l marmo era dato a Baccio, ne sentì grandissimo
ornamento raro, quale indubitatamente sarebbe stato quel marmo informato dalla mano del Buonarroto.
Fu mandato Baccio a Carrara a veder questo marmo, et a 'capomaestri dell 'Opera
fiume d 'Arno. Quivi condotto il marmo vicino a Firenze a otto miglia, nel
basso da Signa a Firenze, cadde il marmo nel fiume, e tanto per la sua
cosa, volendo il Papa che 'l marmo si riavesse in ogni modo, per ordine
fu grandemente lodato. Da questo caso del marmo invitati alcuni, feciono versi toscani e latini
'suoi versi, dicendo che 'l marmo, poi che era stato provato dalla virtù
gittato in fiume. Mentre che 'l marmo si traeva dell 'acqua e per la
, trovò che Piero Rosselli aveva condotto il marmo nell 'Opera di Santa Maria del Fiore
i quali andava tramutando secondo che camminava il marmo, sotto il quale poneva alcuni curri tondi
, sopra detti banconi, e tirando il marmo con tre argani a 'quali l '
Baccio un modello di terra grande quanto il marmo, formato secondo l 'ultimo fatto dinanzi
primo modello. Cominciando dipoi a lavorare il marmo, lo scemò Baccio intorno fino al bellico
porre sopra la fine del torrione tondo di marmo, che è a fronte al ponte di
allogato una statua di braccia sei, di marmo, la quale doveva essere un Nettunno in
fortificazioni della città, e fugli mostro il marmo che Baccio aveva scemato insieme col modello d
Cacco, con intenzione che, se il marmo non era scemato troppo, Michelagnolo
impedimento, ma che in Firenze aveva un marmo della medesima altezza, del quale aveva disegnato
e per sé nella Minerva due sepolture di marmo, Baccio, presa questa occasione, andò
intorno, fu murato l 'imbasamento di marmo, nel fondo del quale messono una pietra
, e dovevano allogare le due sepolture di marmo di Leone e di Clemente da porsi nella
tutto il lavoro di quadro da farsi di marmo lo dovesse far condurre Lorenzetto scultore, e
Lorenzetto scultore, e che le statue di marmo e le storie s 'allogassino a Baccio
quale era una storia di mezzo rilievo in marmo, nella quale era l 'abboccamento del
riscuotere l 'argento che il lavorare il marmo. Ma poiché que 'signori s '