Risultati per: arte

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Vita di Piero di Cosimo

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per suo diletto e per il piacere della arte; e non poteva già essere altrimenti,

, Diedi In Tale Stranezza E Grazia Et Arte, E Chi Strana Il Disegno A Parte

Vita di Donato Bramante

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, valore, ingegno e scienza in quella arte non solamente teorico, ma pratico et esercitato

esercitasse e mettesse in opera le cose della arte con maggiore invenzione e misura e con tanto

ancora bellezza e difficultà accrebbe grandissima all 'arte, la quale per lui imbellita oggi veggiamo

, lo indirizzò ancora fanciulletto a l 'arte della pittura; nella quale studiò egli molto

mano, con animo che di bellezza, arte, invenzione et ordine, così di grandezza

dalla potenzia di quella Republica e dall 'arte et ingegno di tanti valorosi maestri, con

, e voltò quegli con somma prestezza et arte. Fece ancora volgere la cappella principale,

Vita di Bartolomeo della Porta detto fra' Bartolomeo

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da Urbino pittore a imparare l 'arte a Fiorenza, et insegnò i termini buoni

che volano tenendo un padiglione aperto, con arte e con buon disegno e rilievo tanto grande

di fumeggiar le figure che all 'ottima arte aggiungono unione maravigliosa, talmente che paiono di

era attissimo ad ogni eccellente lavoro di quella arte come alcuno altro. Laonde per prova fece

rilievo operando, dove le difficultà dell 'arte mostrò con rara et eccellente maestria e colorito

tal cosa merita fra i benefattori dell 'arte da noi essere annoverato. Et àssene giustamente

Vita di Mariotto Albertinelli

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i modi della dolcezza nella compagnia a quella arte il condussero; e non solo ne divenne

non si conosceva. Egli cominciò tale arte d 'età d 'anni Xx,

tal cosa gli diede grandissimo credito nell 'arte. Lavorò alla Certosa di Fiorenza,

alcuni suoi giovani che seco imparavano l 'arte, non lo sapendo Mariotto, avevano contrafatto

più bassa e meno faticosa e più allegra arte; et aperto una bellissima osteria fuor della

mesi tenne, dicendo che aveva presa una arte la quale era senza muscoli, scórti,

Vita di Pietro Torrigiani

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levarsi di nuovo qualche bello ingegno della medesima arte, il quale non pure lo paragoni,

consigli a chi opera, attesoché l 'arte della pittura e della scultura vuol l '

acquistano il premio. Come più superbia che arte, ancora che molto valesse, si vide

Vite di Giuliano da Sangallo e Antonio da Sangallo il Vecchio

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il valore in questa vita e nell 'arte l 'animo pronto che nelle imprese difficili

fiorentino, che l 'origine di quella arte prese da Francesco padre suo; il quale

Antonio suoi figliuoli, i quali all 'arte dello intagliare di legno mise; et essi

legno mise; et essi disegnando seguitarono quella arte. Viveva al tempo di Lorenzo Vecchio de

più dèstro; il quale fece in quella arte cose degne di lode, come ne può

comodità che e 'poteva con l 'arte sua. E perché il modello del duca

ancora, essendo Antonio di sofficienza in tale arte non meno che Giuliano venuto al segno.

distribuzione di tanti begli ornamenti, e con arte tutti e con leggiadria accomodati ne 'luoghi

. Lasciarono Giuliano et Antonio ereditaria l 'arte dell 'architettura dei modi dell 'architetture

'eglino ornassero sé et onorassero l 'arte. Portò Giuliano da Roma il gettare le

Vita di Raffaello Sanzio

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digià contentata d 'essere vinta dall 'arte per mano di Michele Agnolo Buonarroti

per Rafaello esser vinta dall 'arte e dai costumi; con ciò sia che

eccellente, anzi non pur mediocre in questa arte. Egli era bene uomo di bonissimo ingegno

più agevolmente e più tosto venissi nell 'arte di quella maniera che egli desiderava. Aveva

spronato da l 'amor de l 'arte più che da l 'utile, lasciò

l 'usarvi la diligenzia e l 'arte che egli fece a condurla; ma capitò

da Batista suo figliuolo, amorevolissimo di tale arte, fatti rimettere insieme con quel miglior modo

altra tinta di maestro che facci quell 'arte; la quale opera è oggi appresso gli

che gran miglioramento e grazia accrebbe in tale arte. Era in quel tempo fra 'Bartolomeo

diligenzia, l 'amore, l 'arte e la grazia di questa opera, giustamente

'Martiri la fede. Ma molto più arte et ingegno mostrò ne 'Santi e Dottori

per lassar nome nelle memorie di quell 'arte come fece nella mercatura e ric[c]hezze, fece

che se fussino di pittura. Né meno arte et ingegno è nello atto quando egli,

Moisè, nella quale non si conosce meno arte, invenzione, disegno e grazia che nelle

di casa sua era molto inclinato a tale arte. Per il che Rafaello si

tale opera, et utilissima a l 'arte nostra, massimamente per quegli che di tali