'l pittore in quel naufragio ci voleva fare un cipresso; come sarebbe anco se ne
la rotta di Annibale per ornamento ci volesse fare un San Pietro e San Paolo, e
, ma regolato. E colui che vuol fare un 'opera, doverebbe prima considerare quello
de l 'istoria; come sarebbe il fare il numero de 'Farisei maggiore o minore
Parrà per aventura al pittore grave di fare isprimere a le figure coi colori l '
, con le mani storte, come sogliono fare i vessati da simil male, par che
disegna in carta. Tal esso ne deve fare gli schizzi, i cartoni, i modelli
il dominio, che a pochi si vede fare il contrario ». Disse M.
'altro abuso che io noto è di fare al tempo de la passione del nostro Signore
fussero considerati, come dianzi diceste, in fare i modelli, gli schizzi, i cartoni
pittori più antichi di Michelagnolo soleano fare, quando dipingevano Profeti, Sibille, o
Vergine l 'incarnare che in lei voleva fare il Verbo eterno, a Zaccaria, padre
; e ciò mi pare più proprio che fare uno splendore, come diceste dianzi ».
'angelo, rispondo che ciò è lecito fare quando qualche mistero di quelli si pingesse;
tali, che non fusse lecito ad ognuno fare secondo che gli detta il capriccio, ma
perfetti et ingeniosi stimati, e pensano di fare l 'opere loro più vaghe, più
quel pittore che Orazio dice ce li voleva fare, così sarà questo. Se uno vorrà
dimostrando i scappucci e gli scherzi suoi nel fare un zoppo, uno stroppio, un cieco
dal cielo con atto poco onorato, dovendo fare quella apparizione con gravità e maestà tale,
in quel caso al gran persecutore, dovendolo fare vaso di elezzione, et anco per mostrare
l 'angelo, non gli arebbe fatto fare quel 'atto fuora del suo naturale e
: « Degli sforzi che molti pittori fanno fare a le loro figure, ne 'quali
Santa Potenziana che sia. Non bisognava dunque fare tanti groppi d 'angeli, con tanti
dunque il prudente pittore avvertire di non far fare a le sue figure sforzo disdicevole e che
l 'artefice, che, volendo far fare ad una figura uno sforzo, lo farà
pittore a quello che essa natura può vagamente fare: se fa un cavallo che corra,
che la natura più attamente e nobilmente fa fare ad un bel cavallo nel currere. Tal
la natura in quel 'atto può vagamente fare, acciò paia che quello sforzo per sé
quello che non può uno da sé stesso fare; ma di questi io non ragiono ora
del proprio quanto degli accidenti; e non fare a la cieca, e dar tosto l
figure, figurette, figuraccie e figuroni fanno fare agli uomini, a l 'arme,
che, quando dipingono le donne, fanno fare a le vesti un rilievo tale al petto
che incollate vi sieno, o come suol fare a le volte che un grandissimo vento tira
regolare che a le volte non sia lecito fare il contrario; ma questo vorrebbe essere in
in quelle cose che la natura può vagamente fare, e necessariamente può cadere, e sempre
; però, M. Ruggiero, senza fare altre scuse, dechiarate omai la vostra parte
di figure, tutto quello che vagamente può fare un corpo umano per via di sforzi e
a l 'altra; e per questo fare ha messa da banda la devozione, la
bene di quel poco e di questo molto fare regolata mescolanza e cavare un mezzo che suplisse
prima si vede il fatto compito che il fare. Tal sarà la nostra resurrezzione: l
maniera che il fatto, e non il fare, si vederà. Quanto ai versi di
dai rei; questa seperazione non si può fare senza tempo, né meno il collocare a
tempo, con tanti mezzi, si possa fare in uno atomo. Ma se consideriamo la
di Giosafat, dove s 'ha a fare il gran mistero de la resurrezzione. Di
si egli si lamenta: 'Io so fare le calze e non le gambe ';
beati nel luogo de 'reprobi, e fare con questo mescuglio una confugione. Inoltre,
ne nascerà uno assurdo, che sarà di fare Iddio corporale, che non è. L
o no. A 'reprobi doveva far fare quei gesti, che per lo spavento non
tolsero a 'Greci l 'uso di fare le statue e le pitture nude; come
e la riverenza de la religione, deve fare con la penna e con le parole l