lettere in S. Maria Novella a un maestro suo parente che allora insegnava grammatica a '
Cimabue nelle proprie case del suo maestro, nella via del Cocomero. Fu sotter[r]ato
è a lato è l 'istesso Simone maestro di quell 'opera, che si ritrasse
migliore di quanti allora si ritrovavano, un maestro Iacopo Tedesco. Il quale, considerato il
anni e non più dall 'ingegno di maestro Iacopo Tedesco e dalla sollecitudine di frate Elia
potendo ognuno veder quanto a questo principio di maestro Iacopo abbiano aggiunto utilità, ornamento e bellezza
Europa. Ora, per tornare a maestro Iacopo, egli mediante questa opera si acquistò
che erano l 'arme sua e di maestro Lapo suo padre, e che perciò si
dunque, essendosi fatto conoscere per molto miglior maestro che Fuccio non era, fu chiamato a
quali immitò forte la maniera di Nicola suo maestro. Nicola intanto, essendo chiamato dai Volterrani
promesse operò di maniera che a Firenze condusse maestro Apollonio pittore greco, il quale gl '
con premii straordinarii remunerato e poi come eccellente maestro condotto a Roma, dove lavorò alcune cose
fabrica del Vescovado (già stata cominciata da maestro Lapo e poco tirata inanzi), ordinarono
non solo pareggiò il fanciullo la maniera del maestro suo, ma divenne così buono imitatore della
mano del medesimo, di ser Brunetto Latini maestro di Dante, e di messer Corso Donati
valente uomo, se bene fu molto miglior maestro di lui Franco Bolognese miniatore, che per
tutte le cose di pittura fatte da questo maestro, questa si può dire che sia una
arte, in un certo modo, senza maestro. Dopo queste cose mise mano,
modo di fare di Giotto suo maestro, egli se ne seppe servire assai nell
che tanto, basta che egli fu buon maestro. Fu similmente discepolo di Giotto
stato discepolo del medesimo un Francesco detto di maestro Giotto, del quale non so
, disse: -dio ti salvi, maestro. Io vorrei che mi dipignessi l '
si fusse, fassi inanzi e dice: -maestro , è dipinto quel palvese? -.
una mosca tanto naturale, che tornando il maestro per seguitare il lavoro, si rimise più
egli era l 'occhio diritto del suo maestro. E perché nelle persone che si amano
Arte di Calimara di Firenze fece fare a maestro Cione, orefice eccellente, se non tutto
da chiunche la vide maravigliosa. Il medesimo maestro Cione l 'anno 1330, essendosi sotto
gran reputazione, si morì. Lasciò maestro Cione molti discepoli, e fra gl '
lasciarvi altra memoria. Fu discepolo ancora di maestro Cione Lionardo di ser Giovanni fiorentino, il
'Italia, e fra gl 'altri maestro Iacopo Lanfrani da Vinezia, il quale fondò
nella chiesa di San Domenico, il medesimo maestro Iacopo fece una sepoltura di marmo per Giovan
finita questa sepoltura o poco inanzi, andando maestro Iacopo a Vinezia sua patria, fondò la
arte, ma avanzò di tanto il suo maestro stesso che fu, e meritamente, tenuto
nell 'altre cose Giotto suo maestro. Dopo questo fece in Araceli, in
senza uscire però punto della maniera del suo maestro. Il medesimo fece, in un pilastro
dovesse, come poi avvenne, divenire miglior maestro che Cimabue e Giotto
proprie e particolari di Giotto suo maestro. E se bene tutta questa opera è
un fornimento intorno di legname molto ben lavorato maestro Antonio detto il Carota e, sotto,
valente, il più pratico e più giudizioso maestro non pure di Toscana, ma di tutta
suo figliuolo, che fu poi molto miglior maestro che il padre stato non era, e
, che aveva per costume il detto suo maestro, quando erano le notti grandi, levarsi
a non molto, divenuto Buffalmacco assai buon maestro, si partì, come racconta il medesimo
dalla badessa che averebbono voluto vedere lavorar il maestro, e non sempre colui. A che
piacevole che era, che tosto che il maestro vi fusse lo farebbe loro intendere, accorgendosi
avea cansato la tela, videro il posticcio maestro in pontificale; onde credendo che lavorasse a
di veder che bella cosa avesse fatto il maestro, passati quindici giorni, nel quale spazio
capitato, una notte, pensando che il maestro non vi fusse, andarono a veder le
più ardita dell 'altre, il solenne maestro che in quindici dì non aveva punto lavorato
baleno fatte le mestiche, veggiono il nuovo maestro mettersi a lavorare sopra i Santi di Buonamico
mandaste per pittori altrove, se avevate il maestro in casa: ma egli forse non sapeva