pericolosa cosa fosse la calunnia. E così dipinse un re a sedere con orecchie lunghissime e
Macedonia a Pella sua patria Alessandro Magno. Dipinse ancora la battaglia d 'Alessandro con i
figliuolo o discepolo di Aristodemo, il quale dipinse Proserpina rapita da Plutone, la qual tavola
portava un carro insieme con i cavagli. Dipinse anco Apollo e Diana e Rea madre degli
magnifiche e le onorate. Altri fu che dipinse molto bene le scene delle comedie, e
alcuno di sua arte, Apelle niuno muro dipinse giamai. Tutta l 'arte di questi
egli amava a gara; et in ultimo dipinse lei con una grillanda di fiori in mano
la grandezza d 'un bue, lo dipinse non per lo lungo, ma in iscorcio
con certa ragione e proporzione, egli lo dipinse tutto di color bruno, e
discepolo Nicia Ateniese, quegli che così bene dipinse le femmine, et il chiaro e lo
lui lo consacrò a Diana. A Efeso dipinse il sepolcro molto celebrato di Megalisia sacerdotessa di
lingua si chiama Necia, il quale egli dipinse con tanta attenzione d 'animo e con
più tosto farne dono alla patria sua. Dipinse inoltre figure molto maggiori del naturale, ciò
arte di lui si mostrava molto sapere. Dipinse nel tempio di Cerere Eleusina nella attica Filarco
Cesare dittatore uno Timomaco di Bisanzio il quale dipinse uno Aiace et una Medea, le quali
Inganno, Ulisse e Deifebo. Androbio ancora dipinse una Scilla, mostro marino, che tagliava
'Ercole intorno a Laomedonte. Alcidamo anco dipinse Diosippo che ne 'giuochi olimpici alla lotta
lei accettato come pareva se li convenisse, dipinse il Diletto in forma di femmina insieme con
il pescatore altresì ritratto al naturale. Nicearco dipinse Venere e Cupido fra le Grazie, et
in atto di pentirsi della pazzia. Nealce dipinse una battaglia navale nel Nilo fra i Persi
riconosciuta, con bel trovato e grazia maravigliosa dipinse alla riva uno asinello che beeva e poco
gran cocodrillo in aguato per prenderlo. Filisco dipinse una bottega d 'un dipintore con tutti
che si soffiava il naso; il medesimo dipinse Oreste che uccideva la madre et Egisto adultero
una Cassandra nel tempio della Concordia. Leonzio dipinse Epicuro filosofo pensoso e Demetrio re. Taurisco
quali Timarete, figliuola di Micone pittore, dipinse una Diana la quale in Efeso fu fra
celebrata, Irena figliuola e discepola di Cratino dipinse una fanciulla nel tempio di Cerere in Attica
loro arte molti luoghi empierono et adornarono. Dipinse anco una Olimpiade della quale non rimase altra
il primo che così fu per sopranome chiamato dipinse il tempio della Salute l 'anno Dl
Turpilio cavalier romano, il quale a Verona dipinse molte cose le quali molto tempo durarono.
tenuto il governo della provincia di Nerbona, dipinse. Ma questo studio negli ultimi tempi appresso
dove in compagnia d 'alcuni maestri greci dipinse nella chiesa di sotto di S. Francesco
di detta chiesa, che sono cinque, dipinse similmente molte storie. Nella prima, sopra
. E fra questa e la quinta crociera dipinse la quarta di stelle d 'oro,
in azzurro d 'oltramarino. Nella quinta dipinse i quattro Dottori della Chiesa et appresso a
gira intorno dentro al muro della chiesa, dipinse il rimanente del Testamento Vecchio in altre otto
in altre sedici storie, ribattendo quelle, dipinse i fatti di Nostra Donna e di Gesù
Tornato dunque Cimabue a Firenze, dipinse nel chiostro di S. Spirito, dove
Assunzione di Nostra Donna, Giotto dipinse la Natività, lo Sposalizio, l '
Cimabue, nel passar per Arezzo dipinse nella Pieve la capella di S. Francesco
San Francesco, dove nella chiesa di sopra dipinse a fresco, sotto il corridor[e] che attraversa
altri. Finite le sopradette storie, dipinse nel medesimo luogo, ma nella chiesa di
se ne tornò a Firenze, dove giunto dipinse per mandar a Pisa, in una tavola
per opera de 'signori della Scala, dipinse nel Santo, chiesa stata fabricata in que
più che volentieri a servirlo, e giunto dipinse in alcune capelle del detto monasterio molte storie
, secondo che si dice, gli dipinse un asino imbastato che teneva a 'piedi
di Raffaello da Urbino. Dipinse Giotto ai Frati Umiliati d '
E nella sala grande del Podestà di Firenze dipinse il Comune rubato da molti, dove,
molte altre cose e cappelle che egli vi dipinse, fece nel luogo dell 'Arena una
di San Cataldo de 'Frati Predicatori, dipinse perfettamente in fresco un vóto d 'una
naturale fra un buon numero di marinari. Dipinse il medesimo in Ascesi nella chiesa di San