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Due Dialogi di M. Giovanni Andrea Gilio da Fabriano.

Gilio Giovanni Andrea 16 risultati

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s 'offerisce il santissimo Sacrifizio? Certo fare non si doverebbe. Tenga per fermo il

balordamente, senza altra considerazione, gli fa fare infiniti erroracci, e però se li conviene

voi tocca questa fava e, se volete fare come i predicatori, spurgarvi un poco il

regola, e che ogni minimo pittoruccio voglia fare l 'Apelle et in ogni figuruccia usarla

'. Così è questa: si deve fare in modo che ognuno possa imparare di conoscere

; e molto più lunghi epiloghi si potranno fare sopra la vera e semplice, che sopra

figure che 'l Cardinale Farnese ha fatte fare ne la sala de la Cancellaria? Avetele

aria non la robbi loro. A che fare, ascondere un tesoro, che può arricchir

isturbare le future nozze; che Venere fesse fare a Vulcano l 'incantato scudo, nel

Perché a queste tali figure non si può fare quello fece Pausone Sicionio, pittor famoso;

pittor famoso; il quale avendo preso a fare un cavallo che si travolgesse ne la polvere

sopra ciò la sua opinione e vi potremo fare anco noi qualche discorso. Molti pittori pensano

'onestà, lasciando l 'uso di fare le figure vestite, l 'hanno fatte

dotti né ad ignoranti, fu pensato di fare dipingere Cristo crocifisso vestito. Però, dipingendolo

e quando avenisse che i pittori le volessero fare sforzate, doverebbono darli tale sforzo che non

doverebbe avertire questo illustrissimo Signore di non lasciar fare tali figure sgarbate e disoneste ne la capella

Il primo libro del trattato delle perfette proprorzioni di tutte le cose che imitare e ritrarre si possano con l’arte del disegno.

Danti Vincenzio 34 risultati

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intendimento, non pure m 'è convenuto fare lunghissima osservazione e studio dintorno a molt '

mio obligo, e che questo debitamente di fare mi si convenisse, et in oltre perché

fatto quel profitto, né credo di poter fare giamai, che averei per aventura potuto fare

fare giamai, che averei per aventura potuto fare, se altrimenti fusse avenuto, imitando la

in quel modo ch 'io spero di fare ricercando, quanto per me si potrà minutamente

insieme, ella genera quello che intende di fare, perfettamente. Verbigrazia, se nel generare

così veggiamo ch 'ella intende sempre di fare le sue cose ordinate e perfette, e

E l 'imitare non è altro che fare una qualche cosa in quel modo e come

accidenti contrarii. La qual cosa non può fare la natura, essendole forza operar sempre secondo

attissime all 'uffizio e servizio che deono fare, perciocché la proporzione non è altro che

, e quello che ella desidera e vorrebbe fare; e questo speculato e cognosciuto, scoprirà

la varietà, più interamente che non possono fare le cose eguali giamai. La quale varietà

; e, che è più, può fare nuovi composti e cose che quasi parranno tal

quasi ognuno che sappia tirare due linee può fare l 'architettore, rispetto alle regole di

perfezzione. La qual via e modo di fare è di gran difficultà e tedio; onde

dico primieramente che ritrarre intendo io che sia fare una cosa appunto come si vede essere un

intendo, al proposito nostro, che sia fare una cosa non solo in quel modo che

erbe per più cause, ma principalmente per fare ombra alle festuche et alle sue radici,

per conseguire il seme; ma a questo fare, se ella non avesse coperto esso festuco

di più e meno quantità di foglie per fare ombra, come s 'è detto,

diversi, serventi al suo principale, di fare che produca il seme; i quali fini

il pedone dell 'albero, vengono a fare ombra alla terra che governa le sue radici

mette in opera, cioè cercar sempre di fare le cose come dovrebbono essere, e non

verbigrazia d 'un cavallo, ma saperle fare in atto di caminare, correre, saltare

oltre queste naturali) accidentalmente nel moversi e fare varie attitudini. Ma quanta difficultà aggiugna e

cagioni di tante differenze sopradette, bisogna ciò fare per mezzo dell 'uso di esse cose

quello che senza la notomia non si può fare. Gli altri corpi vegetativi et inanimati,

fusse necessario far notomia (ancor che così fare si doverebbe), parrebbe cosa, per

dicemmo ne 'quadrupedi, e per questo fare è necessaria la notomia, la qual cosa

perfettamente. La qual cognizione a chi disidera fare l 'opere sue perfettamente non parrà fuor

acqua, la qual cosa difficilmente si può fare; oltre che le proporzioni dei pesci che

corpo e sia sottoposta al grande genere del fare o vero dell 'azzione, e che

Et in questo caso porremmo differenza fra il fare e l 'operare. Perché sotto il

e l 'operare. Perché sotto il fare, semplicemente detto, intenderò tutte le cose