feroce ironia del Vasari: « avevano questi maestri un certo che d 'un tutto che
aeroscienza di guerra indiscutibilmente italiana poiché ebbe per maestri Volta Galvani Pacinotti e Marconi. Bisogna
, e offrire anzitutto i capolavori dei maestri lucchesi pisani senesi aretini umbri fiorentini, rappresentanti
bene avvistate dalla critica recente, questi nuovi maestri danno, degli ideali dugenteschi, le interpretazioni
Madonna di San Martino, i due ultimi maestri del Battistero e Cimabue parlino la
, quasi « barocco », di certi maestri Veneto-bizantini come quello della Crocefissione del Seminario di
o trent 'anni intercedano fra i due maestri. Seconda ragione è che il « Maestro
invertirsi; senza negare che i due grandi maestri abbiano potuto scambiare idee ripetutamente e che il
una corrente di arte fiorentina cui appartengono taluni maestri della metà del secolo, in primis il
rilevano più immediatamente giunteschi che non siano i maestri umbri dianzi esaminati. Mostrano anche di trarre
G. Z. » o dai « Maestri di Casa Pendaglia ». di cui qualche
e rosa come i frustuli dei maestri lignari sui quali il Bianchi si formò,
in questi decenni, son detti i « Maestri di Casa Pendaglia » e, fra di
tempo di cercarlo; certo, non dai maestri anseatici della Germania del Nord, come propone
il Pisanello. Inutile cercare in altri maestri veronesi della fine del secolo, come Jacopo
aggiungere qualche buona osservazione sui caratteri dei vecchi maestri bolognesi; e gli giovò per questo -
e, attraverso Tommaso, la civiltà dei maestri boemi, di vent 'anni dopo.