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cittadini. Ma molto più è dotata la città di fabriche stupendissime fatte di bozze, come

di pietra per tredici magistrati civili della sua città e dominio, a canto al suo Palazzo

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cosa che fusse se non in danno della città, quando vide la sala esser piena,

Sessanta e tutti gl 'altri magistrati della città, gli gettò loro fra i piedi arditamente

insieme, governarono per molti anni poi quella città con molta pace e quiete d 'ognuno

che dopo, avendo inteso che lontano dalla città un miglio si facevano molte cose brutte in

e sotto a queste pitture era ritratta la città d 'Arezzo nel modo che ella in

maravigliose. Dipinse il medesimo dentro la città, nella chiesa di S. Agostino dentro

molti anni scoperta. Nella Pieve della medesima città dipinse la capella che è oggi vicina alla

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fatte da lui all 'Opera di quella città; et opere di bassi rilievi, dove

rovinata. Fece l 'aria di quella città un poco di novità l 'anno 1407

che non ardiva passare per luogo alcuno della città, temendo non fusse detto: " Vedi

'e 'conosceva i cervelli di quella città non stare molto fermi in un proposito.

non me ne maraviglio, facendo in quella città professione ognuno di sapere in questo quanto i

, ma che non passava con onore della città, perché venendo qualche disgrazia, come nelle

così altri magistrati ch 'ebbe nella sua città, ne 'quali con un giudizio gravissimo

il Duca e per il Duomo di detta città a 'maestri di quello. Era

in sul Monte, in alcuni bisogni della città, o come alcuni dicono, nella guerra

di S. Filice in Piazza nella detta città furono trovati da Filippo per fare la rappresentazione

egli d 'aver sì nobile e bella città per patria. Similmente in Pisa il conte

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e spedali, erano quasi un 'altra città abitata da molte orrevoli persone e da buoni

lo più fussero meno agiati che quelli della città, e là si stessero con manco spese

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opere per i frati de 'Servi a Città di Castello; mentre, dico, Raffaello

, uomo d 'orrevole famiglia in quella città, attendendo per naturale inclinazione con molto profitto

con una banda di soldati Borghesi e da Città di Castello alla guardia di Firenze assediata dall

capitano ebbe in guardia non alcun luogo della città, ma i bastioni del monte di fuora

guardia di Firenze il signor Alessandro Vitelli da Città di Castello, Cristofano, tirato dagl '

di vedere le pitture e sculture di quella città, si mise, come soldato, in

Battista della Bilia, pittore e soldato da Città di Castello, che Cristofano attendeva alla pittura

, e con un altro Battista similmente da Città di Castello, a lavorare di sgraffito e

di pitture un giardino e loggia che a Città di Castello avea cominciato. Ma essendosi,

, di commessione del duca Alessandro, a Città di Castello in compagnia d 'Antonio da

cittadella, e tornandosene facevano la via di Città di Castello per riparare le mura del detto

alcuna cosa, di quelli che erano nella città. Di che accortosi il Vasari, mandò

Borgo un trattato di dare una porta della città a Piero Strozzi, quando venne a Sestino

servirlo nell 'opera del suo giardino a Città di Castello, del quale avemo di sopra

pericolo, dipinse all 'abate Bufolini da Città di Castello, che vi ha bellissime e

abate lasciate imperfette; e dopo fece a Città di Castello una tavola, che era stata

se n 'andò la mattina vegnente da Città di Castello al Borgo, dove, presentate

scarpellini hanno innanzi la porta di Cosmopoli, città edificata dal signor duca Cosimo nell 'isola

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da due Compagnie di signori e gentiluomini della città; d 'una delle quali, che

età n 'ebbero mai altretanta in quella città; onde, venendo poi esso papa Leone

è antica residenza de 'Pontefici in quella città, stretto dal tempo, fu forzato a

delle camere de 'gentiluomini, e questa città delle sue più ricche et onorevoli cose spogliare

tua patria, ma dei magistrati di questa città, che ti comportano queste scelerità abominevoli.

Iacopo d 'alontanarsi alquanto e fuggire la città. Perché avendo un priore della Certosa,

et andare e venire continuamente dalla Certosa alla città. E così seguitando sodisfece in molte cose

e fe 'porre nelle sue case a Città di Castello. Veggendosi adunque quanta stima facesse

luogo, perciò che, essendo fuor di città, par molto sottoposto alle furie de '

sempre cercato di abellire et adornare la sua città, essendole ciò venuto in considerazione, si