molto ben lavorate. Nella Badia di Firenze dipinse la cappella di S. Giovanni Evangelista,
banda e dall 'altra San Francesco. Dipinse ancora nella già detta città d 'Ascesi
luogo de 'Monaci di Monte Oliveto, dipinse molte cose, et in Faenza, dove
Faenza, dove egli visse e morì, dipinse nell 'arco sopra la porta di S
ancor giovinetto con Cimabue, dipinse una volta in sul naso d 'una
come chiaramente dimostrano l 'opere sue. Dipinse costui in fresco la Nostra Donna del Camposanto
fece parere un miracolo in tutta Toscana. Dipinse dopo, nel primo chiostro di S.
che per ciò si stava in Firenze, dipinse per non perder tempo ai Gianfigliazzi, lung
in Santa Croce, dove Giotto dipinse la vita di S. Francesco, fece
, avendolo fatto conoscere primieramente le storie che dipinse a fresco nella Scala, spedale di Siena
Pietro a Monte Oliveto di Chiusuri, dove dipinse una tavola a tempera che oggi è posta
paradiso sotto la chiesa. In Fiorenza poi dipinse, dirimpetto alla porta sinistra della chiesa di
è detto, di mano di Margaritone, dipinse a fresco la tribuna e tutta la nicchia
molto migliore che tutto il resto quello che dipinse nella volta di questa nic[c]hia, perché dove
leggiadri movimenti ballando fanno sembiante di cantare, dipinse una letizia veramente angelica e divina, avendo
e colorite. Finita questa opera, dipinse nella Badia di Settimo alcune storie di San
'altra di sotto nelle cappelle vecchie. Dipinse in fresco nella Badia di Firenze la capella
ingegno e facilità in un Pilato che vi dipinse in prigione, et in Giuda apiccato a
, e che nella chiesa di San Francesco dipinse, nella capella di Santa Caterina, tutte
che si fu tutto solo là dentro, dipinse, per contrario di quello che il vescovo
familiare e molto fedel servitore. Il medesimo dipinse pure in Arezzo, nella chiesa di San
dopo queste cose condotto Buonamico a Pisa, dipinse nella badia di San Paulo a Ripa d
, finite le dette storie delle facciate, dipinse nella medesima chiesa l 'altar di Santa
altro S. Tommaso d 'Aquino. Dipinse nel medesimo Camposanto Buonamico, in testa dove
guerra del 1529. In Cortona ancora dipinse Buonamico, per messer Aldobrandino vescovo di quella
, nella chiesa di sotto di San Francesco dipinse a fresco tutta la cappella del cardinale Egidio
Fiorenza si fermò in Perugia, e vi dipinse nella chiesa di S. Domenico in fresco
; e nella chiesa di San Domenico vecchio dipinse in una faccia, pur a fresco,
che si chiama Monna Agnesa, nella quale dipinse e finì una storia con nuova e bella
arte della pittura valesse; et in Orvieto dipinse in fresco la cappella maggiore di S.
esser stato indegno discepolo di tanto maestro quando dipinse in Araceli, sopra la porta della sagrestia
artefice. Parimente, pure in Trastevere, dipinse in S. Cecilia quasi tutta la chiesa
chiesa d 'Araceli sul Campidoglio, dove dipinse in fresco nella volta della tribuna maggiore la
di lui stesso, e con questa occasione dipinse in S. Marco di Firenza molte figure
per lasciarvi qualche cosa di sua mano, dipinse a fresco nella chiesa di sotto di S
sapeva fare in tavola che in fresco, dipinse in detto palazzo una tavola, che fu
quale, quasi in quel medesimo tempo, dipinse in una tavola una Nostra Donna et un
di Nostra Donna che furono tenute bellissime. Dipinse ancora sopra la porta della detta sagrestia la
sopra la detta porta. Nella medesima chiesa dipinse a fresco la capella de 'Bellacci e
sopra il Crocifisso di Donato, dipinse a fresco una storia di S. Francesco
pittori alla maniera. Alla Compagnia del Tempio dipinse il tabernacolo che è in sul canto della
convento, sopra la porta del refettorio, dipinse un Crucifisso et alcuni Santi che fanno conoscer
da lui avuta sempre in grandissima venerazione. Dipinse in S. Stefano del Ponte Vecchio la
Nella chiesa de 'Frati de 'Servi dipinse la capella di S. Nicolò, di
la storia son questi versi: Taddeo dipinse questo bel rigestro, discepol fu di
In Casentino nella chiesa del Sasso della Vernia dipinse la capella dove S. Francesco ricevette le
tenuto sempre savio et accorto uomo. Dipinse ancora in Santa Maria Novella il capitolo,
con grandissima e viva affezzione. Nel terzo dipinse l 'Ascensione di Cristo e nell '
si saglie per una scala di pietra, dipinse in una facciata la gloria del Paradiso con
avevano. Onde messovi mano, in quella dipinse Andrea un Giudizio Universale con alcune fantasie a