'Arno, sia di forma dorica. Onde, per ritornare in uso il vero modo
fanno pavimenti murando quelli per coltello e a onde, a uso d 'acque, che
, con tondi e quadri et altri spartimenti onde s 'imaginarono che fare si potessero fregi
et altri andari di disegni e figure. Onde, per poter meglio ricevere l 'opera
l 'acqua non gl 'offendeva. Onde, essendo questa opera in grandissima considerazione venuta
braccia e le gambe di questo corpo, onde, si come le bracce stanno dagli lati
stando di sotto e guardando allo insù, onde ciò che si dà di accrescimento viene a
le mestiche di tutte le sorti colori, onde, nel fare ritratti di naturale di mezzo
nel marmo, bisogna che nella stessa pietra onde s 'ha da cavare la figura sia
pratica nelle linee e ne 'dintorni, onde non possono disegnare in carta, eglino in
'una e l 'altra figura, onde ne vengono i cartoni e l 'opera
bulino son derivate le stampe di rame, onde tante carte e italiane e tedesche veggiamo oggi
rinettare ebbe molto buona maniera et intelligenza; onde nel cesellare fece con più destrezza alcune ammaccature
quella maggiore morbidezza che si può imaginare. Onde se avesse avuto l 'intera perfezzione del
, conobbe finalmente che perdeva il tempo; onde entrato un giorno nel palazzo dove i Sessanta
egli aveva messo un contadino in croce: onde ne nacque il detto di " Togli del
maestri che l 'avessino sapute condurre. Onde fatto intendere a quelli scultori che erano allora
uno giudizio sano nel conoscere se stessi, onde più lode meritorono che se l 'opera
novità l 'anno 1407 a Filippo; onde egli consigliato da 'suoi amici a mutar
ritto, ma nessuno trovò il modo. Onde, essendo detto a Filippo ch 'e
arebbe a fare che tal catena adoperasse. Onde, avendo egli già fatto disegni e modelli
giornalmente se lo erono recato a noia. Onde mossi da questo e da invidia, si
quale secondo l 'architettura è falso; onde tornato Filippo e sgridatolo perché tal cosa avesse
in piano la pianta dell 'edifizio; onde potette a un pari fare poi le logge
era il detto ferro di tre pezzi, onde ingenoc[c]hiandosi entrava l 'un nell 'altro
il ferro che reggeva l 'Angelo, onde egli uscito caminava per lo palco e giunto
adoperavano per ciò amicizie e mezzi grandissimi. Onde infra gl 'altri disiderando il marchese di
la chiesa arsa in que 'dì; onde i capi di quel quartiere, Lorenzo Ridolfi
arme con due foglie di fico e certe onde verdi in campo d 'oro
che denotano il luogo, e l 'onde che significano il fiume. Piansero costui infiniti
. Il Buonarruoto, che conosceva onde veniva il difetto et il poco giudizio del
berrettini, cuffie, guanciali e pipistregli. Onde il Buonarruoto, quando vide quest
suo gusto, gli pose grandissimo amore. Onde avendo a ire non molto dopo, di
con altri fuorusciti stava in grandissimo pericolo. Onde avendo l 'anno 1539 a fare per
creduti ebrei, come era Dattero veramente; onde avendo una mattina un calzaiuolo a portare di
tratto restare le cose ai luoghi loro; onde, perché era molto paziente, se ben
fregio: ma egli non volle mai. Onde, mentre che Giorgio gli faceva da sé
allora, vi lavorasse anch 'egli. Onde Cristofano non solo aiutò al detto Lattanzio,
vi acquistasse più lode, fu Cristofano; onde messo in grazia da Lattanzio del detto Crispo
duca Cosimo. Ma non fu possibile; onde bisognò che il povero Cristofano si stesse così
che non levava mai capo dal lavoro, onde altri si poteva di lui promettere ogni gran
cappa a rovescio e la caperuccia dentro. Onde una mattina comparendo a buon 'ora in
se ne tornarono la sera dopo cena; onde Cristofano, che era stracco, se n
gamba calzata e l 'altra scalza; onde fece tanto, che tenendogli un servidore la
rara a chiunche gli capitava a bottega. Onde venendo di que 'giorni a Firenze
tanto, che si risolvé di scoprirla. Onde cercato di Iacopo per domandare se voleva farvi
all 'invenzione d 'un trionfo. Onde egli ne ordinò uno, simile a quelli
quanto permette, al mondo dura: Onde, questa figura Contemplando, si vede
'ebbero mai altretanta in quella città; onde, venendo poi esso papa Leone a Fiorenza
di colorito, che è cosa maravigliosa; onde le carni d 'un putto che siede