artificio e la bontà d 'una sola opera che perfetta si faccia in quella arte che
Oliveto hanno il monasterio loro; la quale opera fu locata allo altar maggiore di detta chiesa
tanta lode non si può dare a tale opera che per la sua perfezzione più non ne
sorte avesse voluto che il Palma dopo tale opera si fosse morto, egli solo portava il
dello amico che lo amico da l 'opera sua. Onde Francesco Granacci, pittor molto
lui fu condotto a Roma per l 'opera della cappella: dove poi con gli altri
con tanta bella grazia e disegno che questa opera sola basta a far conoscere il valor dell
Granaccio era infuso della natura; la quale opera lo fece tenere da tutti gli artefici molto
fu cagione che egli non seguitò l 'opera di Fiorenza: la quale con tanto studio
Agnolo era di finire la già cominciata opera in Roma da sé medesimo per la ultima
fare i ponti, diede ordine che tale opera si continuasse; e così gli fece fare
di non molto alto dal tavolato di questa opera, e fattosi male a una gamba,
di questo male guarito e ritornato all 'opera, e in quella di continuo lavorando,
, dando tanta forza alle pitture di tal opera, che ha verificato il detto di Dante
quelle parti di considerazioni che a una tanta opera come quella si possa stimare che si convenga
sorte, apparendo egualmente per tutta l 'opera, e come chiaramente e particularmente ancora nella
a ogni bellezza straordinaria è il vedere tanta opera sì unitamente dipinta e condotta, che ella
figure, la terribilità e grandezza dell 'opera è tale che non si può descrivere,
grazia e la divinità del sapere. Questa opera mena prigioni legati quegli che di sapere l
vita. Ma per tornare all 'opera della Cappella, finito ch 'egli ebbe
un Cristo deposto di croce; la quale opera può pensarsi che, se da lui finita
frate, e disse che gli guasterebbe quella opera; domandato della cagione, rispose che,
sì piccola. Aveva fatto un pittore una opera con grandissima fatica e penatovi molto tempo,
. Aveva non so chi pittore fatto una opera, dove era un bue che stava meglio
Conclusione Della Opera Agli Artefici Et A 'Lettori
de le lunghe fatiche e travagli che nella opera possono conoscersi. E quando pure altrimenti sia
nostre arti, seminati per tutta l 'opera, possono usarsi sicuramente, tirandomi a servirmi
singularmente, le diedi in cura tutta questa opera, con libertà e piena et intera di
dire, di aprir gli occhi per vedere opera di qualsivoglia pittore. Aret. Voi
; i quali tutti con la stupenda opera delle loro pitture hanno adornata Roma e quasi
, elesse di perderla, perché l 'opera di Protogene non si abbruciasse: facendo maggiore
che ora si trova in Mantova et è opera degna del suo nome. Aret.
crederei che chi più spesso gli mettesse in opera, più meritasse laude. Aret.
parimente senza che e 'si mettano in opera; ma nel sapergli maneggiare convenevolmente. Ho
a guisa di corpo morto, che non opera cosa veruna. Questo è, che bisogna
M. Lodovico Domenichi, e l 'opera del Vasari. Fab. Parmi che
'Antonio, se non era l 'opera mia, sarebbe stato da papa Leone della
che ella fu discoverta, che ella fosse opera di Giorgione, tutti i suoi amici seco
natura. E tuttavia questa fu la prima opera publica ch 'egli a olio facesse,
moderni pittori, quando a fare hanno qualche opera, il primo loro intento è di torcere
soggiunse M. Vincenso, che cotesta fu opera degli antichissimi pittori; ma oggi penso che
parere leggiadra, vaga e bella l 'opera. Che convenienza sarà quella d 'un
. E colui che vuol fare un 'opera, doverebbe prima considerare quello che dice Orazio
il convenevol decoro; tal che l 'opera sarà come l 'istesso poeta diceva:
mandò quella tavola per memoria di sì degna opera a Pella, sua patria. Questo medesimo
Orazio, non deve mandar fuora l 'opera sua, se non v 'ha fatte
; e senz 'altra considerazione mettono in opera il pennello. Oh sozza usanza! Quis
La ragione è in pronto: l 'opera è commune a tutte e tre e non
, che, essendo il creare del mondo opera estrinseca, che conviene a tutte e tre
Che, per far vaga l 'opera, ad un panno Altri n '