feciono col consiglio suo nella chiesa maggiore la cappella dove ora sta riposta la detta Cintola di
Lavorò anco nella chiesa del Carmine, alla cappella di San Giovanni Battista, tutta la vita
porta del fianco verso il fiume, la cappella degli Strozzi, dove è in fresco la
lavorate. Nella Badia di Firenze dipinse la cappella di S. Giovanni Evangelista, della famiglia
; et in Pistoia fece a fresco la cappella maggiore della chiesa di San Francesco e la
maggiore della chiesa di San Francesco e la cappella di San Lodovico, con le storie loro
buona pratica e molto risoluta, e nella cappella della chiesa di Santa Maria degl 'Angeli
che si conosce, nella medesima chiesa la cappella di San Martino e le storie di quel
in mala maniera condotto. Lasciò similmente una cappella in chiesa cominciata e non finita, che
tramezzo della chiesa di Santa Croce, nella cappella degl 'Asini, a fresco, la
fresco in San Piero di Roma, nella cappella maggiore dove è l 'altare di detto
in Araceli, in un pilastro accanto alla cappella maggiore a man sinistra, un San Lodovico
una storia della Gloria Celeste nella nicchia della cappella maggiore nella chiesa di sotto di San Francesco
dipignere, l 'anno 1346, la cappella di San Iacopo; nella volta della quale
di San Domenico, cominciò a fresco la cappella di Santa Caterina che rimase imperfetta.
architetto e scultore, il quale finì la cappella di Camposanto e pose la fine del campanile
alla porta del fianco, a lato alla cappella de 'Minerbetti. Andato poi a Pisa
di Settimo alcune storie di San Iacopo nella cappella che è nel chiostro a quel Santo dedicata
'Giochi e Bastari, a lato alla cappella maggiore; la quale cappella, ancorché poi
a lato alla cappella maggiore; la quale cappella, ancorché poi fusse conceduta alla famiglia de
, lavorò a fresco in San Petronio nella Cappella de 'Bolognini, cioè nelle volte,
molte cose nel Vescovado, e particolarmente la cappella e tavola dell 'altar maggiore; ma
di San Francesco dipinse a fresco tutta la cappella del cardinale Egidio Alvaro spagnuolo, e perché
chiesa di S. Domenico in fresco la cappella de 'Buontempi, facendo in essa istorie
; et in Orvieto dipinse in fresco la cappella maggiore di S. Maria. Dopo
in San Procolo una tavola et in una cappella le storie di S. Nicolò in figure
tre mezze figure, che è oggi nella cappella di S. Gregorio in Vescovado.
nella chiesa di Santa Croce in Firenze nella cappella della sagrestia, dove insieme con i suoi
compagnia di Bernardo suo fratello. Nella quale cappella, a cui si saglie per una scala
la predella di figure piccole, per quella cappella degli Strozzi dove già con Bernardo suo fratello
, dove in San Francesco lavorò in una cappella l 'Assunta di Nostra Donna. E
a S. Trinita, dipinse in una cappella, fatta sopra una pila e intitolata a
la vita di S. Giovanni Gualberto nella cappella di Neri Compagni, e nella cappella maggiore
nella cappella di Neri Compagni, e nella cappella maggiore di S. Lucia nella via de
. Dopo dipinse nel Carmine, nella cappella di San Girolamo de 'Pugliesi, il
quello di Donato Acciaiuoli. Fece ancora alla cappella de 'Cavalcanti in Santa Croce, sotto
. Et in San Pier Maggiore, nella cappella degl 'Alessandri, fece quattro storiette di
Maggiore della medesima città di Firenze fece nella cappella degl 'Orlandini una Nostra Donna e due
disegnare. Per che si vede ancora nella cappella del noviziato di Santa Croce, sotto la
come si può giudicare dal principio della detta cappella che rimase imperfetta. Fu Gherardo,
Vangelisti che di musaico aveva a fare nella cappella di S. Zanobi. E prima che
de 'Medici l 'allogazione di detta cappella, per mostrare che intendeva la cosa del
Bologna nella chiesa di S. Domenico alla cappella di S. Caterina da Siena, dentrovi
Nunziata e le lampane d 'argento della cappella, tutte disfatte nell 'assedio della città
Furono le sue prime pitture in Ognisanti la cappella de 'Vespucci, dov 'è un
Francesco Sassetti lavorò in S. Trinita una cappella con istorie di S. Francesco, la
nella volta quattro Sibille, e fuori della cappella un ornamento sopra l 'arco nella faccia
Iiii a dipignere con altri maestri la sua cappella, vi dipinse quando Cristo chiama a sé
, convento de 'Frati Predicatori, la cappella maggiore dipinta già da Andrea Orgagna, la
evidente et onorato luogo che fusse in quella cappella. E così rimasi d 'accordo e