man destra, in una grandissima facciata, dipinse a fresco le medesime cose che dipinse nel
, dipinse a fresco le medesime cose che dipinse nel Camposanto di Pisa in tre quadri simili
e Stefano suo padre avuta non aveano. Dipinse Giottino nella sua giovanezza in S. Stefano
tabernacolo ch 'è in sul mezzo murato dipinse a fresco con bella maniera di sua mano
nella chiesa di sotto di S. Francesco dipinse sopra il pergamo, non vi essendo altro
medesima città, a mezzo la chiesa, dipinse una storia in fresco, nella quale è
città per carestia d 'altri pittori, dipinse nella Pieve la capella di Santo Onofrio e
mezzo del Ponte a S. Trinita, dipinse in una cappella, fatta sopra una pila
la capella maggiore del Carmine, egli vi dipinse dentro tutta la vita di Nostra Donna tanto
, non lasciando del tutto la pittura, dipinse nella tavola che egli fece dell 'altar
, come si è detto di sopra, dipinse Agnolo nella capella a fresco, dove era
, altri lavori assai. In Fiorenza poi dipinse l 'arco sopra la porta di San
, e Stefano da Verona, il quale dipinse in fresco perfettissimamente, come si vede in
maggiore affetto. Nella città di Cortona ancora dipinse, oltre a molte altre cose sparse in
le famiglie loro -, il Berna vi dipinse a fresco nella capella di S. Iacopo
. Dopo quest 'opera, dunque, dipinse il Berna nel Vescovado d 'Arezzo,
sono intorno. In S. Bartolomeo ancora dipinse alcune storie del Testamento Vecchio e la storia
lunga dimora perché, condotto a Firenze, dipinse in S. Spirito la capella di S
discepolo Luca di Tomè sanese, il quale dipinse in Siena e per tutta Toscana molte opere
. Trinita, dove è una Nunziata. Dipinse poi moltissime cose in Pisa, in Lucca
. Standosi dunque in quella città, dipinse nel chiostro di Santo Spirito in un archetto
. E sotto i tre archetti di Stefano dipinse la storia del miracolo di Cristo ne '
A Santo Antonio ancora al Ponte alla Carraia dipinse l 'arco sopra la porta, che
dove a Nuovoli fuor della Porta al Prato dipinse, in un tabernacolo a Giovanni degl '
molto bello. Condotto poi alla Certosa, dipinse agl 'Acciaiuoli, che furono edificatori di
reggimento: dove nella capella principale del Vescovado dipinse una storia di S. Martino, e
Dopo le molte pitture fatte in Duomo, dipinse Spinello in S. Francesco, nella capella
, dovunque egli se l 'avesse. Dipinse ancora nella medesima chiesa, nella capella di
. Nella Pieve poi della medesima città dipinse la capella di S. Piero e S
piazza -, cioè nell 'arco, dipinse una Pietà con un S. Giovanni a
far di ciò qualche memoria nelle sue pitture dipinse per quella Compagnia nella facciata della chiesa di
cercar limosine. Parimente nella Compagnia della Nunziata dipinse il tabernacolo grande che è fuori della chiesa
, Giorgio Vasari fece una nuova tavola e dipinse tutta a fresco la capella maggiore di quella
Monte dell 'Ordine di Monte Oliveto, dipinse nella volta e nelle quattro facciate della sagrestia
quella chiesa, sopra il coro della quale dipinse la Nostra Donna, S. Maria Madalena
Angelo. Fuor d 'Arezzo ancora dipinse nella chiesa di S. Stefano (fabricata
fuori, stato gettato per terra -, dipinse tutto un portico con molte figure e vi
della Madonna, e fuor della chiesa la dipinse a sedere, lavorando a fresco molto graziosamente
vicino alla porta che va a Roma, dipinse un portico tutto di sua mano, mostrando
e Spinello di Luca D 'Arezzo la dipinse l 'anno 1385. Finita quest
aveva amici e parenti assai; là dove dipinse quasi per passatempo fuor della Porta a San
Finita quest 'opera in Camposanto, dipinse in una capella in San Francesco, che
a Fiorenza, dove in Santa Maria Maggiore dipinse nella capella de 'Beccudi, l '
della pittura. Lippo medesimamente fu quegli che dipinse i portelli nel tempio di San Giovanni,
che in quel tempio erano guaste. Dipinse ancora fuor di Fiorenza, in San Giovanni
uomo, e fra l 'altre cose dipinse, come si può vedere in San Petronio
, dove, oltre molte altre cose, dipinse la tavola dell 'altar maggiore che ancor
può vedere, l 'anno 1413. Dipinse similmente don Lorenzo in una tavola che era
prima, in S. Trinita di Firenze dipinse a fresco la capella e la tavola degl
del Petrarca. In S. Piero Maggiore dipinse la capella de 'Fioravanti, et in