quella città. Costui insegnò l 'arte ad un suo figliuolo chiamato Camillo, il
troppo tempo che aveva, fece l 'arte pur nel medesimo modo. E finalmente già
persona molto cortese e servente de l 'arte sua; per il che giustamente se li
'opere della vita sua come quelle della arte.
mostrò valere più di alcuno altro che tale arte in suo tempo esercitasse; come ne fece
questo desiderio sentendo i romori che in tale arte avevano Lionardo e Michele Agnolo
da ottima e giusta cagione posto all 'arte della pittura, s 'esercitò in quella
'un per l 'altro all 'arte della pittura fecero. Imparò il Francia
con Mariotto Albertinelli, i principii dell 'arte; et essendo molto inclinato alle cose di
saggio delle sue buone qualità che in tale arte mostrò per le sue fatiche. E lo
molto riservato e diligente nelle misure dell 'arte nelle figure. Gli fu allogato a dipignere
altri intendenti quanto egli le difficultà dell 'arte sempre avesse in venerazione, e quelle imitando
scopersero, pensando, come ignoranti di tale arte, che il Francia ritoccare o fare altra
che il valore e la perfezzione di tale arte in quella mostrassero: et avevano il magnifico
Francia, egli ardeva tanto di desiderio nella arte, che non era giorno di state che
cagione ch 'egli migliorò molto nell 'arte della pittura e la seguitò poi sempre con
Francia Bigio. Vissi, E Con Arte E Ingegno, Studio E Virtú Per
Fiorenza lo anno Mdxxiii. Arricchì l 'arte de la prospettiva, tirata veramente da lui
e maraviglioso, e talmente abbia appresa qualche arte che le cose sue siano reputate divine dagli
opere che fanno. Attesoché infiniti dell 'arte nostra, per voler mostrare più di quel
fantasie, lo tirava fuor de l 'arte, potendo egli guadagnare quello oro ch '
imparò benissimo da lui i principii di tale arte; e che, perché egli era bellissimo
Di maniera ch 'egli avanzandosi nell 'arte et investigando le sottigliezze, si mise un
corpo di Francesco, nel vederlo nell 'arte raro e nei costumi sì grato; perché
, che fa stupire ogni persona dell 'arte. Sono ancora sparsi per Bologna alcuni altri
novella la utilità e il nome dell 'arte propria, per la finta e vana in
quale perdita fu di gran danno all 'arte pe la grazia che le sue mani diedero
nobilissimo, il quale dilettandosi assai dell 'arte della pittura, lavorò alcune cose per piacere
Mdxxxxii. Fece Francesco beneficî all 'arte di tanta grazia nelle figure sue, che
farebbe. Fece dono di miglioramento all 'arte, facendo intagliar le stampe con l '
Disegnando, Murando, Alzando L 'Arte, Che Per Me Vide Flora In
fatto lavorare. Questo ultimo ha nella arte sua con tanta pratica lavorato, che nel
mani miracoli stupendissimi. Ha insegnato l 'arte a una sua figliuola che lavora benissimo,
vedere l 'amore che Valerio a tale arte portava. E nel vero si conosce che
porta seco la vecchiezza, attendere all 'arte né vivere, rese l 'anima a
coi bulini ha condotto le minutezze di tale arte con tanta estrema diligenza che il valor d
venuto l 'ora della morte nell 'arte, non pensando poter veder meglio.
celebrato; il quale nel continuar l 'arte, se gli anni della vita arrivano al
il quale nella sua fanciullezza imparando l 'arte del legnaiuolo, si partì di Fiorenza,
bonissimo animo vòlto a le faccende dell 'arte dell 'architettura, seguitando quegli, prometteva
con la sottilità e lo studio dell 'arte in legname, meritamente si avrebbe potuto numerare
tanti modi di facilità cercò ornare l 'arte sua in questo secolo. Trovasi che
costumi quanto nella bellezza delle figure nell 'arte della pittura: come dimostrano ancora le maravigliose
, più d 'ogni altro valse per arte e per natura. Fu Giulio Romano
, delle quali egli il primo di tale arte fra 'moderni fu capo, e più
e con lo essere di colori con dottissima arte dipinti. Nelle facciate attorno fece varie istorie
quanto il valore della invenzione e dell 'arte abbia avuto origine da Giulio d 'imaginare
che visse sempre gli fece onore in questa arte, e più fatto gliene avrebbe, se
hanno posto di sorte in uso l 'arte del disegno, inusitata sino al suo tempo
che dove, mentre durò la gara della arte fra lui e Raffaello da Urbino