rinettando e pulendo poi, acciò venga il lavoro diritto et uguale. Ma volendo che l
questo esercizio. Né si debbe dubitare di lavoro così fatto come di cosa poco durabile,
ghiacci, che muffa e macchia tutto il lavoro. E per questo vuole essere continovamente bagnato
nelle cave. Et a questa specie di lavoro ogni colore è buono, salvo ch '
che ella sia, si può cominciare il lavoro a suo piacimento. E chi volesse fare
con quello acquarello. E questo è il lavoro che per esser dal ferro graffiato, hanno
dà con esso almanco tre volte sopra il lavoro, sino che e 'lo pigli per
colorati diversamente: il che i moderni chiamano lavoro di commesso, benché a 'vecchi fosse
Costui, come gli altri passati, le lavorò solamente di nero e di
silio sottilmente le cose sue. Questo lavoro ebbe origine primieramente nelle prospettive, perché quelle
più facile e molto più dolce a questo lavoro, hanno potuto i maestri nostri lavorarne più
. Xxxiiii. Della tausìa, cioè lavoro a la damaschina. Hanno ancora
molto belli. E di questa spezie di lavoro se ne son fatte a 'dì nostri
che né in pittura né in alcuno altro lavoro che dal disegno proceda sia stato alcuno nominato
levar mai la mano d 'in sul lavoro. Il che, detto da cotale artefice
la quale da questo fu chiamata " il lavoro d 'un solo giorno ", entrovi
femmine in diverse maniere sollecitar ciascuna il suo lavoro, uno Tolommeo in caccia et un Satiro
primo che fusse chiaro in questa sorte di lavoro si dice essere stato quel Fidia ateniese cotanto
Dopo costoro fiorì Lisippo, il quale lavorò un gran numero di figure e più molto
vi abbi avuto drento gran nome, nondimeno lavorò anche in bronzo molto eccessivamente, come ne
portar dietro. Costui medesimo fece di sottil lavoro un fanciulletto molto poi tenuto caro da quel
resto per ogni tempo celebratissima e di finissimo lavoro, la quale nella man destra teneva una
. Boeto, benché fusse maggior maestro nel lavoro di scarpello in argento, nondimeno di sua
da 16 colonne. La parte da levante lavoro Scopa, quella da tramontana Briaxi, a
Artemisia, e nondimeno quei maestri condussero il lavoro a fine, il quale da ogni parte
colonne: e questo si diceva essere stato lavoro di Lisia. Nel giardino di Servilio furono
della casa de 'Medici; il qual lavoro insieme fecero Agesandro, Polidoro et Atenodoro rodiani
Polidoro et Atenodoro rodiani, degni per questo lavoro solo d 'essere, a paro degli
celebrato Mentore, il quale lavorava di sottilissimo lavoro vasi d 'argento e tazze da bere
da Efeso, il quale ritraeva di minutissimo lavoro uomini armati e battaglie molto bene. Fu
fanno fede in Fiorenza le pitture che egli lavorò, come il dossale dell 'altare di
fatiche di Cimabue grande acquisto nel lavoro a fresco. La seconda crociera fece piena
con diligenza infinita. Finite le volte, lavorò pure in fresco le facciate di sopra della
alcune sue bisogne chiamato non seguitò altramente il lavoro, ma lo finì, come al suo
S. Francesco di Pisa (dove egli lavorò, come si è detto di sopra,
scolpito il medesimo nome di Arnolfo che la lavorò.
a Giovanni parve avere molto ben in quel lavoro operato, vi pose il nome suo.
altre cose, sono le comettiture di quel lavoro, fatto d 'infiniti pezzi, murate
stucco per commetterlo, et in sua compagnia lavorò nella tribuna di S. Giovanni la parte
l 'arte della pittura, senzaché il lavoro è saldo e sono i pezzi del musaico
come eccellente maestro condotto a Roma, dove lavorò alcune cose nella capella dell 'altar maggiore
pezzi con molta diligenza insieme e conducendo il lavoro piano come una tavola (il che è
chiesa sopra la porta principale, dove egli lavorò di musaico la incoronazione di Nostra Donna;
da fra 'Iacopo da Turrita. Dopo lavorò nella chiesa di San Piero, pur di
buono. Poi, ritornato in Toscana, lavorò nel Duomo Vecchio fuor della città d '
, Vicino pittor pisano, il quale benissimo lavorò di musaico alcune cose nella tribuna maggiore del
insieme con l 'industria sua tutto il lavoro e materia che andò in detta chiesa,
tempi che lavoravano alla greca tenuto eccellente, lavorò a tempera in Arezzo molte tavole, et
sorte ne fece molti in quella città. Lavorò nelle Monache di S. Margherita un '
ma ancora per essere una maraviglia vedere un lavoro in tela lina essersi trecento anni conservato.