queste tre arti eccellentissime Architettura, Scultura e Pittura, scriverrò le Vite delli artefici di ciascuna
da parte, ma della scultura e della pittura, essendo per l 'una e l
e ne ha molte più sottoposte che la pittura, come il basso rilievo, il far
di numero e di maestria avanzano quelle della pittura; et allegando ancora che quelle cose che
affermano la scultura esser tanto più nobile della pittura quanto ella è più atta a conservare e
dell 'aria, che non è essa pittura; la quale, di sua natura pure
rado si truova congiunto insieme, dove la pittura si contenta d 'ogni debole complessione,
della Scultura d 'oro e quella della Pittura d 'argento e pose quella alla destra
, a tutte le vedute, dove la pittura, per essere spianata con semplicissimi lineamenti di
loro che la scultura è tanto superiore alla pittura quanto il vero alla bugia. Ma per
cosa che fa la scultura veramente nipote alla pittura, conciosiaché la plastice e la pittura naschino
alla pittura, conciosiaché la plastice e la pittura naschino insieme e sùbito dal disegno. Et
averne molte più di loro, perché la pittura abbraccia l 'invenzione dell 'istoria,
con i legni tinti - ch 'è pittura -, lo sgraffire le case con il
niello e le stampe di Rame- membri della pittura -, gli smalti degl 'orefici,
fa commodità e grandezza, potendo portar la pittura in ogni luogo e salvatico e domestico;
. Sì che molti più membri ha la pittura e più utili che non ha la scultura
fatto la Scultura d 'oro e la Pittura d 'argento, come di sopra,
loro, questo primo onore si appartiene alla pittura. Agli scultori bastano le seste o le
già fece Giorgione da Castelfranco in una sua pittura, la quale, voltando le spalle et
scultura. Affermano oltra di ciò che la pittura non lascia elemento alcuno che non sia ornato
virtù sua allo infinito di quelle che la pittura ci rappresenta, oltra il conservarle perfettamente allo
pezzo a quella che ha e merita la pittura. E questo è quello che per l
cose della scultura et essermi esercitato sempre nella pittura, quantunque piccolo sia forse il frutto che
Dico adunque che la scultura e la pittura per il vero sono sorelle, nate di
segreti e più necessarii. Ultimamente discorrendo della pittura, dirò del disegno, de 'modi
in via Pentolini e si dilettava molto della pittura, in una tavola per la chiesa di
mostro quanto egli valesse nell 'arte della pittura; le quali storie per la bontà loro
tabernacolo, per la incredibile bellezza di questa pittura, che è veramente maravigliosa, fu lasciato
Leone, far lavorare di stucco e di pittura la volta della sala grande del Poggio a
voluto privar Fiorenza d 'una sì fatta pittura, si maravigliò che il Papa l '
della Carcere nella sua terra una tavola di pittura bellissima, dove aveva fatto fare prima un
somma di danari a far qualche cosa di pittura, e chi facesse meglio tirasse. Andrea
quel tempo lavorato: et invero è questa pittura così fatta che apertamente da se stessa,
e forse avendone udito ragionare - sì maravigliosa pittura, abbandonando l 'impresa, non lasciò
esser più bello né altrimenti. La qual pittura avendo, dopo la morte d 'Andrea
quel luogo è la più bella et onorata pittura che vi sia. Erano per l
che vidde in quella città di scultura e pittura, e così antiche come moderne, et
Domenico Conti, che fece poco profitto nella pittura, al quale furono da alcuni, come
nel disegno, ma fatto così bene in pittura com 'ella di scultura. Di
molta sua lode atteso al disegno et alla pittura, et attende ancora, avendo imparato da
sola ha fatto cose rarissime e bellissime di pittura; onde ha meritato che Filippo re di
, nel palco e nelle facciate, di pittura tutte le storie di papa Leone Decimo;
Benvenuto Cellini per le monete, e di pittura Giorgio Vasari aretino e Iacopo da Puntormo,
per le sue qualità nell 'arte della pittura, e poi per essere uomo affabile molto
gl 'uomini inclinati al disegno et alla pittura, che senza altri maestri, solo imitando
di Giovanni e fu di maggior eccellenza nella pittura, ebbe nome al battesimo Martino. Ma
un San Giovanni, che è tenuto buona pittura. Finalmente costui per certe quistioni fu forzato
dalla natura di bello ingegno et inclinato alla pittura, si diede senza altro maestro a studiare
con Lorenzo di Credi all 'arte della pittura ventiquattro anni, e con esso lui visse