aveva dato il precedente più solenne nell 'affresco Garganelli (vedi la copia parziale di Sarasota
in mobilità chiaroscurale supera di tanto l 'affresco che ne dipende da far credere che il
abbastanza fedele, della parte sinistra dell 'affresco di Filippino a Santa Maria Novella con un
questo tentativo. Sta bene che l 'affresco, visto nell 'insieme, sembra di
sicuramente il disegno negli Uffìzi relativo all 'affresco, ma, dell 'affresco, tanto
all 'affresco, ma, dell 'affresco, tanto più vibrante e imprevisto! Com
stesso tempo toccano anche due frammenti d 'affresco (riesposti, dietro mio suggerimento, dai
o Bernardino Campi; né con l 'affresco della Commenda a Faenza (1533) dove
di Santa Maria in Trastevere e l 'affresco di Santa Cecilia. Anzi perché l '
Santa Maria degli Angeli, e l 'affresco, per verità troppo rammorbidito dal restauro,
almeno Dieci-quindici anni lo separano dalla Crocefissione ad affresco di Padova. Giotto:
ancora nello stile di Assisi, l 'affresco con la Vergine tra San Giacomo Maggiore e
p. 10. - Il bell 'affresco dell 'Adorazione dei Magi è purtroppo andato
del Trecento bolognese). - 2. Affresco allegorico, Bologna, San Petronio, primo
dei più famosi e problematici cicli d 'affresco della pittura del Trecento in Toscana, quello
nel romanico Battistero di Parma, un mirabile affresco votivo della Vergine in trono fiancheggiata da un
nella capigliatura dell 'angelo. Un altro affresco dello stesso Battistero rivela indubbiamente gli stessi caratteri
è in San Francesco a Lodi l 'affresco di Antonio Fissiraga presentato alla Vergine da un
'Apollonia; 1349: documento per un affresco nel Duomo di Udine; 1353: documento
naturalistica); ecco infine la Madonna in affresco nella chiesa di Santa Maria di Mezzaratta e
come già ci ha suggerito la Madonna in affresco, così affine a quella, su tavola
Assisi, ed è significativo che quell 'affresco, con gli altri consimili, abbia un
incontra appunto nel 1349 a Udine in un affresco del Duomo, figurante I funerali del patriarca
riprodotto più avanti a confronto con l 'affresco di egual soggetto nel Camposanto di Pisa.
di talune teste vivacemente ritrattistiche con l 'affresco di Udine, va ascritta la tavoletta di
primi accordi con l 'arte fiorentina (affresco di Udine, « Presepio » nel
Resurrezione che vedremo a Pisa; nell 'affresco del San Giorgio, l 'abbozzo del
Abbiamo già visto di passata l 'affresco della Resurrezione; tornandoci su per un momento
pittore. Si noti anche, in questo affresco, un particolare che ritornerà in tutti gli
della famiglia di Sant 'Eustachio nell 'affresco di Pomposa. Seguitiamo con gli affreschi
a quella di un trecentista riminese in un affresco di Santa Maria in Porto Fuori, presso
, posto a confronto con quello dell 'affresco di Parma. Ma tutta la composizione,
Siamo ormai di fronte al primo grande affresco della parete meridionale: il vivacissimo, favoloso
già nella miniatura dugentesca francese e in un affresco dello stesso secolo a Vezzolano in Piemonte)
cinquecentesco), soggiunge però che nell 'affresco di Firenze il « Contrasto macabro » non
in confronto all 'anonimo settentrionale dell 'affresco di Vezzolano o al pittore di Pisa!
lasciamo per un momento questo brano dell 'affresco e proviamoci a porre tutto il complesso accanto
. Nel Camposanto pisano è anche l 'affresco di una Storia di Giobbe che, per
fra gli Orcagna, sembra spettare l 'affresco fiorentino) riacquistano una saggezza di mendichi omerici
classica dovesse rivestire la medesima scena nell 'affresco di Nardo di Cione (Orcagna) a
attenzione del Vasari quando, anche di questo affresco del Giudizio, sostiene di conoscere due esemplari
dal contesto del Vasari risulta che nell 'affresco fiorentino mancava la rappresentazione dell 'Inferno,
ricerca delle possibili rispondenze al rimanente dell 'affresco. All 'uopo, ecco una utilissima
ritornano tutti gli elementi iconografici particolari all 'affresco di Pisa (non già comuni all '
); dimostrando dunque di provenire dal perduto affresco di Nardo in Santa Croce e, implicitamente
e, implicitamente, che tra l 'affresco di Firenze e quel di Pisa corrispondenza ci
dal berretto di vajo che, nell 'affresco fiorentino, stava per il dottore Dino del
di modellare la scena sullo stampo dell 'affresco fiorentino; questo infatti, secondo i ritratti
data approssimativa da noi proposta per l 'affresco pisano, intorno al 1355-60 . Senonché,
nascosto dalle figure stipate; mentre nell 'affresco di Nardo il legamento delle figure sovrapposte è