l 'ossa, chi mezzo rivestita la carne, e chi tutta, non l '
per la troppa prestezza considerabile il vestirsi la carne, del che ve ne do uno esempio
la voce del Signore, ripiglierà la sua carne con tanta velocità che non si potrà considerare
terra, se quella istessa terra si rifarà carne, o no ». Rispose M
corpo nostro, se bene riaverà la medesima carne, arà altre qualità, et in questo
fu seminato, ma altro; la nostra carne sarà l 'istessa, con altre qualità
perdere poteva, non si potendo la santissima carne incenerare ». Disse M. Francesco
et omnino tales, quae dispensationem Christi in carne vel sanctorum hominum pia et fortia facinora in
c 'hanno fatto resistenza insino a la carne et al sangue ai tiranni, et ultimamente
o un paro di carte da giucare che carne unita o panni morbidi o altre cose piumose
quale soleva dire il suo essere pasciuto di carne e quel di Parrasio di rose. Vedevasi
per poi con rossetti di color di carne e chiari scuri a uso d '
desinare, si fece coscienza di mangiar della carne senza licenza del suo priore, non pensando
che Andrea tentasse di mostrare il patir della carne, e che la divinità nascosa in quel
, coprendo con la tenerezza e morbidezza della carne certe crudezze, mostra talvolta meno, se
che tira talvolta più alla pietra che alla carne viva. Comunque sia, in questa ultima
vedi e non vedi, come fanno la carne e le cose vive; ma elle erano
fatto il modo del nascere i peli nella carne, dove più folti e dove più radi
radi, e girare secondo i pori della carne, non potevano essere più naturali; il
incarnazione del viso, che non colori ma carne pareva veramente; nella fontanella della gola,
figure e per contraffar la freschezza de la carne viva più che nessuno che dipignesse, non
spalle, vivace e colorita che par di carne: ha un braccio et il petto armato
teste né miglior macchie di color di carne né più bella tinta di ombre.
morbidezza, colorito e d 'ombre di carne lavorate, che non parevano colori ma carni
tavola, e coloriti di colore di carne mostrano quella bontà e quella bellezza che
un San Sebastiano ignudo con colorito molto alla carne simile, di dolce aria, e di
mondo, i quali di tenera e fresca carne benissimo sono condotti, come l 'altra
era contraria a questa, perché imitava la carne et il sangue, e questa faceva il
, e questa faceva il sangue e la carne, e che quivi ognora si sentiva,
diligenza condotti, che più tosto paiono di carne viva che lavorati di colori e disegno;
e ne 'piedi sono anzi pennellate di carne che tinta di maestro che faccia quell '
Raffaello cose vive, perché trema la carne, vedesi lo spirito, battono i sensi
occhi, mostra il suo patire dentro nella carne, nelle vene e ne 'polsi contaminati
bianchi, il naso aquilino, la carne bianca e rubiconda,
fanciulli, a fresco, che di tenerissima carne e vivi parevano; et a fra '
consideratissimi e coloriti tanto morbidamente che paiono di carne le figure, e l 'altre cose
Cristo, che pare veramente di rilievo in carne e morto, fa per la compassione stare
, delicato e dolce, che par di carne veramente e palpabile, e più tosto vivo
non lo ritraesse, ma lo facesse di carne e vivo. Essendogli poi dato a fare
il Diavolo, il Mondo, overo la Carne, il Peccato e la Morte. Nell
piccolo, più presto compresso che leggieri di carne, di pel nero, di
, dandoli nel colorito una tinta di carne e fresca e morbida, che si
morbida, che si può dire che sia carne vera più che dipinta. E certo si
oltre l 'essere dipinti che paion di carne, mostrano ancor esser di rilievo. Sono
ornamento un candelliere, che veramente son di carne vivissimi; e similmente i Vangelisti, molto
condotti mostrano una pelle che par propriamente di carne. Pur tanto fece ch 'ell '
mano, così contrafaceva il vivo colore della carne di Baccio; il quale, sì per
quale ritornando in vita ripigliava i spiriti nella carne morta, non poteva essere più maravigliosa,
le favole d 'i poeti) di carne e d 'ossa. In questo tempo
quale vuole mostrare che il Verbo è fatto carne. In quest 'opera si ritrasse il