maestro lasciata imperfetta. Egli studiò molto al cartone di Michele Agnolo, e da
, come vedemmo; poi che in tale cartone studiò Aristotile da San Gallo, amico suo
sono. Per il che, essendo questo cartone diventato uno studio di artefici, fu condotto
per il Gigante di Fiorenza e per il Cartone nota, che Giulio Ii pontefice deliberò fargli
et in San Domenico ne fece uno di cartone, che si è sempre mantenuto dolce e
per mandare al re di Portogallo, un cartone d 'Adamo e d 'Eva quando
opera altrimenti non si fece, onde il cartone è oggi in Fiorenza nella felice casa del
né mai cominciò nulla. Finalmente fece un cartone, dentrovi una Nostra Donna et una S
et ingegno di Lionardo. Questo cartone, come di sotto si dirà, andò
volendola condurre Lionardo, cominciò un cartone alla sala del Papa, luogo in S
bellezza. Dicesi che per disegnare il detto cartone fece uno edifizio artificiosissimo, che stringendolo s
e desiderava ch 'e 'colorisse il cartone della S. Anna; ma egli,
, non si trova: ma bene il cartone di sua mano, et è appresso al
così prima nell 'opere a uso di cartone, innanzi che le colorisse, o d
et inoltre, perché v 'era il cartone finito di mano di Baccio et altri disegni
da alcuni pittori con grandissime lodi celebrato il cartone che Lionardo da Vinci aveva fatto
agli studî dell 'arte, fece il cartone per la detta cappella con animo d '
fatto, come si è detto, il cartone in Fiorenza. È in questa divinissima pittura
. Avendo dunque fatto Rafaello il cartone per la detta capella, la quale è
di marmo antichi, alcuni pezzi del detto cartone che fece Raffaello per questa istoria
ignudi et il modo degli scórti difficili dal cartone che fece Michelagnolo Buonarroti per la
Simone al Ponte Vecchio si vede ancora un cartone da lui lavorato in quel tempo, dove
ingessato, gli disse, senza dargli altro cartone o disegno, che vi facesse dentro una
alla sala del Papa, dove era il cartone di Michelagnolo e quello di
conte Giovanni Battista Bentivogli, che aveva un cartone di mano di Baldassarre Sanese de la storia
Disegnò il Rosso nella sua giovanezza al cartone di Michele Agnolo, e con
rivestito; et egli disegnò per lui un cartone di una tavola de 'Magi, il
essere, dico che avendo egli studiato il cartone di Michelagnolo mentre che esso
molto doppo, col disegno d 'un cartone di Giulio dipinse a fresco dentro la porta
Mettendo dunque ogni estrema diligenza in fare un cartone bellissimo, vi fece dentro con bel capriccio
divenire pescatori d 'uomini. Il quale cartone, che riuscì il più bello che mai
lodato, l 'invenzione però et il cartone fu di Michelagnolo, fu quell
di altri giovani e fiorentini e forestieri al cartone di Michelagnolo Buonarroti, vinse e
. Fu dunque fatto da Perino in un cartone un Apostolo in persona di S. Andrea
divina, e messo mano a fare un cartone grande quanto l 'opera, lo condusse
farvi altro. Aveva Perino disegnato questo cartone in sul foglio bianco, sfumato
gli estremi dell 'arte. Il quale cartone vistosi per gli artefici e per altri intendenti
arte, mentre che egli andava finendo tal cartone, per passar tempo, fece mettere in
e 'valeva nel disegno. Rimase il cartone e l 'altre sue robe a Giovanni
un 'arme del Papa in fresco col cartone di Giulio Romano sopra la porta del cardinal
e mentre che Perino cominciò a fare il cartone della storia che di sopra s 'è
Genova, continovava o poco o assai al cartone, di maniera che già n 'era
aveva ândare la storia dipinta, il suo cartone; e levato in molti luoghi le tavole
all 'Operaio: e così fatto il cartone d 'una di quelle, cominciò a
. In questo tempo essendosi scoperto il cartone di Michelagnolo Buonarroti pieno di figure
, Baccio da sé solo segretamente stracciò il cartone in molti pezzi; di che non si
per avere appresso di sé qualche pezzo del cartone a suo modo; alcuni giudicarono che egli
Lionardo da Vinci, al quale il cartone del Buonarroto aveva tolto molta riputazione
la vita sua. Fu la perdita del cartone alla città non piccola, et il carico
professioni. E perché egli aveva fatto un cartone d 'una Leda, nel quale usciva