torni pulito e piano, colui è più degno di loda e tenuto da più degli altri
sperare cosa alcuna. Il che è tanto degno di maggior lode, che non è quella
nel fuoco, sì bello che sarebbe stato degno del maestro, e gli Argonauti, et
che gli fosse fatto un sepolcro di marmo degno della grandezza di tanto uomo, stato signore
dell 'opere loro; né giudicai mai degno fine di queste mie, non so come
il principio, ancora che piccolo, è degno sempre di lode non piccola. Non
1478. Insomma fu costui valente maestro e degno discepolo di Iacopo dalla Quercia sanese.
in fresco, nella qual fece un casamento degno di considerazione e cosa nuova e dificile in
portato, giudicò Domenico che e 'fosse degno d 'avere una sua sorella per moglie
sua ventura, Ch 'era ben degno d 'altra vita e gente,
sangue, di santissimi costumi, letterato e degno figliuolo del magnifico Ottaviano e di madonna Francesca
e le pazzie di quel suo uomo, degno veramente del nome di Mattaccio che gli posero
riesce tanto bello oggi, che egli è degno d 'essere conumerato fra le cose degne
dotta man posto vi sete A più degno lavoro, a vergar carte, Quel
sia stato vivo, e sia stato degno che io l 'abbia avuto per padrone
né più magnifico né più bello né più degno d 'ogni gran principe di quello che
quale non ho prima avuto cognizione, è degno anch 'esso di essere nel numero di
costui, del quale m 'è parso degno che si faccia memoria di lui, tanto
il Bronzino, pittore fiorentino veramente rarissimo e degno di tutte le lodi. Costui, essendo
questa sua età di trenta anni, esser degno discepolo di tanto maestro, e che cerca
'egli architetto et Accademico fiorentino, è degno che in questo luogo si faccia di lui
tutta fiorita donna, nel principale e più degno luogo e più alla Porta vicino era stata
fra 'quali il primo et il più degno forse si scorgeva, come molt 'altri
lauree corone. Di questi, nel più degno luogo, si vedeva l 'acutissimo Dante
Nella sommità della testata poi e nel più degno luogo, molto a bianchissimo marmo
vi fu egli solo, come il più degno, collocato; con l 'inscrizzione sopra
mez[z]o all 'ultime, che il più degno luogo tenevano, messo di neri
, di dipignere la Sala grande: concetto degno della altezza e profondità dell 'ingegno suo
fatica in cosa onorevole e che dee farmi degno appo i virtuosi di pietà, nonché perdono
fatica maggiormente aggravarmi, ricordandovi colui veramente essere degno di biasmo, il quale overo continuamente se
mano sua e disciplinato da esso, fu degno ancora di questo particolar dono, di essere
che, adornato di esse, non riesca degno et onorato; lasciando da parte la conservazione
et a noi ha riferito un padre dominicano degno di fede che, trovandosi in Milano,
i meriti o demeriti suoi che lo rendano degno o indegno di quella, ma nudamente si
tanto di se stesso, che si reputi degno, per servigio del mondo, di stare
disciplina antica, non potrà essere se non degno di molta lode chi cominciarà in casa sua
in conoscerli. Però è di gran laude degno il serenissimo Gran Duca di Toscana, il
, non sarà per avventura il mio avviso degno di biasimo tuttavia, che di lodare sì
e di usare con gli altri cittadini colui degno si dovesse riputare che per sua troppa lentezza
potremo affermare che tanto di maggiori lodi sia degno Donatello, quanto l 'ingegno
avviso ci sarà, che di vero sia degno di tanta gloria. Perché, cominciamo da
lo suo testimonio, di cotanto nome sia degno; perché nella causa di Tesifonte, poiché
di tanto nome e di tanto titolo fosse degno, e che ad ogni poeta e '
, da questo nuovo Dedalo fabbricato, sia degno di quelle gran lodi che quel gran filosofo
con avidissima orecchia. Gua. Più degno lettore sarestene stato voi, di quello che
di lei corre. Et ella è ben degno soggetto del madrigale compostovi sopra dal Comanino.
, di forza d 'arme. Degno, oh degno se 'tu, che
d 'arme. Degno, oh degno se 'tu, che col silenzio,
dirvi una moralità molto degna e da questo degno pittore molto nobilmente accennata. Solo il bue
e frammetterne alcune di propria invenzione, è degno di lode; e nondimeno l 'imitatore