morte e fredde di Giovanni Bellino, di Gentile e del Vivarino (perché Giorgione nel lavorare
di ridente aprile; Stagion vaga e gentile, Quando i dolci concenti degli augelli
piace, perché un solo ha più del Gentile che del cristiano, conciossia che Ovidio così
. Fu anco discepolo di fra 'Giovanni Gentile da Fabbriano e Domenico di Michelino, il
e nel tempo che in Arezzo dimorava messer Gentile Urbinate, vescovo di quella città, ritrovò
Vita Di Gentile Da Fabriano E Di Vittore Pisanello Veronese pittori
paragone. Et a concorrenza di costui dipinse Gentile da Fabriano alcune altre storie sotto alle sopradette
Laterano et il palco et il tetto, Gentile dipinse molte cose, et infra l '
tutta quell 'opera. Fece il medesimo Gentile infiniti lavori nella Marca, e particolarmente in
Michelagnolo, il quale parlando di Gentile usava dire che nel dipignere aveva avuto la
vecchio, passò a miglior vita. E Gentile, avendo lavorato molte cose in Città di
, etc. Fine della Vita di Gentile da Fabriano e di Vittore Pisano veronese.
Vita Di Iacopo, Giovanni E Gentile Bellini pittori viniziani Le cose che
, pittore viniziano, essendo stato discepolo di Gentile da Fabriano nella concorrenza che egli ebbe con
'uno fu Giovanni e l 'altro Gentile, al quale pose così nome per la
nome per la dolce memoria che teneva di Gentile da Fabriano, stato suo maestro e come
, così Giovanni vincesse lui, e poi Gentile l 'uno e l 'altro,
la cagione qual si voglia, Iacopo e Gentile feciono, come di sopra si è detto
prime loro opere in tela; e poi Gentile da per sé, alla detta ultima storia
eccetto che il guardiano di quella Scuola. Gentile adunque figurando questa storia, tirò in prospettiva
invero fu grandissima la fatica e diligenza di Gentile, considerandosi l 'infinità delle figure,
nei sopradetti quadri di tela, arecarono a Gentile grandissimo nome. Ritiratosi poi affatto Iacopo
molto meglio ragionare a lungo di Giovanni e Gentile solamente. Non tacerò già che se bene
fama e memoria. A Giovanni dunque e Gentile, che ogni giorno andavano acquistando maggiormente,
non seguitare altramente quella onoratissima impresa. Ora Gentile, o per avere miglior modo e più
abbasso; et anco in questa parte ritrasse Gentile, ma in altra maniera, la piazza
buone opere che si veggiano di mano di Gentile, se bene pare che in quell '
pittura. E certo l 'aver fatto Gentile in questa opera numero di galèe nella battaglia
di cose se non il grande animo di Gentile, l 'artifizio, l 'invenzione
storie che vi andavano a Giovanni fratello di Gentile; ma perché l 'ordine delle cose
La parte dunque della sala che non fece Gentile fu data a far parte a Giovanni e
fece a canto all 'ultima storia di Gentile Ottone sopradetto, che si offerisce al Papa
Gran Consiglio -, si risolverono di mandarvi Gentile suo fratello, considerato ch 'e '
che Giovanni. Fatto dunque mettere a ordine Gentile, sopra le loro galèe lo condussono a
cose della natura. Non vi dimorò molto Gentile che ritrasse esso imperator Maumetto di naturale,
molte sperienze di quell 'arte, dimandò Gentile se gli dava il cuor di dipignere se
cuor di dipignere se medesimo; et avendo Gentile risposto che sì, non passò molti giorni
esercizio, non averebbe quello imperator mai licenziato Gentile. Ma o per dubbio che non si
, che gli sarebbe senza fallo conceduta, Gentile, come modesto e dabene, niente altro
agli eredi suoi in Vinezia. Partito Gentile di Gostantinopoli, con felicissimo viaggio tornò a
tutto il tempo di sua vita. Fece Gentile dopo il suo ritorno poche opere. Finalmente
anno Mdi. Rimaso Giovanni vedovo di Gentile, il quale aveva sempre amato tenerissimamente,
deposito fu egli onoratamente sepolto dove egli aveva Gentile suo fratello collocato. Né mancò in Venezia
buona pratica e dolcezza. Dipinse similmente a Gentile Urbinate, vescovo aretino molto suo amico e
modo Iacopo Bellino pittore viniziano, padre di Gentile e di Giovanni e concorrente dello Squarcione,
per moglie una sua figliuola e sorella di Gentile. La qual cosa sentendo lo Squarcione,
Onde essendo sempre stato cortese, affabile e gentile fu pianto da tutti coloro che l '
questi molti altri, che ebbono dependenza da Gentile e Giovanni Bellini. Ma Vittore Scarpaccia
, che imitando assai l 'opere di Gentile Bellino fece in Vinezia molte pitture. E
lui, così come oggi è bello e gentile vecchio, che le ha care e tiene