allo averlo commesso insieme. Per il che meritò e merita il Cronaca commendazione da qualunche persona
d 'ogni dazio o gabella, in merito e testimonio della sua virtù. Fece ancor
quello di perfezzione e di leggiadria. E meritò tale opera che molti anni si appiccassero sonetti
bellissimo e con pulitissima maniera lavorato; onde meritò lode e n 'acquistò grandissima fama.
e da lui intese: nella quale opera meritò comendazione infinita. Lavorò in Banchi una arme
, nelle quali si portò tanto bene che meritò da Raffaello infinitissimamente essere amato.
sanamente riconoscere se medesimi e si venga a merito per merito, si troverrà che e '
se medesimi e si venga a merito per merito, si troverrà che e 'non l
dalla fede e dal suo bisogno e dal merito di così gran re: il quale sentendo
marmo condusse a perfezzione, tanto che veramente meritò pregio di aver passato tutti coloro che di
celebrate, et in Ferrara massimamente; laonde meritò che il poeta, amico e domestico suo
inanzi, chi per amicizia e chi per merito, di dovere avere tal cosa, restò
persona alcuna virtuosa o buona, o per merito o per fortuna. Dicesi che un pittore
più lodata, veggono aggiugnersi infinito grado al merito loro, perché egli già nelle figure grandi
rispetto di lui, il che per tuo merito non farebbono già mai; e nel vero
Onde Francesco Granacci, pittor molto saputo, meritò prima per le fatiche sue nell 'arte
per la natura di lui mirabile et ingegnosa meritò più degli altri essere amato da Raffaello
per questa opera, che nel suo papato meritò d 'esserne rimunerato nobilmente, come diremo
molto ingiuriata. E per la virtù sua meritò che gli fosse perdonato, atteso ch '
benedetti, fra le celesti gierarchie secondo il merito di ciascuno. Esso eterno Verbo sederà con
per lo studio della virtù sua non solo meritò d 'essere amato da lui, ma
più disteso che bisogno non era, ne merito scusa, perché dopo aver mostrato nella Vita
quella molti trofei variati e belli; onde meritò che quel re gli portasse grand 'amore
poco nota nell 'età sua. Onde meritò per questa opera da Luigi Bacci - il
e dottrina chiarissimo, et insomma tale che meritò che Adriano Sesto lo canonizasse a 'tempi
e di tanta speranza appresso al maestro che meritò che da lui gli fussero lasciate tutte le
pratica che ebbe nelle cose d 'architettura meritò che il detto Papa in ogni sua impresa
segnalati per arme e per lettere. Costui meritò per la fama e riputazione sua in questa
Di maniera che avendone acquistato fama grandissima, meritò che nel mezzo dell 'opera gli fusse
per essere stato persona onorevole e molto stimata meritò questa memoria da 'suoi fratelli. Condusse
Decimo, una sua inamorata così vivamente che meritò esser da lui, sì come fu Simon
egli persona di grandissima utilità alla patria sua meritò che la Signoria di Fiorenza gli desse provisione
Maria Novella, tutto di suo disegno. Meritò dunque Sandro gran lode in tutte le pitture
erano stati inanzi a lui. Onde ben meritò questa opera d 'esser in un tabernacolo
tanto inalzato dalla sorte e dalla virtù che meritò d 'esser cavalier onorato, come al
patria ma in tutto il mondo; onde meritò esser dall 'Ariosto celebrato non meno per
imperatore, appresso al quale fu di tanto merito la destrezza dell 'ingegno, l '
condotta dal Francia, ch 'e 'meritò da messer Giovanni, oltra le lode,
offendere quelli che operavano. E per questo meritò, oltre alcune brutture fattegli dagl 'artefici
compassione nel vedere. Per che certissimamente Antonio meritò ogni grado et ogni onore vivo, e
della architettura gran bene. Per il che meritò dal detto Papa, che sommamente lo amava
la Nostra Donna et altri Santi intorno. Meritò lode straordinaria, avendo introdotto un modo di
coro lavorato dal medesimo; per il che meritò che dalla Religion sua fosse stimato e con
insomma fu sì fatta questa opera, che meritò averne da quel re onoratissimo premio. Ritrasse
numero, e fra essi qualcuno di manco merito che Raffaello non era. Il
Italia a 'nostri tempi edificata. Onde meritò e merita il Cronaca per questa opera infinita
aperti di quello che fece egli: onde meritò essere tenuto ne 'suoi tempi da tutti
quella di perfezzione e di leggiadria. Onde meritò che per tanti anni si frequentasse d '
arte lavorati: per la quale tutta opera meritò commendazzione infinita. Lavorò in Banchi un '
sopra: et in queste sì fatte opere meritò tanto più lode quanto per un gran pezzo