ài messo in opera ". Stette il modello di questo edifizio di mano di Filippo molti
finire: oggi è smarritosi. Fece il modello della badia de 'Canonici Regolari di Fiesole
Santo Girolamo da Fiesole, e 'l modello della fortezza di Vico Pisano; et a
con le due torri. Fece similmente il modello della fortezza del porto di Pesero. Ritornato
rimasono da lavorarsi per loro. Lasciò il modello e parte della calonaca de 'preti di
canto, gli fece un bellissimo e gran modello per il palazzo suo, il quale situar
di metterla in opera. Mentre che il modello lavorava, soleva dire Filippo che ringraziava la
che a Filippo. Fece ancora il modello per un tempio biz[z]ar[r]issimo vicino alla chiesa delli
mandato per Filippo, il quale facesse un modello con tutte quelle belle, utili et onorevoli
banda di là. E così fece modello della abitazione de 'frati, che insieme
delle finestre di fuori, avendo accennato nel modello e parte nell 'opera che quel che
S. Giovanni; et avendo fatto il modello di legno, e le forme di cera
della quale Donato gli fece il modello. E nella Nunziata, avendo contratto amicizia
se ne serviva, gli fece fare il modello della casa sua; la quale condusse egli
Fiorenza la casa di Giovanni Tornabuoni in sul modello di quella de 'Medici. Per Cosimo
. Intese Vitruvio benissimo; e fece il modello delle facciate di San Francesco in Arimino al
. Fece ancora di legname il disegno e modello di Santo Andrea di Mantova; e finché
a Fiorenza, fece a Cosimo Rucellai il modello del palazzo loro nella strada chiamata la Vigna
questo Andrea, et avendo già finito il modello del cavallo, come intese questa nuova,
, ruppe le gambe et il collo al modello; e fracassatolo tutto se ne tornò a
affermano alcuni che e 'fece ancora il modello della chiesa di Santo Agostino di Roma,
palazzo d 'Urbino, fattone prima il modello, gli condusse quale e 'si vede
con grandissima provisione, gli fecion fare un modello di terra, grande appunto quanto aveva da
. E non dopo molto tempo racconciò il modello; e gittandolo di bronzo, riscaldò e
dalle Lagrime, del quale aveva fatto il modello, che da diversi è poi stato finito
Benedetto, e che egli ne fece un modello in sul quale si cominciò lo edifizio,
divinità istessa, acciò da quella come da modello, imitandolo, possiamo accostarci con l '
ordine d 'architettura tirato per consiglio o modello di questo artefice riuscì sempre maraviglioso a chiunque
grazia; et aveva di tutto fatto un modello che dicono essere stato cosa maravigliosa, come
'preghi del duca di Calavria fece il modello d 'un palazzo, che con commissione
l 'arte sua. E perché il modello del duca di Calavria non patisse e finir
presentarlo egli stesso, acciò che in tal modello potesse mostrare le difficultà che in esso aveva
mirare il magisterio de l 'opera nel modello; la quale opra piacque sì, che
Milano, a ciò che gli facesse il modello d 'un palazzo per lui, fu
a Napoli. Per che presentando egli il modello per parte del magnifico Lorenzo, riempié quel
d 'Ostia, gli fece fare il modello del palazzo di San Pietro in Vincola;
andò in Avignone, e d 'un modello che Giuliano aveva fatto d 'un palazzo
fare un dono al re; il quale modello era maraviglioso, di bellissimi ordini, e
corte reale in Lione quando Giuliano presentò il modello, il quale fu tanto caro et accetto
ruinata la fortezza, et Antonio fece il modello con consenso di Giuliano, il quale da
grandissima spesa, del quale Antonio fece il modello e ne divenne capo. Per il che
Nostra Donna delle Lagrime; similmente fece un modello della Madonna di Cortona, il quale non
Raffaello, che ne fece un modello di legname con maggiore ordine et ornamento che
questo effetto da lui, gli fece un modello isolato intorno intorno, che poi non si
Filippo; e gli piacque tanto per il modello fattoli da lui del cortile e del cornicione
grandissima. Ma molto più gliene diede il modello del palazzo d 'Agostin Chigi, condotto
Operai di San Petronio per fare disegno e modello alla facciata di detto; et in casa
reggersi poco insieme: onde Baldassarre fece un modello molto ingegnoso e magnifico, d 'alcune
Agnolo Buonarroti, et Alfonso fece un modello sopra quelli con figure di cera, che
egli ne facesse uno di marmo come il modello. Perciò rimunerò il duca Alessandro Alfonso,