, cognizione e diletto delle belle e rare opere loro, penso che non Le sarà se
non meritano che i nomi e l 'opere loro siano in tutto, così come erano
a tanto che la vita e l 'opere mie mostreranno il contrario di quello che e
fatica, quantunche gravissima, per condurre le opere loro a quella perfezzione che le rendesse stupende
vede manifestamente che non solo ha scemate le opere proprie e le altrui onorate testimonanze di una
scultori e pittori, insieme con infinite bellissime opere loro in diverse parti di Italia, si
corpo et a 'pericoli proprii e delle opere loro, ridendo e senza alcun disagio rispondono
di essi artefici impareranno dove siano l 'opere loro et a conoscere agevolmente la perfezzione o
parte l 'obligo che io tengo alle opere sue che mi sono state maestre ad imparare
, vivendo in ozio, esser censor delle opere altrui accusandole e reprendendole come i nostri spesso
lavorarla. Di questa se ne veggono infinite opere lavorate parte con gli scarpelli, parte segate
e delle cose antiche se ne sono fatte opere moderne, porte et altre sorti di ornamenti
ne veggono in Roma ne 'tempi nostri opere antiche e moderne, come colonne, vasi
mano in dar grazia e bellezza all 'opere che si lavorano: e questo fa discernere
resta piano, come benissimo appare in molte opere antiche e moderne misurate da quelle.
pietre o di marmi. Et in queste opere facevano tanti risalti, rotture, mensoline e
rotture, mensoline e viticci che sproporzionavano quelle opere che facevano, e spesso con mettere cosa
varii luoghi d 'Italia e di tali opere hanno cerco abbellire - e con diverse cose
essere stato osservato il medesimo grandamente nelle sue opere da Donatello. Debbesi oltra
, dandole quella carnosità che si vede nelle opere maravigliose della scultura. Adoperasi ancora il gesso
di tali cose se ne vede in molte opere moderne, et ancora nelle porte di San
marmo. Per che in tutte l 'opere che aranno le parti ch 'io dico
bisogna. E di questa professione abbiamo viste opere mirabili e divinissime, antiche e moderne.
di così fatto mestiero si sono vedute ancora opere di bossolo lodatissime et ornamenti di noce bellissimi
loro, hanno dato grandissimo rilievo a tali opere e condottele a una perfetta fine, onde
quali con essa temperando, lavoravono l 'opere loro. E toglievano per quelle tavole i
Così venìano loro condotte con questa maniera le opere e le pitture loro, e questo chiamavono
se n 'è visto e vede tante opere lavorate da 'moderni, i quali con
, ma quella ancora degli antichi mediante quelle opere che oggi si riconoscono della età loro.
E così s 'è causato che molte opere vi si sono fatte e si sono in
E così abbiamo veduto nello acciaio l 'opere intagliate a la tausìa, altrimenti detta a
arte et agli artefici, che l 'opere rare, nelle spoglie de 'trionfi,
, ridussero gli artefici stessi e le egregie opere loro delle quali Roma poi si fece sì
ella nasce. Perché, poi che delle opere che sono la vita e la fama delli
gl 'artefici morti e per l 'opere distrutte e guaste, coloro che si diedero
con la buona volontà mia e con le opere di questi tali, ella abbondi di quelli
. Laonde, avendo questi maestri prese molte opere per quella città, cominciorono in fra l
curando passar più innanzi, avevon fatto quelle opere nel modo che elle si veggono oggi.
che egli imitassi i Greci, lavorò assai opere nella patria sua, onorando quella con le
come ne fanno fede in Fiorenza le prime opere che egli lavorò, come il dossale dello
con bel componimento di figure. Finite queste opere si condusse ad Ascesi a l 'opra
era questo Giotto e l 'opere sue, e non solamente di lui,
, capitò in Fiorenza per vedere l 'opere di Giotto e pigliar pratica seco
Castello de l 'Uovo fece ancora molte opere, e particularmente la cappella di detto castello
E Guglielmo da Forlì, che fece molte opere e particularmente la cappella di San Domenico nella
pittor fiorentino, il quale con l 'opere sue di gran lunga passò coloro che prima
ch 'e 'si faccino l 'opere maggiori e da lui più maestrevolmente lavorate.
al cielo, avendo acquistato con l 'opere grandissima fama. Puossi attribuire a costui che
Laonde coloro che con giudicio considereranno l 'opere ch 'e 'fece nel tempo dell
nelle pitture eccellenti. Furono l 'opere di Stefano lavorate nel Mcccxxxvii, e visse