Ti fia; però di Velio cerca il porto. Diceva Igino che non era
non fu convenevole a Enea di trovare il porto di Velio, non essendo allora in essere
quel luogo non parla di città né di porto, ma de 'campi e del fiume
, dall 'amore spinto ch 'io porto a queste arti et a coloro che in
dire: " Alla fé ch 'io porto al mio Zuccone "; e mentre che
E fu tanto l 'amore che Cosimo portò alla virtù di Donato, che
, che era fiorentino; il quale gliene portò uno che elle avevano vecchio e goffo,
dipignere a un suo creato, che si portò molto meglio che non fece egli nella tavola
; il quale per l 'amore che portò a Ercole e per le lodi che sentì
e molto onorate, et in quelle si portò egli tanto bene nel servigio della patria sua
'imperio, manda Enea a Telamone, porto de 'Sanesi, a rincontrare Leonora sua
migliore. Bartolomeo Vivarino da Murano si portò anch 'egli molto bene nell 'opere
giorno alcuni de 'suoi disegni, gli portò ad Andrea del Verrocchio, ch 'era
stesso che la testa già di Medusa. Portò dunque Lionardo per questo effetto ad
, perché sonasse; e Lionardo portò quello strumento ch 'egli aveva di sua
nel muro fece che Sua Maestà se ne portò la voglia, et ella si rimase a
, e che esso Consalvo se ne la portò seco. Fece Giorgione molti altri ritratti che
gli anni e con la virtù, gli portò amore come a figliuolo, e per tale
, fece miracoli; e perché gli fu pòrto molte limosine, la Signoria che allora governava
, ma particolare della pittura, dove Baccio portò tutto lo studio de 'disegni che egli
di San Giovan Gualberto: nel che si portò molto bene; per che fu sovenuto in
Bronzino fiorentino, pittore, il quale si portò poi sì bene sotto la protezzione di Iacopo
, che glielo infranse di maniera che lo portò poi sempre così stiacciato mentre che visse:
in un tratto di scultore soldato, si portò in quelle guerre di Romagna valorosamente. Il
ornassero sé et onorassero l 'arte. Portò Giuliano da Roma il gettare le volte di
Raffaello, per l 'amore che portò sempre all 'eccellenza dell 'arte,
. Leon Iiii, dove ha finto il porto di Ostia occupato da una armata di Turchi
mare l 'armata, e già al porto esser venuti prigioni infiniti che d 'una
ritrovo chiunche che lo imitò essersi a onesto porto ridotto: e così quegli che imiteranno le
la ferma abitazione et affezione che e 'portò alla città d 'Arezzo, si può
gran virtù, un coietto, e quello portò per alcun tempo sopra la camicia, senza
di molti altri nelle Logge papali, si portò di maniera che fu da Raffaello
, e di vivere pochi anni dopo. Portò Benedetto con buona e cristiana pacienza quella cecità
Piero, a Lorenzetto, il quale si portò assai bene, ma non passò già quella
delle mani loro, imbarcò per andarsene a Porto Ercole, e di lì a Siena;
: di che accortosi il Papa, gli portò per un pezzo non piccolo odio. Ma
et altre opere diverse, nelle quali si portò tanto bene che meritò più l 'un
Finito che ebbe questo quadro, Andrea lo portò a messer Ottaviano; ma perché, essendo
l 'Ariosto tra i poeti, si portò nondimeno per sì fatta maniera nell 'arte
la quarta e ultima, nella quale si portò peggio che in alcun 'altra, o
ordine di Raffaello da Urbino, portò lo schifo, o vogliam dir vassoio pieno
altar maggiore, nella quale il Francia si portò molto meglio; et in tale opera,
la storia de 'Martiri; ma si portò tanto male, che avendo oltre modo perso
dovea essere posto; nella quale opera si portò talmente Giovan Francesco che meritò dalla liberalità del
sforzò di passargli tutti; onde certo si portò benissimo: per che fu lodato da chiunche
Michele per un suo carissimo amico, che portò quel ritratto ad Orvieto; et un altro
fondata e stabilita dai tre sopradetti, vi portò anco la scultura, acciò con essa venissero
improntata una medaglia d 'oro, la portò sùbito all 'imperatore, il quale gli
. Andatosene poi in Francia, dove portò seco molte cose di sua mano perché gli
, delle prime cose che intagliasse, si portò molto bene. Appresso, perché Enea aveva