di lui e dopo la morte, è stimato pregio grandissimo. Destossi allora un pensiero al
egli fu da quei Tedeschi proveduto e grandemente stimato, senza che gli fosse fatta offesa alcuna
un paese e molte figure, che fu stimato cosa rarissima; et un altro ne fece
fece uno Ercole di marmo, che fu stimato cosa mirabile, il quale fu poi da
che non fu mai pittore che più fosse stimato comunemente da tutti i prencipi, di quello
il sepolcro memoria alcuna per essere stato poco stimato vivo, non gli è però mancato doppo
nella prospettiva, e nell 'architettura molto stimato; et ebbono l 'opere sue tanta
il serpente, ove è un cavallo molto stimato e molto lodato. Nel frontispizio fece di
muro, che è molto dagl 'artefici stimato. A Sargiano, luogo de 'Frati
da Bruggia, pittore in quelle parti molto stimato per la buona pratica che si aveva nel
. Fu tanto per le sue buone qualità stimato che molte cose, che di biasimo erano
, il qual essendo prima stato orefice molto stimato, si diede finalmente alla scultura et a
tanta grazia che da ogni suo conoscente fu stimato assai più che uomo et adorato quasi per
Bernardo fu nelle cose d 'architettura molto stimato da papa Nicola Quinto, il quale l
. E perché egli disiderava sommamente di venire stimato in quella città come era stato il suo
dilettava di virtù; per che molto fu stimato: dove se forse avesse avuto contrarî i
tosto ad un grado che nessuno lo arebbe stimato. Dipinse essendo giovanetto nella Mercatanzia di
popolo da basso. Insomma fu costui assai stimato nella sua patria inanzi che venisse in cognizione
S. Girolamo in muro, allora molto stimato da 'Fiorentini e con lode messo inanzi
acquistarono in Roma tanto credito, che era stimato il primo architettore, per essere egli risoluto
grave almeno e senza difetti. Fu grandemente stimato dai prelati, e presentato da infiniti signori
, dove fece molte opere e vi fu stimato assai. Ma questo povero uomo fu per
che mentre egli seguitò questa maniera, era stimato il primo giovane dell 'arte; per
alterigia e con superbia in una professione essere stimato eccellente, e che in tempo che egli
per esso lavorando fu non meno premiato che stimato da lui. Già aveva Giuliano a
il che meritò che dalla Religion sua fosse stimato e con grandissimo onor tenuto, nella quale
professioni, è da me particulare tenuto e stimato per il migliore e maggiore amico che si
volsero che, finita tale opera, fosse stimato per uno egregio artefice il valor di quella
costui Agostino Milanese, scultore et intagliatore molto stimato, il quale in Santa Marta di Milano
parte di sua fantasia; onde fu meritamente stimato de 'migliori artefici che vi lavorassino al
e modegli et altre fatiche ingegnose, fu stimato la più bella opera che insino allora Andrea
molti giovani e vecchi che allora dipignevano era stimato dei più eccellenti che adoperassino colori e pennelli
Nostra Donna, che fu non men bello stimato che l 'altre opere sue.
disiderio a Baccio Bandinelli, allora disegnatore molto stimato, d 'imparare a colorire a olio
. Ma quello che fu più di tutto stimato fu la facciata di Santa Maria del Fiore
grandissima e lavorato così perfettamente che è molto stimato per la bellezza e vivezza sua: e
che è oggi per la sua bellezza molto stimato; e Cosimo Lapi ritrasse di naturale tanto
fu col tempo raro et in Fiorenza molto stimato, come si dirà di sotto. Per
è oggi nelle case loro come cosa rara stimato. Dipinse similmente in un quadro la Madonna
fu da que 'Tedeschi proveduto e grandemente stimato e da ogni ingiuria difeso. Quanto disagio
che ne sono state fatte, cotanto è stimato, cinquanta copie. Fece il medesimo alle
Francesco da Cotignuola, pittore anch 'egli stimato in quella città, il quale dipinse molte
, il quale era in que 'tempi stimato il maggior ricco di Verona, et il
, chiamato Tofano Lombardino, uomo allora molto stimato in Lombardia per molte fabbriche che si vedevano
cominciò a essere in quella città nobilissima molto stimato. Né fu meno amato per la sua
; onde pare che in questa non abbia stimato se non certe parti, e dell '
si mise con Pietro Perugino, pittore molto stimato, col quale stette tre anni incirca,
come s 'è detto, continuamente, stimato et amato dal Genga, perché si portava
, però che dove meritava d 'essere stimato non solo come nobile e cittadino, ma
; e, che è da essere molto stimato, in un libro antichissimo, la Bucolica