che egli fece in quel luogo colorite a tempera. Nelli Agnoli di Fiorenza fece la tavola
a 'detti Rettori lavorò una tavola a tempera per San Laurentino e Pergentino, lodatissima e
Fiorenza gli fu fatto dipignere una tavola a tempera quando i Magi offeriscono a Cristo, che
nella pieve di San Giuliano una tavola a tempera alla cappella dello altar maggiore, dove è
tavola pur di sua mano, lavorata a tempera, quale ha dentro una Natività di Cristo
molto lodata e stimata, che fu a tempera, nella quale sono teste bellissime d '
a questo vi facesse una piccola tavoletta a tempera. Laonde in quella pariete fece quattro storie
insieme con le dette pitture. Condusse a tempera la tavola isolata tutta, e le altre
in San Domenico. Questa tavola fu a tempera con tre figure bellissime, con istoriette di
apportò nella sua gioventù. Fece poi a tempera alle Campora, alla cappella di Francesco del
ebbe a fare assai storie in tela a tempera de le faccende ch 'ella fece insino
una tavola, una Santa Lucia lavorata a tempera, con la testa d 'un frate
'Servi un 'altra tavola che a tempera da lui fu condotta, dentrovi San Cosmo
di Roma coi colori a fresco et a tempera lavorati; le quali opere erano da essi
...] una volta dipinta a tempera, con alcune facciate, ch 'è
in fresco quanto a olio e quanto a tempera, e così il disegno d 'ogni
. Dipinse nella maniera antica una tavola a tempera d 'un San Francesco con le stìmite
fine a una Leda in tavola lavorata a tempera, che era divina, la quale mandò
Antonio da Padoa, in una tavola a tempera, una Nostra Donna col Figliuolo in grembo
piccole; in Castiglione Aretino una tavola a tempera in S. Francesco, et altre molte
in sulle tele non altro colorito che a tempera, il qual modo fu cominciato da
conoscevano gl 'artefici che nelle pitture a tempera mancavano l 'opere d 'una certa
a noia la vernice che il lavorare a tempera, cominciò a pensare di trovar modo di
queste sorti d 'olii dava loro una tempera molto forte, e che secca non solo
, fu che si univa meglio che la tempera infinitamente. Per cotale invenzione rallegrandosi molto Giovanni
Egidio tenuto bellissima figura. Fece similmente a tempera la tavola maggiore e la cappella a fresco
vernice liquida fatta a fuoco. La qual tempera pensò che dovesse le pitture diffendere dall '
allora duca di Calavria, una tavola a tempera nella cappella del castello, dove oggi sta
opera l 'anno 1463, dipinse a tempera una tavola per la chiesa di S.
Firenze è in un mezzo tondo dipinto a tempera una Nostra Donna col Figliuolo in braccio.
due tavole et una nel Carmino lavorata a tempera, et infiniti altri maestri ai quali sempre
dell 'arcivescovo, in una tavoletta a tempera dipinse un San Tommaso d 'Aquino con
Predicatori nella medesima città fece due tavole a tempera che benissimo si conoscono alla maniera; e
: la qual opera per cosa lavorata a tempera fu la migliore che insino allora fusse stata
San Vincenzio, che è similmente lavorata a tempera, nella cappella de 'Griffoni, la
Vincenzio, alcune storie di figure piccole a tempera, tanto bene e con sì bella e
; e questa tavola per cosa lavorata a tempera è molto lodata, et invero fu fatta
pieve di S. Giuliano una tavola a tempera alla cappella dell 'altar maggiore, dove
de 'Pietramaleschi, in un quadro a tempera, un Santo Ignazio bellissimo; et in
quale fece a Sargiano in una tavola a tempera tre figure, et a olio, per
a olio non aveva tanta pratica quanto nella tempera; e con l 'aiuto del medesimo
nella quale tavola, che fu lavorata a tempera e posta all 'altar maggiore, è
questi tempi cosa maravigliosa. Dipinse poi a tempera nella cappella di Francesco del Pugliese alle Campora
Gesù Cristo, dipinse in una tavola a tempera per il detto Innocenzio Ottavo la Nostra Donna
S. Domenico dipinse in una tavola a tempera la storia de 'Magi, et in
perché se bene non lavorò se non a tempera, perché faceva alle sue figure teste ritratte
S. Stefano, et un Angelo che tempera un liuto, bellissimo. A Volterra dipinse
Agostino della medesima città fece una tavola a tempera e la predella di figure piccole con istorie
maniera. Oltre ciò imparò a colorire a tempera et a fresco tanto bene che le cose
. Similmente fece due figure in Cestello a tempera, cioè un San Rocco e Santo Ignazio