sego, con un pennelletto, alle mezze tinte; acciocchè, passandovi sopra l 'acqua
secondo spazzio, si dà di sego alle tinte per poter, senza loro nocumento, profondar
chiaro allo scuro profondo, senza le mezze tinte; che si dice ancora maniera cruda,
sia dovuta unione fra essi e le mezze tinte, o altri colori, che stieno loro
, di velare le loro figure con alcune tinte a foggia d 'acquerelli, e con
gracile che altri di questo tempo. Le tinte sono smorte in paragone del Gozzoli; e
minutamente. Le fisonomie son varie, le tinte moderate se già in questo non ha
grandi e non a due ordini. Le tinte sono più smorte che ne 'migliori
un terzo Santo; figure ben collocate e tinte alla bassanesca. In Duomo Santa Maria
son tizianesche e il tono delle tinte assai bello. È quadro di picciolo
Duomo di Bergamo una Madonna col Bambino di tinte, sì nelle carni sì nel vestito,
si trovano i soliti visi e le solite tinte di vestiti, i velluti cremisi specialmente.
dorato; volti espressivi, tinte poche e alcune mediocri. Parrebbe un ragionevole
in Egitto di composizione semplice, di tinte mediocri, ma vi è un grande che
è in questi quadretti il miglior gusto di tinte e la miglior arte che mai vedessi
in Tiziano, ma più grazia; le tinte sono diafane, i volti belli e
vi si conosce il vigore delle prime tinte. Bellini Gentile [c. 10v]
. Il Crocifisso è assai bello e di tinte quasi guidesche. Nelle altre figure vi
, scelto nelle idee, variato di tinte ne 'vestiti e di fisonomie differenti.
col Bambino, bene atteggiata, delle solite tinte verdastre e rossigne
ho veduto quadri di gusto simile; belle tinte e meglio accordate. Non è pittore di
. Figure belle, ben disposte, di tinte delicate, di buon chiaroscuro. Padova
l 'opera sua migliore; vigoroso nelle tinte ed ameno e grazioso nelle mosse. Divenne
. La migliore opera per forme e per tinte che sia in quel luogo; seguace
ordinate quiete; di qualche gusto veneto nelle tinte. Autore credo del passato secolo.
piccole, ma vive e di buone tinte. Alla Madonna al Monte de '
le figure son belle, maestose, ben tinte; vi è però un San Sebastiano
Duomo un Sant 'Antonio semib. di tinte che tirano al rosso, di
l 'architettura, il sapor delle tinte. Pecca nella degradazione delle figure: una
giallo accesi e nell 'avvicinare le tinte è un po 'crudo. Naturalista in
su lo stil di Cignani, di tinte saporite, di contorni scritti come suol dirsi
dipingeva col Romanino ed hanno grande vigore di tinte e sono più stimate, ma forse
con una diligenza e con un sapor di tinte che fa maravigliare. Si direbbe scolare di
alla colonna, pittura benideata, di belle tinte con ombre gettate delle braccia nel petto
con la solita forza e leggiadria di tinte. È anche osservante del disegno, per
preciso assai di contorni, moderno nelle tinte, grazioso. A Vicenza, Santa
con bellissima composizione e vero sapor di tinte; pittor degno che si conosca, è
o disegnato in ogni figura con grazia, tinte calde e variate con buona opposizione. Il
fa poco uso del tocco, le sue tinte son vari rossi, i
con vero studio di disegno e sapor di tinte, una delle migliori. A San Moisè
fresco dovea far buon effetto per le tinte varie e delicate che ora sono alterate molto
, il gialliccio e le tinte sporche. In Padova alcune sue pitture
e Paolo; quadretto disegnato bene e di tinte saporite; degno di quella quadreria.
di noce perché la vaghezza delle sue tinte non si guastassero col tempo: così facesser
nel soffitto, parte d 'intorno, tinte di un colore lieto, saporito e
, fiorì circa il 1600, vivacissimo nelle tinte. Frangipane Niccolò. Un San Francesco
toccate con grande bellezza, ideale mediocre, tinte moderatissime, volti piangenti men belli che in
un po 'affollato nella composizione, di tinte men forti, di espressione dolorosa nella
: il disegno è preciso, le tinte saporitissime. [santacroce Pietro Paolo] [c.
e di piccole figure di virtù. Tinte bellissime. Composizioni grandi. Qui si conosce