olio è necessario a volere che l 'opere si conservino, veggia questa tavola, lavorata
con molta diligenza; et oltre a queste opere fece molti quadri di Madonne ed altre pitture
, e fece in Fiorenza e fuori molte opere; nella villa d 'Arcetri a Marco
Ma tornando a Lorenzo, ei lasciò molte opere imperfette alla sua morte, e particolarmente un
. Non si curò Lorenzo di fare molte opere grandi, perché penava assai a condurle e
eccellente pittore, erano sommamente lodate l 'opere sue, quando egli andato a Roma per
egli andato a Roma per vedere l 'opere di Michelagnolo tanto celebrate, non
le parole, insino a che l 'opere stesse, contrarie in tutto a quella credenza
tanto lodati, quando non riescono l 'opere di quella bontà che si aspettavano, accorandosi
stimata in quella città. Fece anco altre opere e per la città e fuori, delle
. Di mano di questo Camillo sono alcune opere in San Gismondo, lontano da Cremona un
perché caminava per buona via: ma quelle opere nondimeno che ci ha lasciate meritano che di
, di mano del quale si veggiono assai opere, e quivi et in tutta Lombardia.
vago, come si può vedere in molte opere che sono di sua mano in quella città
della cortesia fa non meno risplendere l 'opere e i costumi della vita che con l
chi ci nasce, e che l 'opere da lui lasciateci siano onoratissimi frutti di quella
maraviglioso acquisto, imitando, oltre l 'opere de 'maestri migliori, le cose vive
della pittura. Furono le sue prime opere (oltre alcune cose in Siena non degne
che si vede manifestamente in tutte l 'opere sue. Avendo intanto papa Giulio Secondo fatto
di sopra: et in queste sì fatte opere meritò tanto più lode quanto per un gran
in Navona molto lodata, et alcune altre opere. E da costui avemo avuto il ritratto
grafito con alcuni prigioni, e molte altre opere belle. Ebbe anco dal medesimo i primi
d 'altri eccellenti maestri: nelle quali opere si vede una bonissima grazia e di maestro
, e molti quadri, tavole et altre opere diverse, nelle quali si portò tanto bene
tempo insieme e finirono di compagnia l 'opere che di Raffaello erano rimase imperfette
Giovan Francesco anni 40, e l 'opere sue furono circa al 1528. Fu
ne tornò a Modana, dove fece molte opere; et in fra l 'altre per
il quale in fresco fece in Milano molte opere, e particularmente ai frati della Passione un
eccellentemente, e di sua mano sono assai opere a Vercelli et a Veralla, molto stimate
stanza alla piazza del Grano, condussero molte opere di compagnia, una delle quali furono le
che molte persone si voltarono a fargli fare opere, come a quello che stimavano dover col
similmente l 'altre due. Dopo queste opere partendosi Andrea et il Francia dalla piazza del
furono d 'accordo. Per queste opere venuto Andrea in maggior cognizione, gli furono
cognizione, gli furono allogati molti quadri e opere d 'importanza; e fra l '
il quale come onora e stima l 'opere de 'famosi artefici, così è in
'avere a far poi le bell 'opere che fece in Fiorenza di sua mano,
Fiorenza pittura molto lodevole. Le quali tutte opere diedero sì gran nome ad Andrea nella sua
combattuto. Ma per tornare all 'opere che fece, le quali, come furono
non men bello stimato che l 'altre opere sue. Deliberando poi l 'Arte
Mentre dunque che con queste et altre opere Andrea adornava la sua città et il suo
e così nel vedergli fare questa et altre opere, vide il suo modo di colorire,
di maggior disiderio d 'avere dell 'opere d 'Andrea, diede ordine che ne
vivissime. E certamente questa, fra tante opere a olio, fu dagl 'artefici tenuta
si andava trattenendo in Fiorenza dietro a queste opere assai poveramente senza punto sollevarsi, erano stati
la corte, fece molti quadri e molte opere: e se egli avesse considerato donde si
a Zanobi Bracci, che molto disiderava avere opere di sua mano, in un quadro per
'avere adorne le sue case dell 'opere dei più eccellenti. Ordinò dunque, essendosi
disegno e colorito sono simili all 'altre opere sue. Lavorò similmente un quadro di Nostra
fatto, avendogli tanto nome acquistato le altre opere fatte in quel luogo, che egli e
quando egli vi andò per vedere l 'opere di Raffaello e di Michelagnolo