dipinse molte cose a tempera, ed a fresco. Venuto l 'anno 1321. si
Chiesa di S. Francesco moltissime pitture a fresco, le quali a cagione della nuova fabbrica
era possibile, che essendo morto così di fresco si trovasse con gli altri Spiriti nel Purgatorio
S. Spirito fece molte belle Storie a fresco, che in processo di tempo per causa
ancor oggi si vedono con altre Pitture a fresco di valentuomini di quei tempi molto ben conservate
'fece in Roma furono alcune storie a fresco sopra la porta della Sagrestia della Chiesa in
Campo Santo, nelle quali fece Storie a fresco dal principio del mondo fino alla fabbrica dell
contradizione a tal supposto. Dipinse Stefano a fresco la Madonna del Campo santo di Pisa,
, e in altre opere. Dipinse a fresco nella Chiesa di Santa Croce. Fece una
chiostro di san Domenico di Siena dipinse a fresco una Vergine in trono col Figliuolo in braccio
sua mano in pittura sono le storie a fresco nel Capitolo di santa Maria Novella fatte rincontro
tavole. Ancora nello Spedal grande dipinse a fresco una storia della Natività di Maria Vergine,
e figure, e pratico nel colorire a fresco, e a tempera. Fin dalla giovinezza
'Oratorio Or San Michele una storia a fresco, ove è Cristo fanciullo disputante co '
della Madrea d 'Iddio. Dipinse a fresco per la famiglia de 'Soderini la Cappella
. In Prato Città di Toscana dipinse a fresco la Cappella della sacra Cintola della Vergine con
Costui adunque fece in Firenze la pittura a fresco del Tabernacolo de 'Tintori da Sant '
di Firenze, dove nella Pieve dipinse a fresco con istraordinaria diligenza la Cappella di san Lorenzo
san Cataldo de 'Frati Predicatori colorì a fresco una nave in atto d 'affondarsi nel
chiamato, e molto adoperato in opere a fresco, e a tempera. Finalmente da quella
. In essa dunque fece alcune pitture a fresco nel chiostro di Santo Spirito, e in
con tanta diligenza l 'opere sue a fresco, che non punto ebbe bisogno di ritoccarle
, e suoi contorni fece opere infinite a fresco, e a tempera, e fra esse
mano di quest 'artefice fossero pitture a fresco nell 'antico chiostro de 'Pp.
che furongli date a fare molte opere a fresco per le Chiese di Firenze, che io
dipingere a Tommaso il ritratto di lui a fresco nella Torre del Palagio del Potestà, oggi
esso Andrea. Similmente tutta la Cappella a fresco della famiglia de 'Cresci nella Nonziata a
, fece menzione dell 'antica pittura a fresco della Cappella, di cui sopra abbiamo parlato
Città, vedendo le pitture di costui a fresco, affermò essere le migliori, che fino
, che egli di sua mano colorisse a fresco nella Cappella del Potestà storie del Testamento vecchio
Cristo fatta da Buffalmacco, molte figure a fresco: in certi Spedaletti presso detta porta,
di sua mano i modi del lavorare a fresco, a tempera, a gomma, e
, il giallo santo, gli smalti a fresco, e in olio, ed alcuni altri
patria nella Chiesa di Sant 'Agostino a fresco due Cappelle; ed in una facciata una
, Terra di Valdelsa, dove dipinse a fresco nella Pieve cose assai; e già aveva
maniera, acquistasse tanta pratica nel colorire a fresco, e tanta facilità, che fermatosi poi
vedesi pure oggi della stessa maniera dipinto a fresco un tabernacolo colla medesima arme de 'Roti
, e de 'Landi più pitture a fresco, ed una tavola di Maria Vergine con
Vergine con varj santi; le pitture a fresco nella riduzione al moderno, e restaurazione di
. Per la famiglia degli Spinelli colorì a fresco nella sopradetta facciata di santa Croce la storia
'Frati di quel Convento dipinse pure a fresco tutte le figure e storie, che fino
. fecit fieri. Dipinse una Vergine a fresco, e un sant 'Antonio presso alla
esercitò l 'arte sua in opere a fresco a Città di Castello, ed in san
. Indizione, 1419. Niccolò di Ser Fresco Borghi, Gherardo di Francesco de 'Medici
Scrittura come i nobili uomini Niccolò di Ser Fresco Borghi, Averardo di Francesco de 'Medici
e mese. Io Niccolò di Ser Fresco Borghi uno de 'soprad. Consoli alogatore
, non essendovi la maestranza di lavorare a fresco. Era in que 'primi lor tempi
mano in essa città una stanza intera a fresco, nella strada dell 'Imperadore, in
33] dire in una muraglia alcune storie a fresco, d 'Elia Profeta, e simili
fu il primo, che nel lavorare a fresco, lasciasse di dare sopra la calcina una