è al presente, e posta dentro alla chiesa allato alla porta a man manca: per
sopra l 'altare delle Vergini in detta chiesa. Per queste opere dunque essendo assai
compagnia d 'alcuni maestri greci dipinse nella chiesa di sotto di S. Francesco parte delle
da sé solo a dipigner a fresco la chiesa di sopra, e nella tribuna maggiore fece
. Nelle crociere poi delle volte di detta chiesa, che sono cinque, dipinse similmente molte
. Nella quinta dipinse i quattro Dottori della Chiesa et appresso a ciascuno di loro una delle
di sopra della banda manca di tutta la chiesa, facendo verso l 'altar maggiore,
corridore che gira intorno dentro al muro della chiesa, dipinse il rimanente del Testamento Vecchio in
principale, e intorno all 'occhio della chiesa fece l 'ascendere di lei in cielo
altri maestri tutta la banda di verso la chiesa, tre archetti di sua mano della vita
in gran venerazione. Fece poi per la chiesa di Santa Maria Novella la tavola di Nostra
con molta festa e con le trombe alla chiesa portata con solennissima processione, et egli perciò
nel chiostro allato alla porta che entra in chiesa, in un cantone, una tavolina a
anno 1154 Fu similmente architettura di Buono la chiesa di S. Andrea di Pistoia, e
di ringrandire, come si fece, la chiesa di Santa Maria Maggiore, la quale era
alla grandezza e maniera assai ragionevole corpo di chiesa. Condotto poi Buono dagl 'Aretini nella
, facendo di scultura nella facciata di detta chiesa tre ordini di colonne, l 'una
arco che è sopra la porta di detta chiesa, di maniera barbara, un Dio Padre
Vecchio l 'edifizio antico dello spedale e chiesa di S. Spirito in Sassia, dove
a 'giorni nostri era in piedi la chiesa antica, quando fu rifatta alla moderna con
predicare et egli guardiano in Ascesi, una chiesa col titolo di Nostra Donna, morto che
poter suo, fu ordinato che la detta chiesa cominciata da frate Elia si facesse molto maggiore
un capitolo generale, disegnò un corpo di chiesa e convento bellissimo, facendo nel modello tre
intorno assai grande, l 'altra per chiesa, e che dalla prima si salisse alla
due pezzi per condurre più agiatamente alla seconda chiesa, alla quale diede forma d 'un
Misero poi, dinanzi alla capella maggiore della chiesa di sotto, l 'altare, e
è nella prima, cioè nella più bassa chiesa dove non va mai nessuno e che ha
mai non rovinasse, furono fatti intorno alla chiesa di sotto 12 gagliardissimi torrioni, et in
disegno e fu cominciata con ordine suo la chiesa di S. Salvadore del Vescovado e quella
mezzo della Badia di Firenze, rinovando la chiesa et il coro, che prima molto minore
Papa in Toscana, il campanile di detta chiesa, che fu secondo l 'opere di
disegno, l 'anno 1294, la chiesa di S. Croce, dove stanno i
'primi chiostri del convento vecchio di quella chiesa. E poco appresso fece levare d '
Villani nelle sue Istorie, di fare una chiesa principale nella loro città, e farla tale
; il circuito di fuori di tutta la chiesa è braccia 1280, la cupola è da
sé fusse fatto memoria in sul canto della chiesa dirimpetto al campanile, con questi versi intagliati
che parlano insieme. Et il ritratto della chiesa di S. Maria del Fiore, cioè
una porta il nome suo; e nella chiesa di S. Francesco d 'Ascesi,
lavorate. Fece similmente il modello di quella chiesa e d 'una gran parte del convento
. Col suo disegno fu fatta ancora la chiesa di S. Michele in Borgo de '
che architettore, egli fece nella facciata della chiesa di S. Martino in Lucca, sotto
la porta minore a man manca entrando in chiesa dove si vede un Cristo deposto di croce
l 'anno 1240, il disegno della chiesa di S. Iacopo di Pistoia, e
e nelle case de 'Traversari e nella chiesa di Porto, et in Arimini nell '
fatto col modello di Nicola, e dalla chiesa de 'Frati Minori in Venezia, fabriche
anco veder nella facciata di fuori di detta chiesa. Avendo al tempo di Nicola cominciato
medesimo che tornarono i Guelfi, disegnò la chiesa di S. Trinita et il monasterio delle
quale fece poi al tempo di Currado la chiesa di S. Lorenzo di Napoli, finì
marmo. Fece similmente Nicola il disegno della chiesa e convento di S. Domenico d '
la Pieve di Cortona, e fondò la chiesa di S. Margherita per Frati di S