Cristo morto; e nella predella di detta tavola storie di figure piccole de 'fatti di
grandissima pompa. A olio ha dipinto la tavola principale della chiesa, che ha novamente edificata
che mosse il Duca a far fare quella tavola a Domenico, si fu l 'aver
essergli molto piaciuta la sua maniera in una tavola che molto prima avea fatta Domenico nel Duomo
è mostro più che ragionevole pittore in una tavola che ha fatto nella chiesa della Trinità,
, che è opera rarissima, e la tavola della cappella maggiore, con alcuni quadri che
diligenza. Di mano nel medesimo è una tavola di San Martino, che fu posta nel
mettersi a dipignere; e così fece una tavola, dentrovi un Cristo deposto di croce,
figure, le quali sono a olio in tavola, è nel mezzo circolo della volta dipinto
, che ha sotto una Vergine antica in tavola, con San Domenico, San Gismondo,
Caterina. In Santo Agostino dipinse in una tavola, che è nell 'entrare in chiesa
. Nel medesimo tempo finì Giovan Antonio una tavola che egli avea già cominciata a olio per
Pietro Perugino, già vecchio, dipigneva la tavola dell 'altare maggiore de 'Servi in
della via de 'Bardi fece in una tavola Dio Padre, Cristo e la Nostra Donna
tabernacolo. In San Romeo dipinse in una tavola la Nostra Donna e due Santi. Sentendo
della storia de 'Martiri, sotto la tavola di Giovan Antonio Sogliani, e nella cappella
di Santo Andrea all 'altar maggiore una tavola a olio; la quale finita, fu
naturale. Finì per la medesima chiesa la tavola d 'una cappella, et in una
monache di S. Salvestro, in una tavola, Cristo che in sul monte òra al
et a quelle di Santo Antonio, nella tavola dell 'altare maggiore, la Ressurezione di
è di mano del medesimo, in una tavola molto bene intesa e colorita, Cristo ascendente
monaci di Monte Oliveto, dipinse in una tavola a olio i Magi che adorano Cristo e
'altre, al Bondeno dipinse in una tavola la Ressurezione di Cristo; e finalmente lavorò
può imaginare. Dopo fece il simile della tavola di San Piero martire, la quale avea
San Sepolcro alla cappella di San Ioseffo, tavola di pittura divina. E perché è forza
, non studiando altro che quella e la tavola che in quella città dicemo essere di mano
convento del medesimo ordine di Monte Oliveto una tavola a olio, et a Monte Oliveto Maggiore
nella cappella di S. Bastiano, una tavola, nella quale si portò molto bene.
vagamente. Nella medesima chiesa fece in una tavola un Santo Antonio in Padoa con altre figure
chiesa di S. Martino, in una tavola i tre Magi con bellissime teste e figure
Neri, all 'altar maggiore in una tavola, la Decollazione di San Piero e San
vetro, ha fatto nel medesimo luogo una tavola a olio, dentrovi la storia de '
medesimo San Piero, dove Niccolò fece la tavola, due grandi storie dalle bande de '
Cristofano Castelli, il quale fece una bellissima tavola in Duomo l 'anno 1499, et
fare col suo disegno a Domenico Brusasorzi una tavola a olio, nella quale, che è
nuova e moderna, ha fatto fare una tavola per ciascuna capella di mano di diversi pittori
'è detto, nel medesimo Duomo la tavola che è all 'altare di Santa Maria
Giulio, di mano del quale è una tavola in Santa Agnese di quella città, nella
medesimo Duomo appoggiata a un pilastro è una tavola a mezzo la chiesa, di mano del
stato donde si voglia, egli dipinse una tavola molto bella all 'altare maggiore di San
di San Gismondo fuor di Cremona fece la tavola dell 'altar maggiore a olio, che
avevano in quel luogo lavorato. Dopo la tavola vi lavorò in fresco molte cose nelle volte
de 'Canonici Regolari, un Crucifisso in tavola a olio con certi Angeli, la Madonna
all 'altare di San Michele una graziosa tavola; ma perché esso Giulio ancor vive,
in quella città infinite opere; e la tavola che è in San Francesco all 'altar
. È similmente sua opera un 'altra tavola lavorata a olio, che è molto bella
Celso, che sono ragionevoli, et una tavola in San Piero in Oliveto, che è
ne 'Monaci Neri di San Faustino la tavola dell 'altar maggiore, e la volta
di San Lorenzo è di sua mano la tavola dell 'altar maggiore, due storie che
Rocco, fuor di Porta Romana, una tavola, dentrovi quel Santo molto giovane, et