. Il medesimo fece di terracotta in quella città la tavola della capella di Puccio di Magio
fece i campi azzurri, le città di color rosso e gli edifici
Non è dubio che, in tutte le città, coloro che con qualche virtù vengon in
aggiuntesi alcune discordie civili et altri travagli della città, gli fu forza partirsi et andarse in
Giovanni, tempio antichissimo e principale di quella città. Et ordinato fra di loro che si
con l 'arca intorno alle mura della città predetta, con suono di trombe rovinano le
ai monti, e dai monti a la città, e da la città al lontano del
monti a la città, e da la città al lontano del paese di bassissimo rilievo,
'Signori et onorato del supremo magistrato della città. Nel che tanto meritano di essere lodati
; et in Santa Maria Maggiore della medesima città di Firenze fece nella cappella degl 'Orlandini
cappella, tutte disfatte nell 'assedio della città l 'anno 1529 - fu Tommaso il
, notabili cittadini e nelle istorie di quella città assai nominati. In un 'altra fece
Casso Maccherelli, sua villa poco lontano dalla città, una cappella in sul fiume di Terzolle
storie il circuito di tutte le mura della città di Fiorenza ", mostrando così animo invit[t]issimo
, e lavorò in molti luoghi di quella città, come alla facciata dell 'Opera quando
dargli Fiorenza, dignissima fra l 'altre città, per patria, per colmare alfine la
e nella villa di Settignano, vicino alla città tre miglia, dove egli aveva un podere
maniera che onorasse sé e lui e la città sua. Laonde da Domenico gli furono per
Fece per la chiesa di Santo Spirito della città di Firenze un Crocifisso di legno, che
qualche degna memoria di sé in così famosa città; e gli fe 'fare una Pietà
, fatto gonfaloniere a vita allora di quella città, aveva avuto ragionamento molte volte di farlo
governatolo con giustizia, così chi governava quella città dovesse animosamente difenderla e giustamente governarla. E
assicurarlo, con titolo d 'imbasciadore della città, finalmente lo raccomandò al cardinale Soderini suo
la messa, con satisfazione di tutta quella città. Desiderava Michelagnolo ritoccare alcune
qual mutamento, disegnando chi governava rifortificare quella città, feciono Michelagnolo sopra tutte le
in più luoghi disegnò e fece fortificar la città, e finalmente il poggio di S.
tornato, andava del continuo anco fortificando la città, e benché avessi questi impedimenti, lavorava
se ne fussi impadronito, era perduta la città; e così con ogni sua diligenza seguitava
dove si dice che allora disegnò per quella città, pregato dal Doge Gritti, il ponte
franzese, dove pensò Michelagnolo quella città avere a capitare male; dove con Antonio
acciò che, spargendosi la fama per la città, non vi concorresse tanta moltitudine che non
possa dire, senza ingiuria dell 'altre città, che il proprio e principal nido e
quel mezzo, sparsasi la voce per la città, vi concorse tanta moltitudine di giovani per
, significando per ciò i frutti che dalla città di Firenze sono nati in queste professioni,
dove standosi nell 'appartato di quella nobilissima città che si chiama la Giudecca, Andrea Gritti
E perché non fu possibile che tutta la città in un sol giorno vedesse il detto apparato
questa migliore. In San Iacopo della medesima città cominciò a dipignere pure al cardinale Poggio una
molto lodato. Parimente ha fatto nella medesima città un ornamento di stucco grandissimo e bellissimo all
, avendo preso a fare Pellegrino nella medesima città d 'Ancona la loggia de 'Mercanti
dall 'altra verso la principale strada della città, ha adornato la volta, che è
bellissimo ingegno. Sono parimente nelle medesime città e provincie molti altri eccel[lenti] e nobili artefici
di dare al più eccellente pittore della loro città, con questo, che sia di tempo
in terra, che è tenuta in quella città delle cose moderne la migliore. L '
Fiorenza, vedute le rare cose di questa città, rimase stupefatto non meno che avesse fatto
far torto a tanti nobili artefici della sua città e dominio. Tiziano adunque,
e monsignor Alberti. Nel Duomo della detta città fece in una tavola nel mezzo della chiesa
fatto conoscere per valentuomo et amorevole della sua città. In Vinezia poi, dove quasi
di tre mila scudi. E nella medesima città fece per i Prineri, grand 'uomini
archi trionfali di legno in diversi luoghi della città. Onde il Sansovino non solo fece i
, quando Dio, per castigo di quella città e per abassare la superbia delli abitatori di