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molto bella. Non si curò Lorenzo di fare molte opere grandi, perché penava assai a

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anni molte cose, delle quali non accade fare altra memoria. Dopo essendogli allogata da

di Raffaello, gli fu fatta fare una statua di marmo di quattro braccia d

in altro luogo ragionato, fu data a fare l 'altra, cioè un San Piero

lavoro di quadro che vi si aveva a fare di marmo; onde egli si andò in

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di lavori ordinarii aveva sempre molte cose da fare. Colui dunque, messo innanzi a Baldassarre

, furono cagione che gli fu dato a fare nella chiesa di Santo Onofrio la capella dell

Baldassarri fu quasi forzato tornare a Siena a fare i disegni per le fortificazzioni della città,

di loro, stato affezionatissimo di Borbone, fare il ritratto di quel sceleratissimo capitano nimico di

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. Avendo poi commessione da papa Clemente di fare una tavola simile a quella di Raffaello

avendo in San Iacopo della nazione spagnuola fatta fare il cardinale Alborense una cappella adorna di molti

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fanciullo a quello studio, egli era per fare una straordinaria riuscita; per che parlatone con

udendo il Francia, che era forzato a fare il medesimo perché Mariotto Albertinelli suo maestro aveva

, che molte persone si voltarono a fargli fare opere, come a quello che stimavano dover

Porta a San Gallo, gli fu fatto fare per una cappella una tavola d 'un

grande di seguitare il resto, pensò di fare con suo utile che Andrea e il Francia

fama. Per che inanimito, seguitò di fare due altre storie nel medesimo cortile. In

disobligarlo, se Andrea non gli promisse prima fare due altre storie a suo commodo [e] piacimento

Baccio d 'Agnolo gli fu dato a fare in fresco allo sdrucciolo d 'Orsanmichele che

; ma egli non aveva anco finito di fare la turata, quando Andrea, insospettito perché

bellissima pittura. Prese non molto dopo a fare agl 'uomini della Compagnia di Santa Maria

la maniera d 'Andrea, gli fece fare per sé un quadro d 'una Nostra

, toltala per moglie, ebbe più che fare il rimanente della sua vita e molto più

grandissima -, fu nondimeno dismesso il ciò fare l 'anno 1527. Mentre dunque

conoscendo che niuno in Fiorenza ciò meglio sapea fare di esso Andrea, gli fece fare un

sapea fare di esso Andrea, gli fece fare un ritratto di sé, che somigliò molto

può anco vedere: e così nel vedergli fare questa et altre opere, vide il suo

Puccini fiorentino, piacendogli straordinariamente il modo di fare d 'Andrea, gli fece fare un

di fare d 'Andrea, gli fece fare un quadro di Nostra Donna per mandare in

di mandar là pitture eccellente, diede a fare ad Andrea un quadro d 'un Cristo

anno 1515, che papa Leone Decimo voleva fare grazia alla patria di farsi in quella vedere

ad Andrea, essendo di nuovo ricerco di fare un altro quadro per lo re di Francia

. Aveva appunto allora Pier Francesco Borgherini fatto fare a Baccio d 'Agnolo di legnami intagliati

degl 'altri lavori, fece in quelli fare una parte delle storie da Andrea in figure

onde data commessione di quanto si avea da fare, e che in Fiorenza gli fussero pagati

a Baccio d 'Agnolo che gli facesse fare da Andrea una tavola e gliela mandasse là

molto bella, la quale gli fu fatta fare da Giovan Maria Benintendi, che poi la

sue case. Né dopo molto gli fece fare Zanobi Bracci, per monsignore di San Biause

lavorare qualche cosa, andò in Mugello a fare per le monache di San Piero a Luco

essendo l 'ornamento cattivo, ne faceva fare un nuovo, il quale come fusse messo

Raffaello. Avendo dunque promesso Andrea di fare quanto sapeva e poteva, fatto fare un

di fare quanto sapeva e poteva, fatto fare un quadro simile di grandezza et in tutte

dopo, disiderando messer Baldo Magin[i] da Prato fare alla Madonna della Carcere nella sua terra una

tavola di pittura bellissima, dove aveva fatto fare prima un ornamento di marmo molto onorato,

una donna, ordinatole ch 'ella facesse fare sopra la porta del fianco della Nunziata che

trovato Andrea, gli disse che aveva a fare spendere questi danari, e che, se

sagrestia di San Lorenzo, mise mano a fare quest 'ultima storia; et in essa

vita da romiti. Dopo questa gli fece fare Giuliano Scala, per mandare a Serrazzana,

al loro Cenacolo, che avevano dato a fare ad Andrea allora che fece l 'arco

disegno che facesse già mai, anzi che fare si possa, avendo, oltre all '