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Baldinucci Notizie de' professori del disegno (1845)

a cura di Ranalli 50 risultati

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nell 'antico libro della comapgnia de 'pittori l 'anno stesso che Bruno fu descritto

nell 'antico libro della compagnia de 'pittori si vedon tuttavia notati. Ma forse perché

nell 'antico libro della compagnia de 'pittori, e dice: Taddeo di Bartolo Giorgi

antico libro degli uomini della compagnia de 'pittori, sotto l 'anno 1269 essere stato

citato da Carlo Cesare Malvagia nelle Vite dei pittori bolognesi, afferma essere stato questo un diligentissimo

; ma io però col parere di ottimi pittori pratichissimi pure delle pitture della città di Bologna

Firenze la compagnia, e fraternita de 'pittori, perché i maestri, che allora vivevano

accennata fondazione in Firenze della compagnia de 'pittori se la passò alquanto strettamente, di dirne

volta, nella città di Firenze da 'pittori di essa città l 'anno 1349.

solo un pittore, ma quasi tutti i pittori insieme più rinomati di nostra città, stata

suoi magistero fatte più belle da 'fiorentini pittori, ma già per opera de 'medesimi

, si appigliarono. Quando che i nostri pittori, considerando esser pazzo colui, che le

adunque, la pietà e divozione di questi pittori verso il santo evangelista e pittore gli fece

pitture che v 'erano de 'greci pittori maestri di Cimabue primo restauratore della pittura maestro

io trovo nell 'antiche vite de 'pittori manoscritte nell 'altre volte mentovata libreria de

di Siena, in questi tempi, suoi pittori; uno de 'quali fu Duccio,

ne 'trascorsi secoli scrissero de 'nostri pittori, viene assai lodato, e particolarmente da

trovasi descritto al libro della compagnia de 'pittori sotto nome d 'Andrea di Cione,

ostinatamente tenere, non ostante che da molti pittori del suo tempo, e dallo stesso Giotto

molti di coloro che hanno scritte vite di pittori, hanno usato dire, fece una tavola

nell 'antico libro della compagnia de 'pittori di Firenze l 'anno 1355. Dipinse

, nel suo libro delle Vite de 'pittori veneti, dice, che nella città di

avanti (sono sue parole) i trascorsi pittori veneti per lungo tempo, conforme l '

descritto negli antichi libri della compagnia de 'pittori di Firenze in questo modo: Niccolò di

Jacopo Detto D 'Avanzi Pittori Bolognesi Discepoli di Franco Bolognese.

che della scuola di Franco uscissero i due pittori Simone e Jacopo. Simone ne 'primi

in vetro, de 'quali mancarono i pittori di quell 'età. Trattò finalmente dei

idioma, parlando di Giovanni e Euberto Eich pittori di Bruggia, dico di Giovanni Eich,

in dar luogo alle vite de 'suoi pittori; e se pure di tal tempo non

di Taddeo Gaddi. Fra i pittori, che nella celebre scuola di Taddeo Gaddi

morto 1418. Fra gli altri pittori di nome, che ebbe la città di

e non è cosa nuova, che i pittori, non dalla patria, ma da quella

descritto fra gli uomini della compagnia de 'pittori dell 'anno 1387 con nome di Gherardo

del 1390. Fra gli antichi pittori della nobilissima città di Modana, per quanto

Lorenzo Ghiberti, e di più altri celebri pittori e scultori di quella età, finché poi

solo mancarono le pitture, ma gli stessi pittori. Per fortuna nacque l 'anno 1240

chi fosse il maestro di questi due oltramontani pittori, dei quali ora intendo dar notizia,

'erano l 'opere terminate degli altri pittori suoi paesani. Vendevansi a prezzo; e

. Galle, i ritratti de 'celebri pittori fiamminghi, tra 'quali a questi due

a suo luogo. Moltissimi furono i pittori, che dopo Gio. da Bruggia e

coloro che dipingono i vetri) erano anche pittori; e si son vedute qua e là

1535 si trova entrasse nella compagnia de 'pittori d 'Anversa Giovannino di Vander Elburcht vicino

città d 'Anversa della compagnia de 'pittori, l 'anno 1529, Aert de

della divina provvidenza trovaronsi sempremai, non solo pittori e pitture per la conservazione e augumento della

parlando il Malvasia scrittore delle Vite de 'Pittori bolognesi, dice queste parole: Non reputandosi

'io mi dica trascurati o poco religiosi pittori, i quali nulla curando il fine per

fra questi par che metta certi nomi di pittori, che nel titolo di questa vita si

stati soliti Giotto, con gli altri antichi pittori, di velare le loro figure con alcune

una certa licenza, usata talvolta da 'pittori, per dimostrare la continua memoria avutasi a

car. 45, fra diverse memorie di pittori e scultori ed architetti di quei tempi,