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• baldinucci

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il prementovato autore, il buono e sovrano maestro del suo tempo nell 'arte della pittura

da esso mirabilmente, non solo egli fosse maestro, ma padre; giacché tutta sua fattura

ne 'suoi tempi il primo e sovranissimo maestro della pittura: anzi non pur questa lode

quest 'opera a Gaddo Gassi assai miglior maestro di lui; onde non è gran fatto

, allor che disse parlando di Cimabue suo maestro: O vana gloria dell 'umane

la scorta del miglior disegno di Cimabue suo maestro, incominciasse a dare qualche miglioramento all '

castel dell 'Uovo. Finalmente un certo maestro [p. 83] Jacopo, dal Vasari supposto

per abbreviatura, o corrottela del nome, maestro Lapo fu chiamato: questi disse il Vasari

egli e per l 'imitazione di quel maestro, ed anche per i precetti se ne

al tutto incredibile nuova, che un esercitato maestro si faccia talvolta discepolo d 'un altro

suo discepolo, e poco appresso che il maestro suo fusse Cimabue; onde io non ho

avea, che Cimabue, il più celebre maestro, che per molti secoli avanti avesse usato

. Diedesi Giotto con la direzione di tal maestro fervorosamente a studiare, e in breve fece

quelle che per avanti avea tenuto il suo maestro Cimabue, per non parlar più dell '

Alighieri, ser Brunetto Latini di esso Dante maestro, e M. Corso Donati. Nella

dar fine all 'opere incominciate dal suo maestro. Nel portarsi a questa volta convennegli fermarsi

grand 'uomo, e di Cimabue suo maestro, ha mostrato di credere, cioè qualsivoglia

, onde a Giotto, come a sovranissimo maestro, furono allogate per dipignerle alcune delle gran

restaurolla in alcuni luoghi, il nome del maestro in essa si leggeva coll 'iscrizione di

giugno 1639 con altra iscrizione del nome del maestro, che la dipinse e del pontefice,

suo, onde ricusava d 'esser chiamato maestro; e con tutto che la celebre penna

nel volto, disse a Giotto: Egregio maestro, io molto mi maraviglio, che avendo

: che rilieva a dire: Giotto è maestro d 'ogni cosa; mai non dipignesti

in un protocollo di ser Filippo Contuccini di maestro Buono da Pugliano, si trova fatta menzione

. Reparata di Firenze, moglie del già maestro Giotto di Bondone pittore, e similmente di

. Il detto Francesco è quel Francesco del maestro Giotto, che il Vasari, parte I

essi un Francesco; e quelle parole del maestro Giotto, per quel ch 'io m

anno 1350, e che meglio operò del maestro suo. Della Chiara, altra figliuola di

Firenze. Rogito di ser Filippo Contruccini di maestro Buono da Pupigliano. In arch. fior

anno 1351. E dice: Francesco del maestro Giotto, e ne parla il Vasari,

. Protoc. di ser Filippo Contruccini di maestro Buono da Pupigliano, citato altrove in quest

Bice pinzochera. Fu maritata a Piero di maestro Franco dal borgo a S. Lorenzo di

fiorentino, e Francesco di Nuto detto Poggino maestro di pietre. 14 Da un protoc

figliuola del già Bondone vocato Donato del già maestro Giotto da una, e Jacopo di Biagio

de 'protoc. di ser Benedetto di maestro Martino. In archiv. flor. 115

di Mugello, figliuola del già Donato del maestro Giotto pittore di Firenze, legò a Antonio

e di Giotto suo discepolo, e miglior maestro, solo col veder nelle loro opere una

, anzi dalla propria voce di questo nuovo maestro, apprendesse o l 'arte, o

e tre appresero l 'arte dal medesimo maestro. E di vero, per quanto a

la maniera d 'operare, esprimono il maestro che loro insegnò, ma ancora i costumi

'che si pongono sotto la direzione del maestro quasi fin da 'primi anni: che

, e con Dante, che dal medesimo maestro apprendevano il disegno. Aggiugne per ultimo,

. Di M. Brunetto Latini, suo maestro dell 'umane lettere, dice:

mi basta aver detto per conto del suo maestro. Passiamo adesso a dire alcuna cosa del

suo sapere, e di tanto superò il maestro, che il tante volte citato poeta,

in onore de 'genitori, e del maestro il sapere de 'figliuoli, e de

Giotto, afusse per opera di Oderigi suo maestro, acciò gli fusse in aiuto come suo

di S. Francesco, tralasciate dal suo maestro Cimabue, e come vediamo a 'giorni

usata, mentre sappiamo, che Giotto primo maestro della pittura, possedè in grado eccellente quella

non giungesse alla vecchiaia: Chi fusse il maestro di Calandrino nell 'arte della pittura non