• opera
• baldinucci

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e Gesù ed alcuni Angeli, si vede oggi nella casa del Cavaliere Alessandro Valori. Ebbe

Legislatore de 'Locresi nella Grecia magna, oggi Calabria, che volendo gastigare il proprio figliuolo

furono le opere di costui, delle quali oggi si è perduta la memoria: e furono

• Taccuino
• Lanzi

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, la Sabina che il possessore dice in oggi più rara della Crispina o ugualmente,

Gallo pagato zecchini 20, il Giovanni in oggi non molto raro, Pertinace, Macrino.

quelli che abbiam perduto dove al contrario in oggi credendole le più eccellenti molti de 'nostri

medaglie de 'Re Parti; pure in oggi a Roma non si hanno a meno di

• Taccuino
• Lanzi

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sua Epifania bellissima per la composizione, in oggi scolorita molto. A San Pantaleone

• opera
• baldinucci

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per cagione della durevol materia, ne restano oggi più testimonianze, che della Pittura, nell

suo principale ingresso in quel luogo appunto dove oggi si vede il sepolcro di bronzo di maestro

accrescimento di essa fino a quel segno che oggi si vede. Doveavansi fare alcune pitture nell

signora, con angeli attorno, che tuttavia oggi si vede nella cappella de 'Rucellai nella

da quel tempo ricevette quel luogo, che oggi è compreso dentro alle mura della città,

del patriarca S. Francesco, ch 'oggi avanti l 'altare della cappella del santo

lor chiesa di S. Trinita, ed oggi si vede nella sala dell 'infermeria di

cagion [p. 29] di nuove fabbriche, oggi più non si vedono. Non ostante ciò

soggiunge il Vasari: il qual comento è oggi appresso il molto reverendo don Vincenzo Borghini priore

arte del dipignere, ed in fino ad oggi in più luoghi d 'Italia vedesi le

85: Ma tempo è di venire oggi mai alla vita di Cimabue; il quale

che comparata con le pitture moderne, sia oggi di poco pregio, tuttavia per memoria di

onde è nato il colorito maraviglioso, che oggi è in uso, è degna di memoria

di quelle ch 'egli stesso confessa che oggi più non si veggono, ma resta la

l Bumaldo, e con quelle che pur oggi si veggono tutte fatte, com 'e

che per ogni pittura, che sia rimasta oggi di quelle ch 'e 'dice hanno

siccome stolta cosa sarebbe di chi volesse scrivere oggi, che i disegni del divino Michelagnolo Buonarroti

peggiori di quelle di Giotto, quanto sono oggi, stetti per dire, le pitture di

vita, e dopo di lui fino a oggi pe 'tempi fiorirono, mi son contentato

formati un gusto tanto infelice, quanto dimostrano oggi le poche lor pitture che son rimaste,

Cristo alta sette braccia, che fino a oggi benissimo conservata si vede in essa tribuna di

non aveva ancora ripreso il vigore d 'oggi giorno. Fin qui l 'autore

piazza Padella, poi detto Bertelli, che oggi si dice dagli Antinori. Diede il modo

1250, che servì poi pel potestà, oggi pel bargello. Ma venendo ad Arnolfo

la coronazione di Maria Vergine, che pur oggi vi si vede; opera che non pure

disse il Vasari, e tuttavia si conosce oggi dalle goffe e sproporzionate figure che facevano quelli

degli anziani [p. 96] in Pisa, oggi contenuto nel bellissimo convento dell 'illustrissima e

nella cappella maggiore della Badia di Firenze, oggi distrutte per cagion di nuova muraglia, e

; ed altre molte pitture fece, che oggi non più si veggono, e similmente una

donne di Faenza (che era dove è oggi la fortezza da basso, e poi fu

osservanza fuori della porta alla Croce, e oggi si chiama il monastero di S. Salvi

di S. Piero in Padule, ma oggi è compresa in quello della Pieve di S

Poggio del comune di Vespignano di Mugello, oggi del popolo di S. Reparata di Firenze

, e moglie di Domenico di Dino abitante oggi nel popolo di S. Quirico a Oliveto

di palazzo, che sono in gran parte oggi consumati dal tempo, e nel mio libro

di minio, nelle quali (come che oggi forse paiono anzi goffe, che altrimenti)

mostrarsi un buon massaio, o come noi oggi diremmo un buono economo, fecegli Calandrino di

di S. Maria Novella, che ancor oggi si vedono con altre pitture a fresco di

tutta la chiesa di S. Marco, oggi de 'padri predicatori; ma per essere

ad esso, dico le moltissime che rimangono oggi sopra tavola, o muro, non istate

'insigne basilica già detto al Presepio, oggi di S. Maria Maggiore in Roma,

, ridussela alla gran forma, nella quale oggi ella si vede, e di molti doni