l 'undecimo canto del Purgatorio, fu maestro nell 'arte di esso Franco Bolognese,
Franco, il quale avanzò di tanto il maestro suo Oderigi, che di lui parlando il
dicesse, cioè d 'essere stato miglior maestro d 'Oderigi; e da lui ha
e la rinomanza del discepolo in gloria del maestro, ed essendo toccata ad Oderigi gran parte
ammesso per verisimile ch 'egli aiutasse al maestro nell 'opera della Navicella, bisogna concludere
Fu Simon Memmi non meno simile al suo maestro Giotto nell 'eccellenza dell 'operare,
1298 s 'era trattenuto in aiutare il maestro nella grand 'opera di musaico della Navicella
. Portatosi poi a Firenze per rivedere il maestro suo Giotto, e l 'opere di
e in tutto seguitò la maniera del suo maestro Giotto, se non che diede alle sue
secoli, che son passati da che tal maestro operava col migliorarsi e de 'gusti e
Titi, aiutato da Gaddo Gaddi allora insigne maestro, del quale egli pure insieme col Turrita
Due segnalati novellatori fiorentini hanno parlato di tal maestro. Il primo e il principale fu messer
di maniera assai simile a quella del suo maestro, in Firenze nel munistero delle donne di
fu al tempo di Giotto e fu grandissimo maestro. Cotui, per essere buono artista della
, e l 'uno dicea: o maestro, sarà mai fatta questa uopra? Stando
veniva un altro, e dicea: o maestro, quanto è innanzi questo lavoro? E
andava a lui, e diceano: o maestro, quando vedremo questo nostro padrone? e
modo usato, e diceano alcuni: o maestro, tu lo puoi ben cominciare a scoprire
a scoprire; mostracelo un poco. Il maestro stava cheto, che caminava verso Firenze.
chiamato da dormire a vegliare da Tafo suo maestro, ordina di mettere per la camera scarafaggi
giugnerei alla quarta. Udendo Bonamico il suo maestro così dire, dice: gran fatto mi
, e di discepolo con questa fama diventò maestro; partendosi da Tafo, non dopo molti
Così interviene spesse volte, che volendo il maestro guardar pure al suo utile, non curandosi
ingegna con nuova arte d 'ingannare il maestro, come fece questo Bonamico, il quale
, del quale di sopra è detto, maestro in suo capo, e vago di dormire
in quella grossa età guadagnato nome di gran maestro, furongli date a fare molte opere per
comportava quel secolo, un bravo e spedito maestro. Dopo aver dato fine a quel lavoro
il poter dire, che così parve al maestro; questo ripiego piacque non solo a Bruno
di Bruno, un certo medico bolognese chiamato maestro Simon da Villa, uomo di cervello sì
e 'non parea che senza Bruno il maestro potesse, né sapesse vivere. Bruno parendogli
quest 'artefice imitar la maniera del suo maestro, che in breve divenne famoso per tutta
usare le sue proprie parole) un sottile maestro di Siena per suo artifizio fece suonare la
pittore, e di Caterina figliuola del gran maestro Giotto di Bondone, e l 'esserne
'anno 1269 essere stato descritto Giotto di maestro Stefano dipintore, il qual Giotto non potiamo
, nella qual opera si portò meglio del maestro. Fece nel chiostro di Santo Spirito di
assai, tenendo sempre la maniera del suo maestro Giotto con alquanto miglioramento nel colorito: ma
Molte furon l 'opere di questo gran maestro fatte per l 'Italia in pittura,
non diede notizia di chi egli fosse stato maestro nell 'arte della pittura; né io
tutti i sollazzi, stata arte propria del maestro suo; onde non fu gran fatto,
che in ogni cosa volle essere imitatore del maestro, non avendo mai riportato alcun profitto,
cappella maggiore, ove è il sepolcro di maestro Paolo Strolago; ed in altre chiese e
degli Angeli dipinse assai dopo la morte del maestro, del quale tenne sempre la maniera.
, tenendo sempre la maniera di Giotto suo maestro; e tanto bastaci aver detto di quest
quegli oscuri tempi, riuscì buono e risoluto maestro, come mostrano ancora molte cose state fatte
pittori maestri di Cimabue primo restauratore della pittura maestro di Giotto, padre [p. 245] nell
Orto San Michele, qual fu il maggior maestro di dipignere, che altro che sia stato
cura ad Andrea, riconosciuto il più valoroso maestro che in quel tempo operasse d 'architettura
una tavola fece il ritratto di Pietro suo maestro, e dipinse ancora in altri luoghi d
era nella città di Firenze in concetto di maestro singolarissimo, ed a lui per lo più
nel fine della vita di Pietro Cavallini suo maestro, ne fece anch 'esso alcuna menzione