Risultati per: marmo

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Eccellenza della statua del San Giorgio di Donatello Scultore Fiorentino, posta nella facciata di fuori d'Orsanmichele, scritta da M. Francesco Bocchi in lingua fiorentina; dove si tratta del costume, della vivacità e della bellezza di detta statua

Bocchi Francesco 9 risultati

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adoperare: perché le vive membra nel morto marmo, dall 'artifizio del chiaro artefice sostentate

che del tutto da un duro e rozzo marmo fa quelle differenti. Perloché, sì come

il nostro poeta Dante in quelle istorie nel marmo intagliato, le quali egli dice di aver

e, per poco di spazio che del marmo cessasse il pensiero, giurare si potrebbe che

ché bene sarebbe duro, come è il marmo in cui resta così nobilmente tanta vivacità stampata

poteva partorire. Non ripugna adunque il marmo – per dire di quello che abbiamo cominciato

questa arte, volendo da un pezzo di marmo cavare una statua di uno Ercole, che

a maraviglia; la quale, tolta dal marmo, per la vita e per lo moto

, maggiore di sé stesso, spiega nel marmo così nobile fantasia, così divini pensieri,

Il Figino. Overo del fine della pittura. Dialogo del Rever. Padre D. Gregorio Comanini Canonico Regolare Lateranense. Ove, quistionandosi se 'l fine della pittura sia l'utile overo il diletto, si tratta dell'uso di quella nel Cristianesimo e si mostra qual sia imitator più perfetto e che più si diletti, il pittore overo il poeta.

Comanini Gregorio 4 risultati

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la materia della sua statua, cioè il marmo, dalla medesima natura, altro non fa

X pose nel cortile di Belvedere un gran marmo, dentro il quale un molto aveduto scultore

tacervi per alcun patto quell 'altro gran marmo, che pure è in Roma, nel

, e vagamente et ordinatamente, in questo marmo son finte! Non è dunque vero che

Baldinucci vocabolario (1681)

Baldinucci Filippo 37 risultati

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. Alabastro m. Spezie di Marmo finissimo e trasparente, più tenero assai del

finissimo e trasparente, più tenero assai del Marmo. Alabastro di Montalcino. Pietra

dipinti; sono di durezza quasi quanto il Marmo bianco: vengon portati dal fiume di Rignano

a olio. Un certo stucco di marmo e matton pesto sottilissimo, incorporato con olio

, fine scura, che sia netta di marmo, e da ogni sorte d 'altro

e serve agli Scultori per porvi sopra il marmo nel quale debbono scolpire la statua per comodo

m. Pietra di durezza pel doppio del marmo, di color rosso mischiato di finissima macchia

, che serve agli Scultori per lavorare il marmo, dopo averlo digrossato con la subbia.

'Alaberese, benchè si faccia anche di marmo, e d 'altra pietra) lievitata

'Azzurro, fu venosa e mescolata con marmo o marcasita V. Lapislazzulo. Cenere

'acqua s 'indurisce al pari del marmo. Servonsene gli Architetti, per adornamento di

buchi, ed è di durezza simile al marmo: ma dove e 'nasca, o

, e ristretto insieme, come metallo, marmo, e simili, contrario di raro,

fantasìa, comporre. Fingere antichità nel marmo. Lavoro che si fa con filiggine

modo cotti, tignendo con tal mistura il marmo nuovo. Fassi ancora adoprando colori a olio

e con spesse colonne, con architravi di marmo, o di pietra adornati: e di

alle statue, ed ad altri lavori di marmo. Gesso di Volterra. Quella

Sorta di pietra alquanto più dura del marmo, di color giallo con qualche macchia lattata

tutte ricevono bellissimo pulimento. Vien detta ancora marmo Tebaico, quella particolarmente, che è picchiata

Monti di Tebe in Egitto. Di questo marmo è il maraviglioso Obelisco, che da Sisto

che che sia, in legno, o marmo, o altra materia col taglio degli scarpelli

, senza mescolanza di macchie, vene, marmo, e marcassita (così chiamano una certa

serve per assottigliare e pulire, ferro, marmo, pietra, legno, ed altre materie

Quella lima con la quale gli Scultori di marmo e legno puliscono le loro figure; sene

. Lat. Unio, margarita. Marmo m. Pietra fine, e dura

di diverse spezie, e colori. Marmo bianco del Monte a S. Giuliano,

di Pisa in Toscana. Una qualità di marmo, che tiene al quanto dell 'Alberese

e il Campanile di quella Città. Marmo bianco di Parigi. Una Pietra descritta

e dicono ancora trovarsene in Inghilterra. Marmo bianco di Seravezza e di Campiglia in Toscana

Campiglia in Toscana. Una qualità di marmo, buono per lavoro di quadro e qualche

quadro e qualche poco per figure. Marmo bianco senza vene. Un marmo di

Marmo bianco senza vene. Un marmo di finissima grana, e grandissimo di mole

ed il Nilo di Belvedere. Lavorasi questo marmo con gran facilità. Marmo bianco;

Lavorasi questo marmo con gran facilità. Marmo bianco; sue qualità in universale.

basti a tor via quella bruttura. Marmo nero. Una sorta di marmo,

Marmo nero. Una sorta di marmo, che si cava in Toscana, con

Toscana, con la quale, insieme con marmo rosso, e marmo bianco, è incrostato