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• Trattati d'arte del '500

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si ritrova nelle imitazioni della pittura è del pittore, nasce che l 'uno sia più

'intelletto, di quello che faccia il pittore, maggior dilettazione ancora ne faccia nascere e

suoi idoli, che non fa 'l pittore pur delle medesime con le imagini dell '

. E chi non sa che 'l pittore non potrà mettere questi guerrieri in più d

ora l 'estremo della sua possanza il pittore, che non potrà mai col suo pennello

doppia bellezza, e l 'imagine del pittore una sola. I sensi, che hanno

de 'suoni l 'orecchio. Il pittore diletta per gli occhi et il poeta per

poeta per le orecchie. Ma 'l pittore coi colori, e 'l poeta con

per una sola cagione che ha 'l pittore di produrre il compiacimento nell 'intelletto appetitivo

quelle di Polignoto, overo d 'altro pittore o statuario che sia morale, se non

del poeta, e parimente di quei del pittore, poiché la pittura non è altro che

'arte. Ella considera la persona del pittore, perché l 'ottava Sinodo Costantinopolitana dice

avrei mai creduto che non fosse lecito al pittore il fare alcuna volta imitazione di cattivi costumi

quali essi possono più gagliardamente combattere. Del pittore dico ancora il medesimo; percioché ben potrà

negro (che così giudicò quel savio pittore di doverla finger vestita, accioché con la

propria carne. Poi dice che 'l pittore dell 'istoria di Santa Eufemia aveva molto

, cioè la croce. Finalmente aveva il pittore quinci e quindi acceso un gran fuoco e

e beata vita. Fin qui aveva il pittore adoperata la mano sopra la tavola: e

cantò egli et onorò l 'arte del pittore sotto questa considerazione, molto più di quello

si vengono dichiarando; e che però quel pittore, che sopra un seggio dipingesse la persona

arte, ma dee permettere che 'l pittore vi meschi talvolta alcuni capricci per abbellimento dell

noioso calunniatore colui che perciò volesse biasimarne il pittore? Fi. Ma non vorrebbono alcuni

però vengono all 'utile incaminate dal savio pittore, in quella maniera che 'l sapientissimo

arte vostra e provate al Guazzo come il pittore non è inferiore nell 'imitazione al poeta

lui fabbricati, che non fa 'l pittore nelle sue imagini, l 'ufficio del

corpi. Ma dico bene che 'l pittore non cede punto al poeta nell 'arte

melodia; e che veggiamo come ancora il pittore non è inferior del poeta nell 'osservazione

l 'unità dell 'invenzione del buon pittore, il quale non dipinge dentro una tavola

di detto poema, così parimente il savio pittore figura nella sua tavola una sola azzione,

quella della pittura. Ma ditemi. Un pittore, il qual dipinga un Sansone che combatta

due, una sola azzione ha però il pittore in pensiero di rappresentare, cioè l '

detto che in una sola tavola il buon pittore dipinge una sola azzione d 'un solo

ho detto che l 'imitazione fatta dal pittore in una sola tavola dee esser una,

ma ho voluto significare che 'l buon pittore, dipingendo istoria, non la mischia con

altra. Nel che bisogna che 'l pittore sia molto bene avvertito. Però quando veda

sia l 'unità dell 'invenzion del pittore, corrispondente a l 'unità della favola

ancora l 'unità dell 'invenzion del pittore molte volte da ambedue quest 'unità;

quest 'unità; ma che nondimeno il pittore in questa unità è più libero del poeta

è più libero del poeta, potendo il pittore tralasciare alcuna volta l 'unità del soggetto

più eroi. Ma fallo non commetterebbe quel pittore che pigliasse a dipingere quella navigazione sopra una

. Ora io dico così. Osservi il pittore l 'unità materiale, come voi l

sopradetta: cerco io, se 'l pittore potrà senza biasimo imitare in un quadro istesso

sola. Cerco io adunque, se al pittore sia lecito dipingere sopra una stessa tavola Enea

Fi. Io non credo che giudicioso pittore si disponesse a far ciò, non caminando

non tutte insieme; ove le imagini del pittore stanno immobili, e tutte in un solo

Ma io non dico già che 'l pittore, secondo l 'istoria che prende a

unità formale, non essendo men necessario al pittore l 'essere osservator vigilante del verisimile,

'loro nemici? Certamente che di tal pittore si potrà dir quello che disse Orazio di

in tutte l 'altre ancora il buon pittore osserva il verisimile nell 'opere sue.

E quel baciarsi, che 'l medesimo pittore ha finto d 'alcuni santi l '