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riprodusse non l 'abbiamo veduto negli altri pittori veneti, esso è il pittore della forza

. Bella vegetazione – questo paese tra i pittori veneziani mi ricorda quello che è il paese

della gioventù di Raffaello tra i pittori umbri. Il tutto toccato con amore

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Difetti inerenti al tempo in cui quei pittori hanno vissuto. Il secondo piano è

difetti del Vecchietta e Francesco di Giorgio, pittori Senesi. / 222 [5r] I

soliti difetti inerenti del tempo, e dei pittori di secondo ordine. Il colorito nelle

tinta come in generale vedesi in tutti i pittori Veronesi suoi coetanei. È una pittura alquanto

partito delle pieghe che erano difetti inerenti dei pittori di quei tempi. Vedesi in ciò molto

pavone che si direbbe essere il distintivo dei pittori Veronesi. Il qual paese è arricchito di

vi fu un tempo nel quale questi due pittori hanno avuto una maniera che si assomigliava come

si assomigliavano in una certa epoca quei due pittori. Per cui conviene persuadersi che Girolamo l

e di Carpaccio, più che ad altri pittori Veneti. I tre angeli sotto sono

lavori del Cavazzola era ben certo che i pittori coetanei del Cavazzola dovevano scuotersi, come avenne

con Girolamo sostenuta allo stesso livelo coi grandi pittori del suo tempo, come avanti di lui

, i cui caratteri ci sembrano quelli dei pittori Veronesi non solo, ma del nostro Girolamo

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Cavazzola è la chiusa di questa classe di pittori. Ma se troviamo i caratteri ed assomiglianza

stessa altezza a fronte a petto dei grandi pittori del suo tempo come fecero i suoi compaesani

e gli altri prima di questi paragonati ai pittori di primo ordine delle altre scuole Italiane.

più con quella del Cavazzola che con altri pittori; ed a ciò ancora, l '

. È cosa di fatto che i pittori di secondo ordine anche, di differente scuola

affresco ci siamo rissovenuti delle opere di certi pittori di certi paesi i quali occupano diffaccia alla

scuola fiorentina la stessa posizione, cioè di pittori di secondo ordine, per esempio Sebastiano Mainardi

Domenico, e le opere del Tamagni, pittori di S. Giminiano (il primo ed

da Girolamo, al suo turno influito sui pittori dai quali esso Cavazzola aveva avanti prese lezioni

noi, abbiamo la prova che questi due pittori, cioè Cavazzola e Michele da Verona,

infondere ed inestare una nuova vita tra i pittori suoi coetanei Veronesi. / 272 [13r]

e carattere pare vedervi un 'assomiglianza coi pittori della Scuola Lombarda, p. es.

detagli, sente del difetto comune di quei Pittori Veronesi: Francesco Morone, Girolamo dei Libri

ingentilire e rendere più aggraziata la maniera dei pittori Veronesi. Una composizione appunto la quale

come in generale vedesi essere stati tutti i pittori Veronesi. / 284 [18r] Quadro

Cavazzola, e il lavoro più importante dei pittori Veronesi di quella prima metà del secolo decimoquinto

più severe di quella di tutti gli altri pittori Veronesi – un arte appunto di chi tiene

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mostra indubitamente i caratteri ed il modo dei pittori Veronesi e quelli del Mocetto qui sopra descritti

di caratteri ed indole che sono caratteristiche dei pittori Veronesi, Carotto e Girolamo dai Libri,

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non senza ragione perché si vede fra questi pittori qualche cosa / 4 /

bergamasca. Cosa che noi vediamo nei pittori di Brescia – Savoldi – Romanino e Moretto

Friulani e Bresciani – e di tutti i pittori d 'un dato paese etc.

dato paese etc. Parlando di quei pittori – ora intendo i bergamaschi – non si

e al Tiziano. Perché quei pittori bergamaschi / 6 / conservano nel

a Venezia, cioè che facessero capo nei pittori compatrioti che colà dimoravano sia per imparare come

un carattere suo proprio, come gli altri pittori / 10 / bergamaschi.

. Che si siano visti quei pittori, Loto e Correggio? O

Infine ci accontenteremo di dire che tra quei pittori vedesi un 'arte e fisonomia, od

Previtali si mostra compagno dei S. Croce pittori Bergamaschi / 16 / poi del

mi sono fatto vedendo le opere di quei pittori tutti. Quanto al suo contato con

e movimenti delle figure che mi ricorda quei pittori d 'altra scuola Umbra e Bolognese.

Correggio quanto lo è dagli altri pittori di primo ordine di scuola veneta.

indole. Se non è tra i primi pittori del suo tempo esso certo occupa un posto

carattere e tipo che è solito vedersi nei pittori bergamaschi, che ha del Lombardo. Questi

del Sarto, di quello che dei Veneti pittori. Movimenti pronti, e facili,