• opera
• baldinucci

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caro. Ebbe egli sì grande applicazione al lavoro, che maraviglia non fu, che gli

sua stanza, e si mise al suo lavoro. Intanto sentite da i serventi dello Spedale

la Chiesa de 'Servi. Questo artefice lavorò anche in una parte del pavimento del Duomo

ed una certa finitezza, colla quale sempre lavorò, per la grandezza della maniera, che

di Tagliacozzo, diede principio ad un gran lavoro, e poco dopo finì la vita.

fatto a fine di potersi portare processionalmente, lavorò egli di sughero: e in Santa Felicita

Penitente, alta braccia tre e mezzo. Lavorò in Forlì e Rimini: e fece in

morte, non potè dar fine a tal lavoro. [p. 107] Delle

abbiamo mostrato: ed in simil sorta di lavoro, siccome anche nel maneggiare il bulino,

, veniva in esso talmente improntato il suo lavoro, che datavi sopra una certa tinta a

altri giovanetti, poselo attorno al suo proprio lavoro. E primieramente lo fece operare intorno ad

ad un festone, sopra il quale Antonio lavorò una quaglia, che si vede tanto ben

Fece poi lo stesso Antonio ancora infiniti altri lavoro d 'oro e d 'argento per

impresa di Papa Leone. Girolamo il secondo lavorò di marmo, di terra cotta, e

, luogo non molto lontano da Parigi. Lavorò molto di terra in Orleans; onde in

al presente tempo si veggono ben conservate. Lavorò molto per diverse altre Chiese delle città,

che furon dati a Baccio, per questo lavoro, fiorini 340. Si diede ad intagliare

e buona, e di grande applicazione al lavoro; ma quello che è molto più,

, per cui infondevasi nella stanza di suo lavoro un 'aria grave e penetrante, fu

stimato de 'migliori, che in simil lavoro si esercitassero; conciossiacosaché facil cosa sia il

dita condusse bene spesso sopra venti figure. Lavorò di conj di medaglie fino a tal segno

• Taccuino
• Lanzi

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crederei del 700 di Cristo paragonandoli a qualche lavoro veduto in Roma di quel secolo, ma

nicchia. Le colonnette sono a spire: lavoro di secolo barbaro ma che non manca di

di un intero giacinto e circondato di un lavoro gentilissimo di filagrana d 'oro con cappiolina

, o a Paolo Uccello, che vi lavorò e morì nel 1432 di anni 83,

di anni 60 nel 1389. Lippo che lavorò molto a S. Benedetto dipinse in S

ridente, più giovane di quello e di lavoro inferiore benché assai bello. Ha di particolare

terra non che nelle fimbrie ove vedesi un lavoro come nel Giudizio Universale in bronzo, così

si credono rappresentare Trimalcione. Altro di maraviglioso lavoro, lasciato senza illustrazione perché baccanale. È

il carro di Bacco con cui termina il lavoro dall 'altra parte. Vi è in

sopra una maschera comica. È di cattivo lavoro, alquanto barbato, con pallio.

'uno e l 'altro di cattivo lavoro con peli segnati a lunghe linee. Altro

minore. Un bassorilievo con 4 deità di lavoro etrusco, Apollo, Minerva, Giove presso

Giove presso un 'ara Diana: il lavoro delle pieghe è finissimo e può dirsi stentato

sedia con spalliera come le Medicee. Il lavoro è men felice della migliore medicea. Un

nodo di candelabro, pur simile nel lavoro. Notabile assai è un disco traforato con

'vasi etruschi, ma di un lavoro molto più rozzo. Nel di dentro notai

è pure un Console in marmo di cattivo lavoro col capo velato, patera nella destra,

tibia ecc., assai bello e di lavoro migliore del consueto 30 paoli; uno di

di capriolo. Una patera del miglior lavoro [iscrizione]. La prima è una donna alata

termina in testa di lione. È di lavoro diverso, né si nota che vi sia

assai nero e duro. Il lavoro par etrusco; ha sottoveste a pieghe fitte

nelle donne di Elagabalo. È di buon lavoro. La creduta Annia Faustina è di

caccia che direi del falcone; il lavoro pare assai antico. Varie urnette,

Ii. Un picciol gruppo di buon lavoro: donna giacente con un paniere [appunto grafico]

altra Musa bellissima per la positura e pel lavoro. Ella sta tutta in prospettiva con il

l 'Apollo con l 'arco di lavoro etrusco, similissimo a quello di varie medaglie

nel modo che vedesi in varj bronzi. Lavoro bellissimo. Una testa di Cesare

e nel Mediceo; ha di singolare il lavoro del fusto che tutto è a spire

, cose tutte rozze; credo di lavoro intorno al 1000. Il Battistero,