tabernacolo della Madonna di Mercato Vecchio con la tavola a tempera, e similmente quello sul canto
degl 'altri fece Iacopo di Casentino la tavola della loro capella, facendo in essa un
e nella chiesa di S. Apostolo nella tavola dell 'altar maggiore a tempera fece lo
che l 'è dirimpetto, e la tavola d 'essa Compagnia dove è similmente una
è similmente una Nunziata a tempera; la tavola ancora che oggi è nella chiesa delle Monache
, fece ai romiti di quel luogo la tavola dell 'altar maggiore, che fu levata
di nuovo, Giorgio Vasari fece una nuova tavola e dipinse tutta a fresco la capella maggiore
della sagrestia di quel monasterio, oltre la tavola dell 'altare a tempera, molte storie
gli venne desiderio di far fare una bellissima tavola in quel luogo. Onde mandato per Spinello
stato benissimo servito, gli fece fare la tavola della capella maggiore a tempera, nella quale
. Il quale Gabriello a piè di detta tavola scrisse questi tre nomi: Simone Cini Fiorentino
della vita e morte loro; e la tavola della detta capella, perché era desideroso di
lavorato in Bologna, et in Pistoia una tavola che fu ragionevole, se ne tornò a
, oltre molte altre cose, dipinse la tavola dell 'altar maggiore che ancor oggi nella
1413. Dipinse similmente don Lorenzo in una tavola che era nel monasterio di San Benedetto del
Donna, sì come aveva anco fatto nella tavola della sua chiesa degl 'Angeli; la
sua chiesa degl 'Angeli; la quale tavola di San Benedetto è oggi nel primo chiostro
Firenze dipinse a fresco la capella e la tavola degl 'Ardinghelli, che in quel tempo
capella di S. Piero Scheraggio dipinse la tavola, e nella detta chiesa di S.
. Iacopo sopra Arno si vede anco una tavola di sua mano molto ben lavorata e condotta
a molte altre cose fece un Crucifisso in tavola et un S. Giovanni che furono tenuti
fusse giovane, perché si vede in una tavola fatta pur da lui l 'anno 1388
Toscana, lavorò in S. Gimignano una tavola a tempera che tiene della maniera d '
maniera d 'Ugolino Sanese, la qual tavola è oggi dietro all 'altar maggiore della
S. Francesco di Pisa, in una tavola dipinta a tempera una Nostra Donna et alcuni
a tempera, et in Monte Uliveto una tavola e nel muro un Inferno a fresco,
volle imitarlo. Mandò ancora in Arezzo una tavola che è in S. Agostino, dove
in S. Trinita di Firenze, una tavola dentrovi la Nunziata e, nella chiesa del
e, nella chiesa del Carmine, la tavola dell 'altar maggiore. Fu ne
fresco molte storie della Madonna, e nella tavola essa Vergine in mez[z]o a molti Santi;
di femine, e nella capella fece la tavola a tempera. Parimente nella Badia di S
fece in S. Romolo di Firenze la tavola dell 'altar maggiore, et in S
S. Giovanni Gualberto a fresco e la tavola a tempera che è sopra l 'altare
l 'arei potuto fare con una semplice tavola, senza interporre in parte alcuna il giudizio
di maestro Trenta del Veglia, in una tavola di marmo, una Vergine col Figliuolo in
pulitamente. È di sua mano ancora una tavola, dove in tre nicchie sono tre figure
corpo di S. Regolo, e la tavola similmente che è in S. Michele,
sì vive e naturali che col pennello in tavola non si farebbe altrimenti a olio; et
medesimo fece di terracotta in quella città la tavola della capella di Puccio di Magio in S
Maria in Grado è di sua mano una tavola bellissima con molte figure, e nella Compagnia
maggiore, è di sua mano in una tavola un Dio Padre che sostiene con le braccia
va a S. Giovanni dove è la tavola e predella di Masaccio, una Nunziata in
posteri memoria ritrasse di sua mano in una tavola lunga cinque uomini segnalati, e la teneva
e bene spartita, essendo finti a una tavola lunga mez[z]i dentro e mez[z]i fuori. Sopra
fu dalla Signoria di Fiorenza fatto dipignere una tavola a tempera quando i Magi offeriscono a Cristo
e nella chiesa di San Giorgio in una tavola una Nunziata. In Pistoia nella chiesa di
del noviziato di Santa Croce, sotto la tavola di fra 'Filippo, una maravigliosissima predella
S. Marco di Firenze fece sopra la tavola del Perdono un mezzo tondo pieno di figure
due quadri, che mettono in mezzo la tavola, Francesco Sassetti ginocchioni in uno, e
. Et insieme accompagnò questo lavoro con una tavola pur di sua mano, lavorata a tempera