S. Caterina, lungo le mura della Città di Firenze: de 'poveri mendicanti,
, de 'quali molti sono in essa Città: de 'Sacerdoti, tenuto dalla Congrega
, alla parte più alta delle mura delle Città, fortezze, o torri, facendogli uscire
, ch 'e 'fece a questa Città perchè rendevano le contrade uggiose: e con
anticamente per difesa de 'luoghi e delle Città. Fannosi torri quadre, tonde, e
si fanno intorno alle mura o porte delle Città. Torsello m. Diminutivo di
fa questo in campagna, ma vedonsene nella Città di Siena, che è in poggio;
diverse campagne, o in luoghi eminenti di Città, ritraendo o con penna, o con
con acquerelli, paesi, abitazioni boscherecce, Città, fiumi, e simili; costume stato
della Crusca sono le seguenti. In questa Città à sì grandissimo caldo, che appena vi
trovasene d 'ogni grandezza nelle montage della Città di Prato in Toscana; e serve per
che ne 'tempi di Cesare fusse nella Città di Populonia, oggi destrutta, una statua
da 'soldati, per poter invader le Città assediate, che più comunemente si dicon brecce
ogni dì dalle scorrere de 'popoli della Città; e dall 'altezza di quelle vedevano
e sapevano tutto quello si faceva per la Città, per contrassegni che da quelle altezze,
e per mezzo de 'primi letterati della Città e di sua Corte. Io allora cattivai
che ragionevole, procurando di cavare da varie Città d 'Italia, e fuori assai libri
dispendio l 'opere di diversi maestri in Città lontane, quando credetti ciò abbisognare al ritrovamento
pervenuti di mille dugento quaranta, quando nella Città di Firenze, Madre e nudrice di tutte
alcun tempo portatisi [p. 4] dentro la Città, stettero in quello di S. Pancrazio
. Pietro la dipigneva; passando per detta Città il Rè Carlo il Vecchio d 'Angiò
che oggi è compreso dentro alle mura della Città, il nome che fino al presente conserva
Infermieria di quel Monasterio. Né volle la Città di Pisa restarsi senza molt 'opere di
moderno Autor Franzese, si veddero in questa Città di mano di Cimabue, le prime figure
ad essa attendessero. Fra questi ebbe la Città d 'Arezzo un tale Margaritone, che
fu anche Scultore e Architetto. Similmente la Città di Roma, Venezia, Siena e Bologna
dubito punto di affermare, che quasi ogni Città nutrisse i suoi Pittori; ma però senza
1270. il Palazzo de 'Governatori nella Città d 'Ancona, e nella parte più
grosse prestanze che allora fossero solite ricercarsi nella Città di Firenze ne 'maggiori bisogni, da
estinta, o perché ella avesse abbandonato la Città: trovasi dunque nella prestanza del Quartiere S
Iii. 1334 Provvisione ottenuta nel Consiglio della Città di Firenze il dì 12. Aprile 1334
fra li Dipintori il più sommo della medesima Città di Firenze, le sue opere il testimoniano
Franco Sacchetti, Novella 136. Nella Città di Firenze, che sempre di nuovi uomini
gli quali essendo a un luogo fuori della Città, che si chiama S. Miniato a
infiniti altri esempi, sì di molte altre città, e sì massimamente di Firenze, dove
vita ripigliare lo antico vigore, nacque nella Città di Firenze Giovanni della famiglia de 'Cimabuoi
alle facultà. Ebbe alcuni discepoli in quella Città, l 'uno de 'quali si
dove parla delle fabbriche de 'Tempi nella Città di Firenze. E non si sapendo
. 1674 Luigi Scaramuccia celebre Pittore della Città di Milano, nel suo bel Libro intitolato
Cimabue e Giotto operavano; né tante nobilissime Città d 'Italia, e Provincie, avrebbono
, che la nobiliss. e virtuosiss. Città di Bologna, dove, per quanto si
Gherardacci Eremitano, Scrittor della Storia di essa Città, fu chiamato Buonamico Buffalmacco, dice egli
tal 'effetto non solo si portò alla Città di Venezia, per veder l 'opere
e con promesse, che il condusse alla Città di Firenze sua Patria; e ne cavò
Archivio delle Riformagioni al Libro di Provvisioni della Città segnato K, dell 'anno 1299 e
di S. Reparata, Chiesa Maggiore della Città di Firenze, per il più celebre e
assolverono da tutti i carichi e gravezze della Città. Potrebbesi però dire per lo contrario,
il modo di scolar l 'acque della Città, e fu il primo che vi facesse
del Palazzo Vaticano; poi nella medesima Città di Roma finirono la vita; il
d 'onore a lui, ma alla Città stessa, perché ebbe lode del più bel